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Dopo un banale test medico perde la vita una 28enne
Centro privato di Gastroenterologia di Barletta. Test al sorbitolo viene
BAT - domenica 25 marzo 2012
10.41
Nella mattinata di oggi, sabato 24 aprile, a Barletta 3 donne che si erano rivolte a un centro di Gastroenterologia privato di Via Rizzitelli per sottoporsi a test allergici, hanno accusato malessere subito dopo la somministrazione di soluzione a scopo diagnostico. Sul posto è intervento subito il 118 della Asl Bt. Una donna di 29 anni è giunta cadavere al pronto soccorso dell'ospedale Dimiccoli di Barletta mentre altre due donne di 32 e di 62 anni sono al momento sotto osservazione nei reparti di Medicina e di Anestesia e Rianimazione. Su quanto accaduto è in corso una indagine della magistratura.
U.O.Comunicazione per la Promozione della Salute
Staff Direzione Generale Asl Bt
Micaela Abbinante
Nota:
Il test al sorbitolo viene utilizzato per evidenziare un malassorbimento intestinale. I breath tests al sorbitolo ed altri zuccheri sono fra i più utilizzati nella diagnostica. Si basano sulla mancata capacità di assorbimento di alcuni zuccheri da parte della mucosa intestinale. Il test utilizza come substrato il sorbitolo, un polialcool assorbito per diffusione in quantità strettamente dipendente dalla dose e dalla concentrazione di somministrazione. Il test viene eseguito somministrando 5 grammi di sorbitolo in 200 ml d'acqua e successivamente vengono effettuati prelievi di aria espirata ogni 30 minuti per 4 ore. Nei pazienti celiaci a dieta libera si osserva un malassorbimento di sorbitolo evidenziato dalla positività del test che è data da un aumento di 20 parti per milione (ppm) rispetto al valore di base misurato dopo circa 12 ore di digiuno.
Aggiornamento:
E' accaduto in uno studio medico di via Rizzitelli: dopo alcuni testi per determinare la presenza dell'helycobacter pylori, Teresa Sunna, 28enne di Trani ha perso la vita. Altre due donne, rispettivamente Addolorata Piazzolla di 61 anni (residente a Margherita di Savoia) e Anna Abrescia, 36 anni (di Cassano delle Murge), sono finite in coma e sono state trasferite d'urgenza presso l'ospedale "Dimiccoli" di Barletta. La 28enne è giunta cadavere al pronto soccorso, mentre le altre due donne sono al momento sotto osservazione nei reparti di medicina e di anestesia e rianimazione.
L'episodio è successo nel centro di gastroenterologia del dottor Ruggero Spinazzola, in via Rizzitelli. All'origine del fatto, ci sarebbe la somministrazione di un farmaco a base di un principio attivo sconosciuto, acquistato probabilmente da eBay secondo indiscrezioni non confermate.
U.O.Comunicazione per la Promozione della Salute
Staff Direzione Generale Asl Bt
Micaela Abbinante
Nota:
Il test al sorbitolo viene utilizzato per evidenziare un malassorbimento intestinale. I breath tests al sorbitolo ed altri zuccheri sono fra i più utilizzati nella diagnostica. Si basano sulla mancata capacità di assorbimento di alcuni zuccheri da parte della mucosa intestinale. Il test utilizza come substrato il sorbitolo, un polialcool assorbito per diffusione in quantità strettamente dipendente dalla dose e dalla concentrazione di somministrazione. Il test viene eseguito somministrando 5 grammi di sorbitolo in 200 ml d'acqua e successivamente vengono effettuati prelievi di aria espirata ogni 30 minuti per 4 ore. Nei pazienti celiaci a dieta libera si osserva un malassorbimento di sorbitolo evidenziato dalla positività del test che è data da un aumento di 20 parti per milione (ppm) rispetto al valore di base misurato dopo circa 12 ore di digiuno.
Aggiornamento:
E' accaduto in uno studio medico di via Rizzitelli: dopo alcuni testi per determinare la presenza dell'helycobacter pylori, Teresa Sunna, 28enne di Trani ha perso la vita. Altre due donne, rispettivamente Addolorata Piazzolla di 61 anni (residente a Margherita di Savoia) e Anna Abrescia, 36 anni (di Cassano delle Murge), sono finite in coma e sono state trasferite d'urgenza presso l'ospedale "Dimiccoli" di Barletta. La 28enne è giunta cadavere al pronto soccorso, mentre le altre due donne sono al momento sotto osservazione nei reparti di medicina e di anestesia e rianimazione.
L'episodio è successo nel centro di gastroenterologia del dottor Ruggero Spinazzola, in via Rizzitelli. All'origine del fatto, ci sarebbe la somministrazione di un farmaco a base di un principio attivo sconosciuto, acquistato probabilmente da eBay secondo indiscrezioni non confermate.