Amministrazioni ed Enti
Diritti a scuola
Audizioni per la Commissione all’istruzione
Puglia - giovedì 7 luglio 2016
16.24 Comunicato Stampa
Seduta di audizioni per la Commissione all'istruzione e formazione presieduta da Alfonso Pisicchio, consigliere regionale de "La Puglia con Emiliano", su due temi strettamente correlati fra di loro nella fase embrionale del ciclo scolastico. Le istanze sollevate su richiesta della segreteria regionale UIL Scuola hanno riguardato la riforma "0-6 anni" ed il progetto "Diritti a Scuola". Alla presenza dell'assessore regionale all'istruzione Sebastiano Leo, nel corso dei lavori, sono intervenuti il segretario regionale della UIL, la portavoce dei docenti della scuola dell'infanzia, il rappresentante dell'Ufficio scolastico regionale ed il rappresentante della Confederazione UIL. Le criticità sollevate dal sindacato hanno riguardato soprattutto la riforma prevista dalla legge nazionale 107, ritenendola una limitazione della libertà di insegnamento, laddove emergono disparità di servizio nei diversi gradi di istruzione, a partire dal non riconoscimento dell'obbligatorietà della scuola dell'infanzia per arrivare al soprannumero degli alunni previsti per sezione soprattutto per le classi frequentate da bambini con un'età che va da 2 a 6 anni. Una particolare richiesta è stata avanzata nei confronti del progetto "Diritti a Scuola", ritenuto da più parti molto valido ai fini della riduzione delle percentuali presenti in Puglia in termini di dispersione scolastica, chiedendo che venga esteso anche nelle scuole dell'infanzia, prevedendo delle figure professionali intermedie e l'istituzione delle sezioni primavera. Da ultimo è stato chiesto di intessere con Regione Puglia un modello di scuola ritagliato sulle dimensioni del territorio pugliese. Piena condivisione sulle problematiche rilevate è stata espressa dall'assessore Leo che, oltre a ribadire il fatto che la Regione Puglia ha già impugnato la legge nazionale di riforma della scuola, si è impegnato a condividere qualunque strategia che compete la Regione e portare all'attenzione in sede di Conferenza Stato-Regioni le istanze sollevate. Il presidente Pisicchio ha concluso la seduta invitando il governo regionale a puntare su progetti che mirano ad innalzare il livello culturale sin dai primi anni di vita scolastica.