Territorio
Estate sicura, come vincere il caldo.
Misure di urgenza predisposte dall’ASL BT
BAT - venerdì 17 luglio 2015
15.39
Rafforzamento dell'assistenza domiciliare integrata e pronta disponibilità del personale in servizio in caso di necessità: sono queste le misure di urgenza predisposte dalla ASL BT per far fronte all'ondata di calore dei prossimi giorni, quando le temperature percepite saranno torride con punte superiori ai 40 gradi. Uno dei mesi di luglio più caldi di sempre: solo dopo il 25 previsto un po' di sollievo. Su tutto il territorio aziendale è stato predisposto un servizio di supporto all'attività di assistenza domiciliare e in caso di necessità sarà fatto ricorso alla pronta disponibilità del personale in servizio. Resta la raccomandazione a far riferimento al proprio medico di famiglia in caso di malore.
Il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500 "Estate sicura, come vincere il caldo": il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00, sabato e domenica compresi. Le persone più a rischio, in casi di ondate di calore e temperature particolarmente calde, sono gli anziani, i bambini e i neonati, i malati cronici, le persone non autosufficienti e le persone che svolgono una intensa attività fisica all'aperto. La temperatura in casa deve essere tenuta tra i 24 e i 26 gradi ed è meglio oscurare le finestre durante il giorno. E' necessario bere molti liquidi, seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura ed evitare gli alcolici. Le raccomandazioni ministeriali prevedono anche di non uscire durante le ore più calde della giornata e di coprire il capo in caso di esposizione al sole. Indossare indumenti leggeri e comodi, di colore chiaro e preferibilmente di cotone.
L'Italia è stato uno dei primi Paesi in Europa che ha attivato, già a partire dal 2004, un Piano nazionale di interventi per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore. Sul portale del Ministero della salute sono scaricabili diverse brochure e opuscoli rivolti alla popolazione in generale, ai Medici di medicina generale, agli operatori sanitari di istituti di ricovero per anziani e opuscoli rivolti alle badanti, tradotti in sei lingue (inglese, francese, spagnolo, rumeno, russo e polacco). Il Piano nazionale di prevenzione per ondate di calore, gestito e coordinato dalla Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, con il supporto tecnico del C.C.M.(Centro Nazionale perla Prevenzione e il controllo delle Malattie), rappresenta attualmente l'unico esempio concreto in sanità pubblica di strategia di adattamento per eventi climatici.
Il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500 "Estate sicura, come vincere il caldo": il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00, sabato e domenica compresi. Le persone più a rischio, in casi di ondate di calore e temperature particolarmente calde, sono gli anziani, i bambini e i neonati, i malati cronici, le persone non autosufficienti e le persone che svolgono una intensa attività fisica all'aperto. La temperatura in casa deve essere tenuta tra i 24 e i 26 gradi ed è meglio oscurare le finestre durante il giorno. E' necessario bere molti liquidi, seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura ed evitare gli alcolici. Le raccomandazioni ministeriali prevedono anche di non uscire durante le ore più calde della giornata e di coprire il capo in caso di esposizione al sole. Indossare indumenti leggeri e comodi, di colore chiaro e preferibilmente di cotone.
L'Italia è stato uno dei primi Paesi in Europa che ha attivato, già a partire dal 2004, un Piano nazionale di interventi per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore. Sul portale del Ministero della salute sono scaricabili diverse brochure e opuscoli rivolti alla popolazione in generale, ai Medici di medicina generale, agli operatori sanitari di istituti di ricovero per anziani e opuscoli rivolti alle badanti, tradotti in sei lingue (inglese, francese, spagnolo, rumeno, russo e polacco). Il Piano nazionale di prevenzione per ondate di calore, gestito e coordinato dalla Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, con il supporto tecnico del C.C.M.(Centro Nazionale perla Prevenzione e il controllo delle Malattie), rappresenta attualmente l'unico esempio concreto in sanità pubblica di strategia di adattamento per eventi climatici.