Territorio
Discoteche chiuse, salvi i matrimoni e le comunioni
Il Ministero chiarisce l’ordinanza
Puglia - martedì 18 agosto 2020
8.01
Il Ministero della Salute, d'intesa con le Regioni italiane, ha ordinato la sospensione fino al 7 settembre 2020, delle "Attività del ballo", all'aperto o al chiuso, che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico. Inoltre, "dalle ore 18.00 alle ore 6.00 sull'intero territorio nazionale" è obbligatorio "usare protezioni delle vie respiratorie(mascherine) anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale."
"Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi" .Su richiesta della Regione Puglia e della Conferenza delle Regioni, l'ordinanza prevede l'immediata apertura di un tavolo di confronto con le Associazioni di categoria al fine di individuare gli interventi nazionali di sostegno economico alle imprese, ai lavoratori e agli artisti del settore. In risposta alla richiesta di parere presentata da Assoeventi- Confinsdustria, con riguardo alla definizione di "Locali assimilati", il Ministero della Salute ha precisato che: "l'ordinanza non disciplina manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti sulla base di legami personali, di amicizia o parentela, manifestazioni per le quali, non essendo consentito l'accesso indiscriminato del pubblico, non valgono le restrizioni previste nella medesima ordinanza." Sono quindi esclusi dall'ambito di applicazione dell'ordinanza i matrimoni, le cresime, le comunioni ed altre cerimonie e occasioni di tale tipologia, per le quali non esiste un accesso indiscriminato del pubblico.
"Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi" .Su richiesta della Regione Puglia e della Conferenza delle Regioni, l'ordinanza prevede l'immediata apertura di un tavolo di confronto con le Associazioni di categoria al fine di individuare gli interventi nazionali di sostegno economico alle imprese, ai lavoratori e agli artisti del settore. In risposta alla richiesta di parere presentata da Assoeventi- Confinsdustria, con riguardo alla definizione di "Locali assimilati", il Ministero della Salute ha precisato che: "l'ordinanza non disciplina manifestazioni di carattere privato che sono destinate a soggetti determinati e scelti sulla base di legami personali, di amicizia o parentela, manifestazioni per le quali, non essendo consentito l'accesso indiscriminato del pubblico, non valgono le restrizioni previste nella medesima ordinanza." Sono quindi esclusi dall'ambito di applicazione dell'ordinanza i matrimoni, le cresime, le comunioni ed altre cerimonie e occasioni di tale tipologia, per le quali non esiste un accesso indiscriminato del pubblico.