Eventi e cultura
Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne
Uno spot prodotto della Polizia di Stato, nell'ambito del Progetto "...Questo non è amore"
Italia - lunedì 25 novembre 2024
8.10
La violenza di genere è un fenomeno subdolo e multiforme: si manifesta a volte in modo esplicito e assume altre volte carattere più nascosto, ma determina sempre l'effetto di minare la dignità e l'integrità psico-fisica delle donne e, troppo spesso, si arriva all'estrema conseguenza del femminicidio. Seppur di poco, gli episodi però diminuiscono nel tempo: se nel 2020 i femminicidi rappresentavano il 43% degli omicidi con vittima una donna, questa percentuale è scesa al 38% nel 2022 e al 31% nel 2023; inoltre, significativo è il fatto che, parallelamente, è aumentato il numero dei provvedimenti di ammonimento adottati dal questore per atti persecutori e per violenza domestica. (Brochure 2023). La Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato raccoglie i dati da tutte le realtà del territorio nazionale e analizza ogni singolo evento, nell'ottica di individuare sempre nuove possibili strategie per prevenire la commissione di questi reati: sulla base delle prime risultanze investigative, vengono distinti, per ogni singolo episodio, l'ambito in cui lo stesso è maturato e la motivazione che ha portato l'autore a uccidere la donna, verificando e valutando se siano state correttamente messe in atto le forme di tutela previste dal legislatore e le direttive emanate in materia.
Le donne vittime di violenza, soprattutto quando questa è perpetrata all'interno delle mura domestiche, si trovano spesso in una condizione psicologica complessa, subendo il peso del senso di colpa, della vergogna, della paura per i figli e della dipendenza economica. Per questo, come ha ricordato il Presidente della Repubblica lo scorso 25 novembre "Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo, assicurando le necessarie risposte in tema di sicurezza, protezione e recupero". Nell'ambito del Progetto "...Questo non è amore" è stato realizzato uno spot prodotto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria – Servizio per la comunicazione istituzionale della Presidenza del consiglio dei ministri. Lo spot ricorda che la violenza sulle donne è un fenomeno che riguarda tutti noi, ogni giorno, non solo quando accade un fatto drammatico, quando celebriamo una triste ricorrenza o il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa data è istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, attraverso la risoluzione 54/134, per ricordare le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise nel 1960, nella Repubblica Dominicana. La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.
Le donne vittime di violenza, soprattutto quando questa è perpetrata all'interno delle mura domestiche, si trovano spesso in una condizione psicologica complessa, subendo il peso del senso di colpa, della vergogna, della paura per i figli e della dipendenza economica. Per questo, come ha ricordato il Presidente della Repubblica lo scorso 25 novembre "Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo, assicurando le necessarie risposte in tema di sicurezza, protezione e recupero". Nell'ambito del Progetto "...Questo non è amore" è stato realizzato uno spot prodotto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria – Servizio per la comunicazione istituzionale della Presidenza del consiglio dei ministri. Lo spot ricorda che la violenza sulle donne è un fenomeno che riguarda tutti noi, ogni giorno, non solo quando accade un fatto drammatico, quando celebriamo una triste ricorrenza o il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa data è istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, attraverso la risoluzione 54/134, per ricordare le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise nel 1960, nella Repubblica Dominicana. La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.