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Dermatite Atopica: visite di screening gratuite
All'ospedale Dimiccoli di Barletta presso l’ambulatorio distrettuale di Dermatologia
BAT - giovedì 19 ottobre 2023
15.17
Venerdì 27 ottobre - in occasione della giornata sul tema "Dermatite Atopica? Da oggi si cambia" realizzata con l'ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) - presso l'ambulatorio distrettuale di Dermatologia ubicato all'ospedale Dimiccoli di Barletta, diretto dalla dott.ssa Carmen Fiorella, saranno possibili visite di screening gratuite. Le visite, esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili, possono essere prenotate contattando il centralino dedicato dalle ore 9,00 alle ore 17,00 al numero 02.82900620. Lo scopo di questa giornata è promuovere la diagnosi e di aiutare i pazienti adulti nella remissione della malattia con appuntamenti gratuiti su prenotazione con i medici dermatologi in diversi centri ospedalieri di eccellenza in tutta Italia.
"La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica - spiega la dottoressa Fiorella - che si manifesta con un'ampia varietà di manifestazioni cliniche cutanee, come arrossamenti estesi accompagnati da intenso prurito e bruciore, disturbi del sonno. Questo incide sulla qualità di vita dei pazienti compromettendo i rapporti sociali e le attività scolastiche e lavorative. In Italia ne soffrono circa il 10 % degli adulti ed il 20 % dei bambini con esordio spesso già nei primi mesi di vita e talora proseguendo nell'infanzia e nell'adolescenza, potendo persistere anche in età adulta. Con questo evento si vogliono aprire le porte ai pazienti per migliorare il loro percorso diagnostico e informarli sulle possibilità di cura che possono garantire controllo dei sintomi e segni della malattia"..
"La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica - spiega la dottoressa Fiorella - che si manifesta con un'ampia varietà di manifestazioni cliniche cutanee, come arrossamenti estesi accompagnati da intenso prurito e bruciore, disturbi del sonno. Questo incide sulla qualità di vita dei pazienti compromettendo i rapporti sociali e le attività scolastiche e lavorative. In Italia ne soffrono circa il 10 % degli adulti ed il 20 % dei bambini con esordio spesso già nei primi mesi di vita e talora proseguendo nell'infanzia e nell'adolescenza, potendo persistere anche in età adulta. Con questo evento si vogliono aprire le porte ai pazienti per migliorare il loro percorso diagnostico e informarli sulle possibilità di cura che possono garantire controllo dei sintomi e segni della malattia"..