Amministrazioni ed Enti
Discarica Co.Be.Ma. srl: Interventi di adeguamento
Finanziamenti per risolvere le criticità
Canosa - giovedì 11 aprile 2019
16.03
Sono 20 milioni di euro - le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 previste dal Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia, area tematica "Ambiente" - destinate al finanziamento degli Interventi di gestione dei rifiuti urbani, chiusura e adeguamento delle discariche ai sensi del D.Lgs n.36/2003 al fine di prevenire o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente come previsto dalla Direttiva 1999/31/CE.
È quanto è stato deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, sulla base dell'istruttoria espletata dalla Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, e confermata dal Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio. Lo comunica l'assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia.
Il finanziamento rientra nel Masterplan per il Mezzogiorno adottato dal Governo nel corso del 2015, che prevede la sottoscrizione di appositi Accordi istituzionali, sia con le Regioni che con le Città Metropolitane denominati "Patti per il Sud" ai quali è assegnato complessivamente un importo di 13,412 miliardi di euro.
Il Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia, sottoscritto dal Governo e dalla Regione Puglia il 10 settembre 2016 prevede, infatti, l'attivazione di un settore prioritario denominato "Ambiente", attraverso cui realizzare azioni strategiche mirate, tra le altre, al rafforzamento de ciclo integrato dei rifiuti e alla bonifica dei terreni contaminati.
La Regione attraverso tale finanziamento intende risolvere le criticità legate all'adeguamento o chiusura delle discariche, favorendo così il perseguimento delle priorità di investimento definite nell'ambito del ciclo di programmazione unitaria 2014/2020, procedendo prioritariamente per i siti in procedura di infrazione e in subordine, per le discariche pubbliche già individuate attraverso una ricognizione sul territorio regionale.
Gli interventi di adeguamento riguardano nello specifico - come riportato nella delibera - le ex discariche che si trovano nei comuni di Canosa di Puglia(Co.Be.Ma. srl), Andria (ex Fratelli Acquaviva e la ex discarica che si trova in località S.Nicola La Guardia), Trani (Puro Vecchio), Giovinazzo (S.Pietro Pago), Vieste (Landa la Serpe) e Manduria (Li Cicci). Il provvedimento ha, inoltre, stabilito di procedere alla variazione di bilancio di previsione 2019 e pluriennale 2019-2021 per garantire la copertura finanziaria degli interventi. Secondo il provvedimento l'esercizio di tali interventi dovrà prevedere l'avvio delle procedure in danno, e di recupero nei confronti dei soggetti obbligati inadempienti. Tra la Regione Puglia e le Amministrazioni individuate sarà poi sottoscritto un Disciplinare il cui modello è stato approvato con DGR 545/2017;
Spetterà alla Sezione Bilancio e Ragioneria autorizzare le variazioni di bilancio nella parte entrata e nella parte spesa in termini di competenza e di cassa per l'esercizio finanziario 2019. Il provvedimento pubblicato sul BURP della Regione Puglia sarà, infine, notificato alla Provincia di BAT, ai comuni di Canosa di Puglia, Andria, Trani, Manduria, Vieste, alla Sezione Autorizzazioni Ambientali, all'AGER, all'ARPA Puglia, alla ASL/BAT e al Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e le Direzioni Generali per la salvaguardia e Tutela del Territorio e del Mare e quella per i rifiuti e l'inquinamento.
È quanto è stato deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, sulla base dell'istruttoria espletata dalla Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, e confermata dal Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio. Lo comunica l'assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia.
Il finanziamento rientra nel Masterplan per il Mezzogiorno adottato dal Governo nel corso del 2015, che prevede la sottoscrizione di appositi Accordi istituzionali, sia con le Regioni che con le Città Metropolitane denominati "Patti per il Sud" ai quali è assegnato complessivamente un importo di 13,412 miliardi di euro.
Il Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia, sottoscritto dal Governo e dalla Regione Puglia il 10 settembre 2016 prevede, infatti, l'attivazione di un settore prioritario denominato "Ambiente", attraverso cui realizzare azioni strategiche mirate, tra le altre, al rafforzamento de ciclo integrato dei rifiuti e alla bonifica dei terreni contaminati.
La Regione attraverso tale finanziamento intende risolvere le criticità legate all'adeguamento o chiusura delle discariche, favorendo così il perseguimento delle priorità di investimento definite nell'ambito del ciclo di programmazione unitaria 2014/2020, procedendo prioritariamente per i siti in procedura di infrazione e in subordine, per le discariche pubbliche già individuate attraverso una ricognizione sul territorio regionale.
Gli interventi di adeguamento riguardano nello specifico - come riportato nella delibera - le ex discariche che si trovano nei comuni di Canosa di Puglia(Co.Be.Ma. srl), Andria (ex Fratelli Acquaviva e la ex discarica che si trova in località S.Nicola La Guardia), Trani (Puro Vecchio), Giovinazzo (S.Pietro Pago), Vieste (Landa la Serpe) e Manduria (Li Cicci). Il provvedimento ha, inoltre, stabilito di procedere alla variazione di bilancio di previsione 2019 e pluriennale 2019-2021 per garantire la copertura finanziaria degli interventi. Secondo il provvedimento l'esercizio di tali interventi dovrà prevedere l'avvio delle procedure in danno, e di recupero nei confronti dei soggetti obbligati inadempienti. Tra la Regione Puglia e le Amministrazioni individuate sarà poi sottoscritto un Disciplinare il cui modello è stato approvato con DGR 545/2017;
Spetterà alla Sezione Bilancio e Ragioneria autorizzare le variazioni di bilancio nella parte entrata e nella parte spesa in termini di competenza e di cassa per l'esercizio finanziario 2019. Il provvedimento pubblicato sul BURP della Regione Puglia sarà, infine, notificato alla Provincia di BAT, ai comuni di Canosa di Puglia, Andria, Trani, Manduria, Vieste, alla Sezione Autorizzazioni Ambientali, all'AGER, all'ARPA Puglia, alla ASL/BAT e al Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e le Direzioni Generali per la salvaguardia e Tutela del Territorio e del Mare e quella per i rifiuti e l'inquinamento.