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Contrasto all’illegalità nel mondo dello sport e al match fixing
A Roma, si è riunita l’Unità Informativa Scommesse Sportive
Italia - venerdì 2 febbraio 2024
10.01
A Roma, lo scorso 31 gennaio, si è svolta presso la Direzione centrale della polizia criminale, una riunione dell'Unità informativa scommesse sportive (Uiss), presieduta dal vice capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi. All'incontro hanno partecipato rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, dell'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, del ministero dell'Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste e del mondo dello sport (Coni e Figc). Hanno preso parte al meeting anche due atleti dei Gruppi sportivi delle Forze di Polizia in qualità di esperti nominati dal ministro dell'Interno.
Il prefetto Grassi ha evidenziato come l'Uiss, fin dalla sua istituzione, si sia distinta non solo per l'impegno profuso nel monitoraggio, nell'analisi dei flussi informativi e nella promozione di strategie sempre più incisive per il contrasto dell'illegalità nel mondo dello sport e del fenomeno del match fixing, ma anche nel settore della prevenzione, attraverso la promozione della formazione delle Forze di polizia nello specifico settore e in favore degli atleti e dei dirigenti sportivi mediante mirate campagne informative di sensibilizzazione sui principi fondamentali del rispetto, della legalità, della correttezza, dell'integrità e del fair play sportivo. Infatti, tra gli scopi dell'Uiss riveste una rilevanza strategica la diffusione di questi valori non solo nel mondo dello sport ma anche nei confronti delle giovani generazioni, al fine di preservare il settore da ogni forma di illegalità promuovendo il principio della sana competizione.
Il direttore del Servizio analisi criminale e vice direttore dell'Uiss Stefano Delfini, nel corso della riunione, ha illustrato i dati relativi alle segnalazioni di scommesse anomale pervenute nelle ultime stagioni sportive nonché le iniziative intraprese per la prevenzione della manipolazione delle gare sportive. Nelle ultime due stagioni sportive (2021-2022 e 2022-2023), le segnalazioni di scommesse anomale sono state complessivamente 18. Lo sport che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il calcio, seguito dal tennis, con quattro segnalazioni. Con riferimento alle ultime due stagioni, la percentuale delle segnalazioni di scommesse anomale relative ad eventi disputati all'estero corrisponde al 55,6 per cento del totale.
Il prefetto Grassi ha evidenziato come l'Uiss, fin dalla sua istituzione, si sia distinta non solo per l'impegno profuso nel monitoraggio, nell'analisi dei flussi informativi e nella promozione di strategie sempre più incisive per il contrasto dell'illegalità nel mondo dello sport e del fenomeno del match fixing, ma anche nel settore della prevenzione, attraverso la promozione della formazione delle Forze di polizia nello specifico settore e in favore degli atleti e dei dirigenti sportivi mediante mirate campagne informative di sensibilizzazione sui principi fondamentali del rispetto, della legalità, della correttezza, dell'integrità e del fair play sportivo. Infatti, tra gli scopi dell'Uiss riveste una rilevanza strategica la diffusione di questi valori non solo nel mondo dello sport ma anche nei confronti delle giovani generazioni, al fine di preservare il settore da ogni forma di illegalità promuovendo il principio della sana competizione.
Il direttore del Servizio analisi criminale e vice direttore dell'Uiss Stefano Delfini, nel corso della riunione, ha illustrato i dati relativi alle segnalazioni di scommesse anomale pervenute nelle ultime stagioni sportive nonché le iniziative intraprese per la prevenzione della manipolazione delle gare sportive. Nelle ultime due stagioni sportive (2021-2022 e 2022-2023), le segnalazioni di scommesse anomale sono state complessivamente 18. Lo sport che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il calcio, seguito dal tennis, con quattro segnalazioni. Con riferimento alle ultime due stagioni, la percentuale delle segnalazioni di scommesse anomale relative ad eventi disputati all'estero corrisponde al 55,6 per cento del totale.