Eventi e cultura
Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva
Ad Andria aprirà i battenti la ‘sala di cultura dell’olio’ ai consumatori
BAT - giovedì 20 febbraio 2020
17.11
Diffondere la cultura dell'olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell'olio: è l'obiettivo del press tour che si terrà alle ore 15,30 di venerdì 21 febbraio 2020, presso l'azienda Olivicola e Frantoio Muraglia ad Andria(BT) che aprirà i battenti della 'sala di cultura dell'olio' ai consumatori. "I consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell'olio. In Puglia aziende agricole e frantoi hanno saputo cogliere gli spunti positivi offerti dal mondo del vino, abile nell'attività di marketing e di grande promozione delle etichette pugliesi a livello nazionale e internazionale. Da qui stanno nascendo sale di degustazione all'interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, sta salendo il livello qualitativo degli oli", tiene a precisare il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia che ospiterà operatori del settore e consumatori. "E' un percorso virtuoso che va alimentato e implementato ed è per centrare l'obiettivo - necessariamente corale - della promozione dell'olio che è nata la Evoo School Italia – spiega il presidente Muraglia - la scuola dell'olio promossa da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica che ha aperto i battenti a Roma in via Nazionale, dotata di una sala panel per l'analisi sensoriale degli oli conforme alle linee guida del C.O.I., aule corsi, sale riunioni e tutte le attrezzature tecniche e logistiche necessarie allo svolgimento delle attività formative, per poter diffondere la conoscenza dell'olio, formare professionisti del settore, supportare lo sviluppo delle aziende olivicole e dialogare con le istituzioni e con i consumatori, un nuovo centro di riferimento per tutti gli operatori della filiera olivicola". La Puglia detiene un patrimonio di 60 milioni di ulivi – conclude Coldiretti Puglia – su una superficie di 383.650 ettari, con una PLV (Produzione Lorda Vendibile) del comparto olivicolo-oleario pari al 20% della totale PLV del settore agricolo.