Eventi e cultura
Enzo Decaro inaugura la stagione teatrale
Al "R. Lembo" in scena con "Non è vero ma ci credo"
Canosa - sabato 14 dicembre 2019
15.17
Il famoso Enzo Decaro con "Non è vero ma ci credo" per la regia di Leo Muscato, inaugura la Stagione Teatrale 2019 - 2020 del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia(BT), in calendario domenica 15 dicembre, porta alle ore 20,30, sipario ore 21,00. Decaro porta in scena una delle commedie più famose di Peppino De Filippo che racconta la storia dell''avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Forse teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l'impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia sono sull'orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce. Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. L'uomo minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. "Quella che andremo a raccontare - racconta il regista, Leo Muscato - è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell'arte. L'azione dello spettacolo è avvicinata ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni '80, una Napoli un po' tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona. Lo spettacolo, concepito con un ritmo iperbolico, condenserà l'intera vicenda in 90 minuti."