Eventi e cultura
Eccellenze d'Italia
III certame nazionale dantesco. Andrea Di Biase (IV F) 1° classificato liceo E. Fermi di Canosa
Canosa - martedì 29 maggio 2012
11.04
Formare nuove menti e forgiare giovani eccellenze è il compito di una scuola che oggi più che mai, visto il particolare periodo storico scosso dalla crisi e dall'attentato di Brindisi, deve poter essere l'artefice del futuro del popolo di domani e creare una nuova mentalità collettiva in grado di far crescere la società. Questo è stato il compito del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Canosa di Puglia (BT) che nel corso di quest'anno scolastico ha seguito un percorso molto particolare proponendo ai suoi studenti attività extracurriculari particolarmente formative che non si sono limitate unicamente a progetti e attività interne ma che si sono estese anche alla partecipazione a concorsi locali e nazionali, senza dimenticare la splendida iniziativa del giornalino scolastico Cerberi Vox che state leggendo in questo momento.
Proprio in quest'ottica è risultato particolarmente costruttivo il lavoro messo in atto da ANDREA DI BIASE (IV F) che, partecipando con spirito di iniziativa e particolare "professionalità" a tutte le iniziative proposte dal liceo canosino, è risultato vincitore, 1° classificato, al III certame nazionale dantesco indetto dall' Istituto di Istruzione Superiore di Casarano (LE) dalla società "Dante Alighieri", comitato di Casarano, facente capo al prof. Fabio D'Astore dell'università del Salento. La scuola,invitata alla cerimonia, ha voluto mandare il vincitore, l'alunno Andrea Di Biase, me ,come sua docente di lettere e una rappresentanza di una trentina di liceali. Particolari le parole di apprezzamento rivolte al vincitore dal dirigente scolastico del liceo classico di Casarano prof. Giuseppe Sabato e dal presidente della società Dante Alighieri prof. D'Astore che hanno puntualizzato il fatto che il lavoro di Di Biase è stato un vero e proprio ripercorrere in maniera dettagliata le tappe del cammino letterario di Dante che è stato l'uomo maggiore e minore di opere grandiose che ci rendono orgogliosi di essere cittadini di un'Italia unita anche attraverso la lingua e non solo territorialmente.
Infatti la grandezza di Dante non è riscontrabile solo nella Divina Commedia ma è presente in tutte le sue opere che hanno rappresentato il vero patrimonio di eredità di un uomo che ha saputo imporsi e da cui ancora oggi riusciamo a trarre insegnamenti. Particolarmente attenta all'iniziativa di valenza nazionale e all'importanza fondamentale per l'intera comunità scolastica del "Fermi" di Canosa è stata anche la dirigente del liceo canosino prof.ssa Nunzia Silvestri estremamente commossa per il titolo conferito all'alunno del suo istituto che ha potuto confermare che il percorso intrapreso dalla sua scuola è particolarmente costruttivo e che l'operato dei docenti del liceo di Canosa è alla pari con quello delle più rinomate scuole d'Italia maggiormente ricordate solo perché presenti in aree geografiche più note.
Come è stato ricordato anche nel corso della cerimonia di premiazione il livello di partecipazione a tali iniziative è indice di un apparato scolastico particolarmente funzionante che è capace di individuare delle eccellenze sia nella componente studentesca che fra l'organico dei docenti, come ha fatto il liceo di Canosa che a Casarano ha rappresentato il meglio di una scuola capace di coniugare l'impegno didattico con le esigenze sociali e l'importanza della valorizzazione di un'istituzione come la scuola che fa tanto grazie a chi, a differenza di altri in cerca solo di consensi, opera dietro le quinte e prosegue nel suo cammino all'insegna della crescita, fiducioso nella possibilità di far destare la società e permettere al mondo di togliere quella benda che ci rende tutti uguali nei meriti, così da vedere meglio dove splende la luce dell'eccellenza coltivata con duro lavoro e particolare abnegazione.
Lunedì 21 Maggio 2012
Giulia Giorgio
Proprio in quest'ottica è risultato particolarmente costruttivo il lavoro messo in atto da ANDREA DI BIASE (IV F) che, partecipando con spirito di iniziativa e particolare "professionalità" a tutte le iniziative proposte dal liceo canosino, è risultato vincitore, 1° classificato, al III certame nazionale dantesco indetto dall' Istituto di Istruzione Superiore di Casarano (LE) dalla società "Dante Alighieri", comitato di Casarano, facente capo al prof. Fabio D'Astore dell'università del Salento. La scuola,invitata alla cerimonia, ha voluto mandare il vincitore, l'alunno Andrea Di Biase, me ,come sua docente di lettere e una rappresentanza di una trentina di liceali. Particolari le parole di apprezzamento rivolte al vincitore dal dirigente scolastico del liceo classico di Casarano prof. Giuseppe Sabato e dal presidente della società Dante Alighieri prof. D'Astore che hanno puntualizzato il fatto che il lavoro di Di Biase è stato un vero e proprio ripercorrere in maniera dettagliata le tappe del cammino letterario di Dante che è stato l'uomo maggiore e minore di opere grandiose che ci rendono orgogliosi di essere cittadini di un'Italia unita anche attraverso la lingua e non solo territorialmente.
Infatti la grandezza di Dante non è riscontrabile solo nella Divina Commedia ma è presente in tutte le sue opere che hanno rappresentato il vero patrimonio di eredità di un uomo che ha saputo imporsi e da cui ancora oggi riusciamo a trarre insegnamenti. Particolarmente attenta all'iniziativa di valenza nazionale e all'importanza fondamentale per l'intera comunità scolastica del "Fermi" di Canosa è stata anche la dirigente del liceo canosino prof.ssa Nunzia Silvestri estremamente commossa per il titolo conferito all'alunno del suo istituto che ha potuto confermare che il percorso intrapreso dalla sua scuola è particolarmente costruttivo e che l'operato dei docenti del liceo di Canosa è alla pari con quello delle più rinomate scuole d'Italia maggiormente ricordate solo perché presenti in aree geografiche più note.
Come è stato ricordato anche nel corso della cerimonia di premiazione il livello di partecipazione a tali iniziative è indice di un apparato scolastico particolarmente funzionante che è capace di individuare delle eccellenze sia nella componente studentesca che fra l'organico dei docenti, come ha fatto il liceo di Canosa che a Casarano ha rappresentato il meglio di una scuola capace di coniugare l'impegno didattico con le esigenze sociali e l'importanza della valorizzazione di un'istituzione come la scuola che fa tanto grazie a chi, a differenza di altri in cerca solo di consensi, opera dietro le quinte e prosegue nel suo cammino all'insegna della crescita, fiducioso nella possibilità di far destare la società e permettere al mondo di togliere quella benda che ci rende tutti uguali nei meriti, così da vedere meglio dove splende la luce dell'eccellenza coltivata con duro lavoro e particolare abnegazione.
Lunedì 21 Maggio 2012
Giulia Giorgio