Eventi e cultura
Educare alla sicurezza stradale per rendere consapevoli dei rischi e delle buone pratiche sia i pedoni che i guidatori
L'intervento dell’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia
BAT - venerdì 10 novembre 2023
21.37
Questa mattina l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha partecipato ai lavori della giornata di studi "La sicurezza stradale e le lesioni colpose: gli atti tipici di Polizia giudiziaria" organizzata dal Comune e dal Comando municipale di Polizia locale di Turi.
"Oggi c'è stato un importante momento di riflessione per ribadire che la sicurezza stradale è un bene per cui ci dobbiamo battere quotidianamente, senza risparmio di energia – ha detto l'assessore -. Sono ancora troppe le lapidi, i mazzi di fiori e i peluche visibili lungo il ciglio delle strade o vicino a un guard rail. Il codice della strada e le norme sulla sicurezza stradale dovrebbero essere materia di studio durante il percorso scolastico, così da educare i giovani e indirettamente le famiglie. E proprio sulla base di questa convinzione il mio Assessorato, in collaborazione con Asset e Ufficio scolastico regionale, mette in campo ormai da molti anni due iniziative di educazione stradale Pedibus e La strada non è una giungla, quest'ultima certificata come una buona pratica dall'IGA del Ministero dell'Interno e inserita nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole".
Il progetto Pedibus, finanziato dalla Sezione Mobilità sostenibile e Vigilanza TPL in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, è rivolto agli studenti delle classi terze della scuola primaria affinché imparino a spostarsi con maggior autonomia nei propri contesti di vita e di mobilità urbana, affrontando con consapevolezza e in sicurezza il percorso casa/scuola a piedi e in gruppo. La strada non è una giungla, organizzato dall'Asset con Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale, è un gioco quiz rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado con approfondimenti on line su regole, buone abitudini e rischi che si corrono su strada.
"Il Rapporto regionale sulla incidentalità stradale 2022 – continua l'assessore Maurodinoia - ci dà informazioni in alcuni casi preoccupanti: l'anno scorso le strade pugliesi sono state teatro di 9.286 incidenti stradali con lesione (in media 25 al giorno), di cui 201 mortali, che hanno provocato 226 vittime e di queste ben 50 in provincia di Bari. Inoltre dai dati raccolti dal Cremss-Centro monitoraggio sicurezza stradale dell'Asset si evince che gli incidenti più pericolosi, purtroppo, non avvengono solo sulle strade provinciali e statali ma si verificano soprattutto nei centro abitati (69,9%) dove, può sembrare incredibile, il maggior numero degli investimenti di pedoni avviene proprio sulle strisce pedonali e il maggior numero degli scontri mortali (70%) sui rettilinei per eccesso di velocità e guida distratta. La Regione da parte sua continuerà a incentivare la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali nei centri urbani, come fatto con l'Azione 4.4. del POR PUGLIA FESR 2014/2020 che ha messo a disposizione di 28 Comuni complessivi 27,8 milioni, e a finanziare azioni e interventi infrastrutturali che possano mettere in sicurezza le strade risultate più pericolose, e non solo. Abbiamo finanziato, ad es. con il IV Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, interventi che hanno riguardato la sistemazione delle strade urbane con rotatorie, nuovi semafori o segnaletica adeguata, e poi ci sono i grandi progetti gestiti insieme ad Anas sulle strade provinciali e statali. E non possiamo tralasciare – conclude l'assessore - il grande impegno che il mio Assessorato, insieme alle società di trasporto, sta profondendo per potenziare il trasporto pubblico locale, il modo migliore per convincere le persone a lasciare l'auto a casa e correre meno rischi su strada."
"Oggi c'è stato un importante momento di riflessione per ribadire che la sicurezza stradale è un bene per cui ci dobbiamo battere quotidianamente, senza risparmio di energia – ha detto l'assessore -. Sono ancora troppe le lapidi, i mazzi di fiori e i peluche visibili lungo il ciglio delle strade o vicino a un guard rail. Il codice della strada e le norme sulla sicurezza stradale dovrebbero essere materia di studio durante il percorso scolastico, così da educare i giovani e indirettamente le famiglie. E proprio sulla base di questa convinzione il mio Assessorato, in collaborazione con Asset e Ufficio scolastico regionale, mette in campo ormai da molti anni due iniziative di educazione stradale Pedibus e La strada non è una giungla, quest'ultima certificata come una buona pratica dall'IGA del Ministero dell'Interno e inserita nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole".
Il progetto Pedibus, finanziato dalla Sezione Mobilità sostenibile e Vigilanza TPL in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, è rivolto agli studenti delle classi terze della scuola primaria affinché imparino a spostarsi con maggior autonomia nei propri contesti di vita e di mobilità urbana, affrontando con consapevolezza e in sicurezza il percorso casa/scuola a piedi e in gruppo. La strada non è una giungla, organizzato dall'Asset con Regione Puglia e Ufficio scolastico regionale, è un gioco quiz rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado con approfondimenti on line su regole, buone abitudini e rischi che si corrono su strada.
"Il Rapporto regionale sulla incidentalità stradale 2022 – continua l'assessore Maurodinoia - ci dà informazioni in alcuni casi preoccupanti: l'anno scorso le strade pugliesi sono state teatro di 9.286 incidenti stradali con lesione (in media 25 al giorno), di cui 201 mortali, che hanno provocato 226 vittime e di queste ben 50 in provincia di Bari. Inoltre dai dati raccolti dal Cremss-Centro monitoraggio sicurezza stradale dell'Asset si evince che gli incidenti più pericolosi, purtroppo, non avvengono solo sulle strade provinciali e statali ma si verificano soprattutto nei centro abitati (69,9%) dove, può sembrare incredibile, il maggior numero degli investimenti di pedoni avviene proprio sulle strisce pedonali e il maggior numero degli scontri mortali (70%) sui rettilinei per eccesso di velocità e guida distratta. La Regione da parte sua continuerà a incentivare la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali nei centri urbani, come fatto con l'Azione 4.4. del POR PUGLIA FESR 2014/2020 che ha messo a disposizione di 28 Comuni complessivi 27,8 milioni, e a finanziare azioni e interventi infrastrutturali che possano mettere in sicurezza le strade risultate più pericolose, e non solo. Abbiamo finanziato, ad es. con il IV Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, interventi che hanno riguardato la sistemazione delle strade urbane con rotatorie, nuovi semafori o segnaletica adeguata, e poi ci sono i grandi progetti gestiti insieme ad Anas sulle strade provinciali e statali. E non possiamo tralasciare – conclude l'assessore - il grande impegno che il mio Assessorato, insieme alle società di trasporto, sta profondendo per potenziare il trasporto pubblico locale, il modo migliore per convincere le persone a lasciare l'auto a casa e correre meno rischi su strada."