Religioni
Don Nicola Caputo inizia il Ministero di Parroco dell’Assunta
Solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi
Canosa - martedì 8 ottobre 2024
11.48
Due celebrazioni, di cui una solenne, in meno di 24 ore per Don Nicola Caputo che domenica scorsa nella messa serale ha salutato la comunità parrocchiale della Cattedrale di Sabino a Canosa di Puglia e ieri sera per il rito di ingresso come nuovo parroco della Parrocchia Maria SS Assunta. Una ricorrenza significativa come quella della Beata Vergine del Rosario, per iniziare il ministero di parroco presso la Parrocchia Maria SS. dell'Assunta a Canosa di Puglia. "Grato al Signore che attraverso il discernimento del Vescovo, Mons. Luigi Mansi mi chiama ad essere Pastore secondo il suo cuore nell'esercizio del Ministero di Parroco" ha tra l'altro dichiarato Don Nicola Caputo che ha scelto il versetto del profeta Geremia "Vi darò pastori secondo il mio cuore", per ricordare l'avvio del nuovo cammino ecclesiale "che Dio promette al suo popolo di non lasciarlo mai privo di Pastori che lo radunino e lo guidano. Diventare pastori secondo il Suo cuore, capaci di guidare il Suo gregge con la scienza e l' intelligenza di Dio, non con la nostra." Nella successione e nella continuità del Ministero "si esprime l'indole pastorale della Chiesa, in cui Cristo vive e opera per mezzo di coloro ai quali il Vescovo affida una porzione del suo gregge". La Chiesa dell'Assunta gremita ha accolto Don Nicola Caputo per la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi e concelebrata dai presbiteri della Diocesi di Andria, tra quali: don Domenico Basile (vicario generale, moderatore di curia ), Don Antonio Basile(cancelliere vescovile), Don Felice Bacco(parroco della Cattedrale di San Sabino) e Don Michele Malcangio (alla guida della parrocchia dell'Assunta per 23 anni). La comunità religiosa si è unita in preghiera per il nuovo parroco Don Nicola Caputo vivendo momenti di profonda gioia, di ringraziamento, di fraterna condivisione e convivialità.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Foto a cura di Savino Mazzarella