Fabio Pellegrino sul podio del gusto

Un'altra edizione da incorniciare per "Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale" che si è svolta a Palermo dal 29 settembre al 2 ottobre scorso con notevole affluenza di pubblico e di appassionati delle delizie del dolce freddo. Il centro storico del capoluogo siciliano è stato animato dalle iniziative e dagli eventi del Villaggio del Gelato, rigorosamente artigianale. "Un laboratorio a cielo aperto", dove sono stati "svelati" i segreti del dolce freddo grazie alla partecipazione e al contributo professionale di oltre 40 maestri gelatieri di fama nazionale ed estera che hanno espresso la propria creatività nel perfetto rispetto della qualità e dell'artigianalità. Gusti inediti e materie prime di eccellenza, qualità e passione, uniti a interessanti spazi di approfondimento e confronto hanno arricchito i quattro giorni del "Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale", giunto all'ottava edizione. Tra i big anche il canosino Fabio Pellegrino, che in questi anni si sta impegnando con passione e dedizione alla promozione e valorizzazione del gelato artigianale ottenuto con ingredienti selezionati, tipici del territorio pugliese, partecipando a questi eventi di richiamo internazionale, luoghi di comunicazione e partecipazione culturale. Da par suo, con professionalità ed originalità ha presentato "un sorbetto ai fichi pugliesi" molto apprezzato e gustato dal pubblico, attratto dalla fredda delizia per il palato. Ha portato con se i fichi «coltivati nei nostri campi e lavorati artigianalmente dal nostro staff ». - Il primo commento sul viaggio in Sicilia del gelatiere Fabio Pellegrino, entusiasta e molto emozionato per i risultati raggiunti. – «Una proposta per divulgare i gusti tipici della nostra terra, in un contesto di confronto di tipo internazionale, dove il carattere autentico di questo frutto, trova un posto tutto suo e di gran risalto». A Palermo, il gelatiere canosino ha lasciato il segno, fregiandosi di un secondo posto con il gusto "la mandorla reale" al concorso che prende il nome del palermitano Francesco Procopio Cutò che nel 1686 aprì a Parigi il suo "Café Procope" per la vendita di "acque gelate", ai fiori d'anice e di cannella, molto apprezzate dalla nobiltà francese e antesignane del gelato moderno.

Al Concorso Internazionale Gelato del Mediterraneo "Procopio de' Coltelli", la giuria delle food blogger composta da Ornella Daricello, Manuela Zanni, Clara Minissale, Elena Benfante e Cinzia Carcia hanno premiato i gusti: "Noci dell'altopiano Ibleo" proposto da Angelo di Buscema, Gelateria Blue Moon a Ragusa; "Mandorla Reale" di Fabio Pellegrino della Pasticceria Pellegrino a Canosa di Puglia(BT) e "Liccumìa" di Giuseppe Flamingo della Gelateria Tasta a Modica (Ragusa), rispettivamente primo, secondo e terzo classificato. «La Mandorla Reale è un gusto ispirato alle paste di mandorla, tipicamente aromatizzate con limone e arancia». – Evidenzia il gelatiere Fabio Pellegrino nel suo excursus sulla proposta premiata e prosegue: «E' caratterizzato dall'uso delle Mandorle di Bari tostate artigianalmente e macinate con una grana non troppo fine, in modo da conferire una croccantezza gustosa che sorprende piacevolmente al momento dall'assaggio. L'uso delle scorze di limone e arancia, gli dona un'aroma ed un profumo molto delicato seppur deciso. Questo gusto è stato progettato per conquistare i sensi, grazie alla sua armonia cromatica, il suo profumo intenso e la consistenza ».

Un'esperienza qualificata e qualificante per il canosino Fabio Pellegrino in un contesto come il "Sherbeth Festival Internazionale del Gelato Artigianale", inserito quest'anno nella Carta dei Luoghi dell'Identità e della Memoria, categoria "I Luoghi del Gusto". La Carta ha tra i suoi scopi quello di estendere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale ai soggetti che contribuiscono a definire l'identità e la memoria culturale della Sicilia. Il Festival ha ricevuto il premio per il ruolo che ha avuto nella diffusione e valorizzazione di una tradizione produttiva a cui diede origine il palermitano Francesco Procopio de'Coltelli che nel XVII secolo diffuse a Parigi e nell'Europa barocca le "acque gelate siciliane" ricevendone in cambio dal re Luigi XIV la patente reale per la produzione esclusiva. Il gelato artigianale, ambasciatore del "Made in Italy" nel mondo, rappresenta un patrimonio di enorme valore culturale e tradizionale ormai di dominio pubblico e alla portata di tutti sui social attraverso il "Sherbeth Festival, luogo di confronti esperienzali e professionali,accompagnati dalle degustazioni molto gradite dal pubblico presente a Palermo e sulla rete a colpi di like, raggiungendo cifre impressionanti.