E' stato costituito il Dipartimento disABILITÀ di Italia Viva B.A.T.

In occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Disabilità, è stato costituito il Dipartimento disABILITÀ di Italia Viva B.A.T. diretto da Raffaella Sfregola e Dorotea de Candia. Il Dipartimento nasce con l'obiettivo di aiutare le persone con disabilità ed i caregiver che quotidianamente lottano per migliorare la propria qualità di vita e del loro caro assistito. Il Dipartimento è già operativo nella stesura di emendamenti, proposte di legge, interrogazioni, da proporre a livello nazionale, regionale e locale."""Di recente - riporta la nota a firma di Raffaella Sfregola e Dorotea de Candia - abbiamo scritto una proposta di legge in merito a: "Disposizioni per la tutela dei lavoratori dipendenti pubblici, privati ed autonomi in condizione di disabilità", che a giorni sarà depositata alla Camera dei Deputati. Tante sono le leggi in materia già vigenti da migliorare o rendere pienamente applicative, mentre altre sono da proporre ex novo. Con il nostro impegno stiamo provando a farci portavoce negli ambienti istituzionali delle istanze di tutti coloro che vivono quotidianamente la disabilità e che ci segnalano le criticità normative. A breve, renderemo noto un indirizzo e-mail a cui potersi rivolgere. Ringraziamo Ruggiero Crudele, Teresa Bellanova e tutto il team di Italia Viva BAT per la fiducia riposta nei nostri confronti ed in questo bel progetto, che rappresenta un segno di elevata sensibilità e senso civico verso le persone più fragili."""

"Rendere il mondo inclusivo significa non solo adattare le strutture, ma cambiare la mentalità, affinché le persone con disabilità siano considerate a tutti gli effetti partecipi della vita sociale". Così Papa Francesco si è rivolto ai ministri partecipanti al G7 su inclusione e disabilità che si è svolto in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024 , ribadendo l'importanza di "operare insieme perché sia reso possibile alle persone con disabilità di scegliere il proprio cammino di vita, liberandole dalle catene del pregiudizio".