Eventi e cultura
Daniele Milano e la sua trilogia sui Normanni
Ospite per il "Maggio dei Libri 2018"
Canosa - martedì 8 maggio 2018
18.19
Interesse, curiosità e coinvolgimento nelle attività di approccio alla lettura e di promozione del libro organizzate nei dettagli dal Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia. Per il "MAGGIO DEI LIBRI 2018" , il Club per l'UNESCO e l'Inner Wheel di Canosa di Puglia ospiteranno lo scrittore e storico Daniele Milano, nell'ambito del Ciclo "Incontri Letterari" che si terrà alle ore 19,00 di venerdì 11 maggio presso il Centro Studi e Ricerche "Sergio Fontana". L'evento a Canosa di Puglia(BT) è stato realizzato con la collaborazione del dottor Sergio Fontana, amministratore unico della Farmalabor, nonché Presidente della Zona Territoriale BAT di Confindustria Bari e BAT, che ha concesso ospitalità alla rassegna. L'incontro gode del patrocinio della Zona Territoriale BAT di Confindustria Bari e Bat, del Forum RSI di Confindustria, della Basilica Concattedrale di San Sabino, della Fondazione Archeologica Canosina e del Museo dei Vescovi Minerva Fracchiolla. Introdurrà la serata, l'Avvocata Patrizia Minerva, Presidente del Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, con l'intervento per i saluti della Professoressa Luigia Faretina, Presidente dell'Inner Wheel locale, mentre il professor Cosma Cafueri, giornalista-pubblicista, dialogherà con lo scrittore Daniele Milano che presenterà la sua trilogia sui Normanni: "Il leone e la terra ribelle", "Il noce degli eremiti" e "La saga delle nove rune".
Daniele Milano è un giovane storico pugliese di Acquaviva delle Fonti, appassionato delle vicende storiche che hanno caratterizzato la Puglia e la sua città, conferendole l'attuale aspetto di crocevia di civiltà, ovvero quello medioevale. In particolar modo, Daniele Milano ha studiato il periodo coincidente con i maggiori sommovimenti culturali e politici che dettero al meridione d'Italia l'assetto che poi ha visto la sua storia delinearsi differentemente dal resto della penisola. Quest'epoca si identifica con l'avvento progressivo della dominazione normanna che, tra alterne vicende porterà il mezzogiorno d'Italia, allora diviso in etnie fin dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, a diventare comunque un'entità omogenea che condividerà per i secoli avvenire una storia e un destino comuni. Daniele Milano, da storico e come altri intellettuali meridionali, ha avvertito la necessità di contribuire a rifondare la memoria storica degli italiani del sud, e quindi di una pubblicistica che ne ribadisse e riaffermasse le connotazioni e l'identità al di là di quanto viene pur legittimamente posto dalla tradizione risorgimentale ed unitaria. Daniele Milano ha quindi scelto la forma del romanzo storico, la cui peculiarità narrativa è la via migliore per avvicinare un pubblico vasto ai temi storici e, nel quadro in questione, in particolar modo a quelli del sud dell'Italia. Da qui i suoi tre romanzi: "Il leone e la terra ribelle", "Il noce degli eremiti" e "La saga delle nove rune". Presentarli a Canosa di Puglia, nel medioevo eminente centro normanno, città in cui Boemondo d'Altavilla, principe normanno , ha deciso di edificare il suo mausoleo, ha, quindi, un valore del tutto speciale, sul piano storico-culturale e divulgativo.
Daniele Milano è un giovane storico pugliese di Acquaviva delle Fonti, appassionato delle vicende storiche che hanno caratterizzato la Puglia e la sua città, conferendole l'attuale aspetto di crocevia di civiltà, ovvero quello medioevale. In particolar modo, Daniele Milano ha studiato il periodo coincidente con i maggiori sommovimenti culturali e politici che dettero al meridione d'Italia l'assetto che poi ha visto la sua storia delinearsi differentemente dal resto della penisola. Quest'epoca si identifica con l'avvento progressivo della dominazione normanna che, tra alterne vicende porterà il mezzogiorno d'Italia, allora diviso in etnie fin dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, a diventare comunque un'entità omogenea che condividerà per i secoli avvenire una storia e un destino comuni. Daniele Milano, da storico e come altri intellettuali meridionali, ha avvertito la necessità di contribuire a rifondare la memoria storica degli italiani del sud, e quindi di una pubblicistica che ne ribadisse e riaffermasse le connotazioni e l'identità al di là di quanto viene pur legittimamente posto dalla tradizione risorgimentale ed unitaria. Daniele Milano ha quindi scelto la forma del romanzo storico, la cui peculiarità narrativa è la via migliore per avvicinare un pubblico vasto ai temi storici e, nel quadro in questione, in particolar modo a quelli del sud dell'Italia. Da qui i suoi tre romanzi: "Il leone e la terra ribelle", "Il noce degli eremiti" e "La saga delle nove rune". Presentarli a Canosa di Puglia, nel medioevo eminente centro normanno, città in cui Boemondo d'Altavilla, principe normanno , ha deciso di edificare il suo mausoleo, ha, quindi, un valore del tutto speciale, sul piano storico-culturale e divulgativo.