Territorio
Entra nel vivo il progetto "Provincia Amica"
Pronti interventi al servizio del tessuto sociale, lavorativo e dell’istruzione del territorio
BAT - venerdì 20 dicembre 2013
12.43
Dopo il lancio alla stampa, entra nel vivo la fase più operativa di "Provincia Amica", il progetto varato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani che prevede una serie di interventi al servizio del tessuto sociale, lavorativo e dell'istruzione del territorio. Ieri pomeriggio, presso la sede di Viale De Gemmis a Trani, incontro rivolto ad istituzioni, associazioni, enti di formazione e cittadini, veri beneficiari dei singoli interventi di Provincia Amica, per i quali la Bat ha stanziato complessivamente una somma superiore ai 2 milioni di euro.
«Lo spettro della chiusura delle Province incombe inevitabilmente sull'operato di questi enti, ma l'argomento non ci appassiona e qualunque sia il destino delle Province continueremo a lavorare, finchè saremo nelle condizioni, per dare risposte ai cittadini. Per questo con "Provincia Amica" abbiamo voluto dare un segnale concreto, un aiuto sincero ai nostri concittadini, ed in particolar modo alle famiglie disagiate, ai disoccupati e gli inoccupati di tutte le età, agli studenti; insomma a quei soggetti che rappresentano la nostra priorità in questo momento così duro per la nostra economia».
Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, che ha proseguito: «L'erogazione della "Carta Amica" per le famiglie in difficoltà, le borse di studio per gli studenti di tutte le facoltà e le borse lavoro per disoccupati o inoccupati e per giovani neodiplomati e neolaureati sono gli interventi indubbiamente di maggior rilevanza, ma ve ne sono tanti altri su cui abbiamo voluto puntare, molti dei quali già attivati nelle scorse settimane».
Nel settore sociale, ad esempio, sarà erogato un finanziamento di percorsi formativi post diploma per giovani non vedenti con la "formazione specialistica per videolesi" in collaborazione con l'Associazione Italiana Ciechi, lo Sportello informativo per docenti e genitori di bambini affetti da disturbi specifici dell'apprendimento, la consulenza di psicologi qualificati presso i Centri per l'Impiego, lo Sportello Europa per diffondere le opportunità offerte dall'Unione Europea. Nell'ambito dell'istruzione, la compartecipazione al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche presso l'Ospedale di Barletta e quella per l'apertura dell'Accademia delle Belle Arti sempre a Barletta, oltre ad un'incessante attività di orientamento al mondo del lavoro o alla carriera universitaria. Quanto al lavoro, invece, si punterà sul favorire l'incontro tra domande ed offerte di lavoro, anche grazie ad iniziative quali l'app Vela per smartphone e tablet (già online da diverse settimane), l'incubatore di impresa presso il Gos di Barletta, l'avviamento in enti pubblici di lavoratori in mobilità, un fondo di garanzia per lo start up impresa di giovani e consulenza per quanti vogliano tentare il concorso nelle forze armate.
«Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le fasce di età» ha concluso il Presidente Ventola. Durante il convegno, i referenti dei singoli interventi inseriti in "Provincia Amica" hanno illustrato ai presenti i dettagli di ogni iniziativa, per i quali si rimanda al portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it nella sezione Provincia Amica.
«Lo spettro della chiusura delle Province incombe inevitabilmente sull'operato di questi enti, ma l'argomento non ci appassiona e qualunque sia il destino delle Province continueremo a lavorare, finchè saremo nelle condizioni, per dare risposte ai cittadini. Per questo con "Provincia Amica" abbiamo voluto dare un segnale concreto, un aiuto sincero ai nostri concittadini, ed in particolar modo alle famiglie disagiate, ai disoccupati e gli inoccupati di tutte le età, agli studenti; insomma a quei soggetti che rappresentano la nostra priorità in questo momento così duro per la nostra economia».
Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, che ha proseguito: «L'erogazione della "Carta Amica" per le famiglie in difficoltà, le borse di studio per gli studenti di tutte le facoltà e le borse lavoro per disoccupati o inoccupati e per giovani neodiplomati e neolaureati sono gli interventi indubbiamente di maggior rilevanza, ma ve ne sono tanti altri su cui abbiamo voluto puntare, molti dei quali già attivati nelle scorse settimane».
Nel settore sociale, ad esempio, sarà erogato un finanziamento di percorsi formativi post diploma per giovani non vedenti con la "formazione specialistica per videolesi" in collaborazione con l'Associazione Italiana Ciechi, lo Sportello informativo per docenti e genitori di bambini affetti da disturbi specifici dell'apprendimento, la consulenza di psicologi qualificati presso i Centri per l'Impiego, lo Sportello Europa per diffondere le opportunità offerte dall'Unione Europea. Nell'ambito dell'istruzione, la compartecipazione al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche presso l'Ospedale di Barletta e quella per l'apertura dell'Accademia delle Belle Arti sempre a Barletta, oltre ad un'incessante attività di orientamento al mondo del lavoro o alla carriera universitaria. Quanto al lavoro, invece, si punterà sul favorire l'incontro tra domande ed offerte di lavoro, anche grazie ad iniziative quali l'app Vela per smartphone e tablet (già online da diverse settimane), l'incubatore di impresa presso il Gos di Barletta, l'avviamento in enti pubblici di lavoratori in mobilità, un fondo di garanzia per lo start up impresa di giovani e consulenza per quanti vogliano tentare il concorso nelle forze armate.
«Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le fasce di età» ha concluso il Presidente Ventola. Durante il convegno, i referenti dei singoli interventi inseriti in "Provincia Amica" hanno illustrato ai presenti i dettagli di ogni iniziativa, per i quali si rimanda al portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it nella sezione Provincia Amica.