Scuola e Lavoro
Expo 2015, il trait d’union delle manifestazioni scolastiche canosine
Le dichiarazioni dell'assessore Facciolongo
Canosa - martedì 30 giugno 2015
17.28
L'Expo 2015 è stato quest'anno il trait d'union delle tradizionali manifestazioni scolastiche di fine anno nella Città di Canosa di Puglia(BT). Il tema dell'alimentazione, declinato con fantasia in tutti i suoi aspetti, ha infatti caratterizzato le fatiche degli alunni e dei docenti, con risultati a dir poco lusinghieri. "Fra queste, una segnalazione particolare merita quella della classe 2C della scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo 'Foscolo De Muro Lomanto' – ha detto l'assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Sabino Facciolongo - , incentrato su un viaggio immaginario dei piccoli studenti fra le meraviglie architettoniche ed alimentari dell'Esposizione universale italiana. I giovanissimi viaggiatori, infatti, sotto la guida attenta delle insegnanti Filomena Bisceglia, Angela Capacchione, Rossella Grilli, Mina Landolfi, Francesca Sansonna, hanno compiuto un'ideale cavalcata in oltre un secolo di Esposizioni universali, sino ad atterrare idealmente in quel di Milano, dove, guidati dalla simpatica mascotte Foody, hanno portato all'Expo i prodotti della nostra terra. Protagoniste indiscusse dell'immaginario viaggio degli alunni canosini sono state, infatti, le eccellenze del nostro territorio: olive coratine ed olio extravergine d'oliva; uva e vino di Troia; percoche di Loconia. Non è mancato anche il riferimento all'attualità, per quanto triste, di questi mesi. I piccoli hanno infatti inventato una storia "la regina oliva salvata dai bambini", il cui protagonista è l'amatissimo olivo, simbolo della nostra regione, insidiato dalla pericolosissima Xylella fastidiosa. Un modo simpatico e adatto alla loro età per significare l'attaccamento alla propria terra, oltre che per avvicinarsi ad un tema certamente ostico ma quanto mai vicino a loro, perché riguardante direttamente il loro futuro".
L'iniziativa è stata presentata l'8 giugno scorso nell'aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia, alla presenza del sindaco Ernesto La Salvia, dell'assessore alle Politiche scolastiche, Sabino Facciolongo e della Dirigente scolastica, Nadia Landolfi. Il dono di un cesto di prodotti della terra canosina, preparato dai genitori, e di un opuscolo dell'iniziativa ha suggellato la bella mattinata trascorsa in Comune. "Ben vengano questi momenti - ha concluso l'assessore Facciolongo - soprattutto perché avvicinano il mondo della Scuola alle Istituzioni, al di là del tema, pur importante, affrontato. Un avvicinamento quanto mai opportuno soprattutto in questi tempi di antipolitica indiscriminata. Mostrare il volto umano dell'istituzione, fuori da ogni freno burocratico e comportamentale è, infatti, indispensabile, soprattutto nei confronti dei cittadini di domani. Che poi ciò sia avvenuto sul terreno comune dell'alimentazione e dell'agricoltura ci fa ancor più piacere, perché significa che è in atto nella nostra Città una riscoperta del suo humus originario troppo a lungo e a torto dimenticato. E' questa la 'Buona Scuola' che vogliamo per i nostri alunni!".
L'iniziativa è stata presentata l'8 giugno scorso nell'aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia, alla presenza del sindaco Ernesto La Salvia, dell'assessore alle Politiche scolastiche, Sabino Facciolongo e della Dirigente scolastica, Nadia Landolfi. Il dono di un cesto di prodotti della terra canosina, preparato dai genitori, e di un opuscolo dell'iniziativa ha suggellato la bella mattinata trascorsa in Comune. "Ben vengano questi momenti - ha concluso l'assessore Facciolongo - soprattutto perché avvicinano il mondo della Scuola alle Istituzioni, al di là del tema, pur importante, affrontato. Un avvicinamento quanto mai opportuno soprattutto in questi tempi di antipolitica indiscriminata. Mostrare il volto umano dell'istituzione, fuori da ogni freno burocratico e comportamentale è, infatti, indispensabile, soprattutto nei confronti dei cittadini di domani. Che poi ciò sia avvenuto sul terreno comune dell'alimentazione e dell'agricoltura ci fa ancor più piacere, perché significa che è in atto nella nostra Città una riscoperta del suo humus originario troppo a lungo e a torto dimenticato. E' questa la 'Buona Scuola' che vogliamo per i nostri alunni!".