Associazioni
Ex Filantropica: verso la revoca degli atti amministrativi
Dichiarazione congiunta della Fondazione Archeologica Canosina, Pro Loco e Italia Nostra
Canosa - venerdì 2 ottobre 2020
21.09
Stamani a Canosa di Puglia(BT), nell'aula consiliare si è svolto l'incontro chiesto all'Amministrazione Comunale il 13 settembre scorso da Fondazione Archeologica Canosina, Pro Loco e Italia Nostra per valutare le soluzioni più idonee all'utilizzo dei locali di proprietà comunale ubicati in Piazza Vittorio Veneto già sede dell'associazione " La Filantropica ". A margine dell'incontro i rappresentanti delle tre locali associazioni Fondazione Archeologica Canosina, Pro Loco e Italia Nostra hanno rilasciato una dichiarazione congiunta::«La richiesta dell'incontro era stata determinata dalla pubblicazione del bando di gara per l'aggiudicazione in affitto di quei locali che prevedeva la possibilità di esercitare attività commerciali che noi riteniamo incompatibili con il decoro e la storia della Cattedrale, dal momento che quei locali ne sono parte integrante. All'incontro col Sindaco, oltre Fondazione Archeologica, Pro Loco e Italia Nostra erano presenti il parroco della Cattedrale e altre due associazioni che avevano chiesto, in tempi successivi ,di essere ascoltate sulla questione. Alla domanda rivoltaci dal Sindaco se avessimo approntato una formale proposta di utilizzo di quei locali, abbiamo risposto che sarebbe stata presentata una nostra proposta solo successivamente al ritiro da parte dell'Amministrazione Comunale dell'atto deliberativo di indirizzo e del successivo bando di gara che prevedono per quei locali l'esercizio di attività commerciali da noi ritenute incompatibili, considerando che fanno parte integrante del complesso della Basilica di San Sabino. Solo successivamente alla revoca di quegli atti amministrativi avremmo formalizzato una proposta che fosse stabile nel tempo, sostenibile sul piano finanziario, convincente sulle attività da esercitare, ribadendo comunque le finalità etico – culturali da dare alla proposta e destinando comunque quell'immobile all'accoglienza e alla informazione turistica. Il Sindaco ha dichiarato che era in atto una riflessione sull'argomento e che l'orientamento era comunque quello di revocare i relativi atti amministrativi. Da parte nostra abbiamo confermato che successivamente alla revoca di detti atti, avremmo presentato in maniera unitaria una proposta credibile e praticabile per l'utilizzo di quei locali, rispettosa della storia e del decoro della Cattedrale, Monumento Nazionale».