Cronaca
Emiliano ha incontrato il ministro dell'interno Minniti
Chiesta l'istituzione di una sezione operativa della DIA
Italia - giovedì 23 marzo 2017
23.05
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, accompagnato dal dirigente della Sezione Sicurezze del cittadino politiche per le migrazioni ed antimafia sociale, Stefano Fumarulo, ha partecipato a Roma, al Viminale, ad una riunione con il Ministro dell'Interno, On. Marco Minniti e con il Capo di Gabinetto del Ministro, Prefetto Mario Morcone. Durante l'incontro il Presidente Emiliano ha consegnato la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale il 7 marzo scorso con la quale si chiede l'istituzione di una sezione operativa della DIA e di una sottosezione dello SCO nella Provincia di Foggia. Si sono anche analizzate con attenzione le conseguenze della chiusura del cosiddetto "gran ghetto" e più in generale le prospettive collegate alla prossima stagione di raccolta agricola in Capitanata. "Sono particolarmente grato al Ministro Minniti - dichiara il presidente Emiliano - perché ha mostrato ancora una volta grande attenzione nei confronti delle diverse criticità presenti in Puglia e più nello specifico nella provincia di Foggia. Il Ministro ha rinnovato l'impegno ad istituire un Reparto Prevenzione Crimine che potrebbe avere sede a San Severo ed ha auspicato la partecipazione della Regione Puglia al tavolo di lavoro attivo in Prefettura. Per quanto riguarda la mozione approvata dal Consiglio Regionale si è deciso di sottoporre la decisione anche alla valutazione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari e della Prefettura di Foggia sulla base delle esigenze investigative, immaginando una operatività flessibile delle sezioni specializzate. Per quanto riguarda il contrasto al caporalato, il Ministro Minniti ha confermato la soddisfazione per l'operazione congiunta che ha portato alla chiusura del "gran ghetto". La positiva sinergia proseguirà sia in questa fase, durante la quale si proseguirà con l'azione parallela di controllo del territorio e di accoglienza diffusa dei migranti che fino a febbraio scorso erano obbligati a vivere nel ghetto, sia in quella estiva per la quale proseguiranno gli incontri tra la Regione Puglia ed il Ministero dell'Interno per analizzare le necessità e realizzare tutte le attività che saranno ritenute opportune".