Eventi e cultura
Fare rete per salvaguardare il patrimonio bandistico
Un confronto con i sindaci dei più importanti festival a vocazione bandistica della Puglia
Puglia - sabato 18 giugno 2022
22.25
Un confronto continuo che metta al centro la tradizione bandistica pugliese e l'innovazione, che fornisca gli strumenti economici, eventi e strutture necessarie al proseguo dell'attività. Una legge - la cui bozza potrebbe essere presentata in Consiglio Regionale a luglio 2022 - che salvaguardi e crei prospettive la lungo termine e che possa essere da traino per le altre Regioni fortemente legate al fenomeno bandistico con l'augurio che possa trovare sponda a livello nazionale. E' quanto emerso dal confronto con i sindaci dei più importanti festival a vocazione bandistica della Puglia ("Talos Festival" a Ruvo di Puglia, "Cuore di Banda" ad Acquaviva delle Fonti, "Banda Larga" a Conversano, "Bande a Sud" a Trepuzzi e "Festival Nazionale Bande da Giro" a Molfetta), con un occhio attento alle giovani leve che si apprestano ad entrare nel mondo delle Bande da Giro.
Per Benedetto Grillo - Presidente Associazione Nazionale Bande da Giro - "L'ANBG è stata invitata come altre associazioni di categoria al tavolo della sesta commissione della regione Puglia a indicare le proprie iniziative e ha partecipato in maniera costruttiva fornendo dei propositi alcuni dei quali credo siano stati accolti. Attendiamo con ansia l'ultima curva e speriamo che la Banda da Giro possa essere tutelata riconosciuta e che questa legge possa essere la prima di una lunga serie per le regioni del sud e anche una di riconoscimento a livello nazionale per le bande non amatoriali che hanno dei dipendenti e quindi costituiscono una fonte di lavoro soprattutto in questo momento di forte depressione lavorativa."
Il sindaco di Trepuzzi Giuseppe Taurino ha dichiarato: "Abbiamo chiesto un incontro al dirigente della cultura con tutti i sindaci là dove si fanno festival che richiamano la tradizione bandistica. Ci auguriamo di essere ascoltati. Insieme troveremo le soluzioni perché penso che quel mondo non debba essere lasciato a se stesso e noi amministrazioni che abbiamo creato degli eventi di forte richiamo anche di tipo turistico ma soprattutto culturale non veniamo messi nel dimenticatoio ma la nostra azione sia concretamente sostenuta."
Il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci :"Le bande devono essere sostenute attraverso eventi dove possono suonare ma soprattutto attraverso strutture vere proprie dove loro possano provare perché in altri paesi d'Europa le bande hanno a disposizione degli edifici dove possono appunto fare prove e non sono lasciati un po' allo sbando come succede da noi. Però possono essere di luoghi, questi, in cui oltre a suonare oltre a provare le bande possono anche provare anche ragazzi, possono anche essere dei luoghi di aggregazione. Questo è importante ed è importante che le bande abbiano la dovuta formazione che si aggiornino che i repertori crescano. E' importante non considerare non mummificare non musealizzare con questo mondo ma invece considerarlo mondo vivo dei giovani possano incontrare le vecchie tradizioni musicali incrociandoli con nuove contaminazioni musicali."
Mentre, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio :"Per noi la banda, le nostre bande, significano storia significa tradizione e passione. Sono istituzioni in città. Dobbiamo sostenerle. Per far sì che questa ripartenza sia serena e concreta c'è bisogno di di sostegno. Sostegno è anche quello economico oltre che di sostegno con la presenza, con la passione di un tempo per cui di qui si riparte e speriamo che la Regione così come ci ha promesso - c'è un lavoro in corso importante - approvi la legge dedicata. Una legge che in qualche modo non solo riconosce le bande il movimento bandistico ma lo stesso tempo stanzi delle risorse che poi diventano preziose per fare in modo che questa tradizione non perda quel mordente che ha sempre avuto"
Monica Filograno, vice sindaca di Ruvo di Puglia: "Io direi che si riparte intanto dalla musica, dal fatto di tornare a suonare e riportare le bande nelle piazze e negli spazi pubblici non soltanto in occasione delle feste patronali, che si sono fermate per tanto tempo e che hanno fermato anche le bande, ma anche in occasione dei festival musicali come il nostro Talos festival a Ruvo di Puglia. Questa legge regionale, frutto di un percorso partito proprio da Ruvo di Puglia nel 2019, da un protocollo sottoscritto fra comuni e festival, ci lascia ben sperare nella possibilità di ottenere da Regione Puglia un valido sostegno per la promozione della cultura bandistica "
Per Benedetto Grillo - Presidente Associazione Nazionale Bande da Giro - "L'ANBG è stata invitata come altre associazioni di categoria al tavolo della sesta commissione della regione Puglia a indicare le proprie iniziative e ha partecipato in maniera costruttiva fornendo dei propositi alcuni dei quali credo siano stati accolti. Attendiamo con ansia l'ultima curva e speriamo che la Banda da Giro possa essere tutelata riconosciuta e che questa legge possa essere la prima di una lunga serie per le regioni del sud e anche una di riconoscimento a livello nazionale per le bande non amatoriali che hanno dei dipendenti e quindi costituiscono una fonte di lavoro soprattutto in questo momento di forte depressione lavorativa."
Il sindaco di Trepuzzi Giuseppe Taurino ha dichiarato: "Abbiamo chiesto un incontro al dirigente della cultura con tutti i sindaci là dove si fanno festival che richiamano la tradizione bandistica. Ci auguriamo di essere ascoltati. Insieme troveremo le soluzioni perché penso che quel mondo non debba essere lasciato a se stesso e noi amministrazioni che abbiamo creato degli eventi di forte richiamo anche di tipo turistico ma soprattutto culturale non veniamo messi nel dimenticatoio ma la nostra azione sia concretamente sostenuta."
Il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci :"Le bande devono essere sostenute attraverso eventi dove possono suonare ma soprattutto attraverso strutture vere proprie dove loro possano provare perché in altri paesi d'Europa le bande hanno a disposizione degli edifici dove possono appunto fare prove e non sono lasciati un po' allo sbando come succede da noi. Però possono essere di luoghi, questi, in cui oltre a suonare oltre a provare le bande possono anche provare anche ragazzi, possono anche essere dei luoghi di aggregazione. Questo è importante ed è importante che le bande abbiano la dovuta formazione che si aggiornino che i repertori crescano. E' importante non considerare non mummificare non musealizzare con questo mondo ma invece considerarlo mondo vivo dei giovani possano incontrare le vecchie tradizioni musicali incrociandoli con nuove contaminazioni musicali."
Mentre, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio :"Per noi la banda, le nostre bande, significano storia significa tradizione e passione. Sono istituzioni in città. Dobbiamo sostenerle. Per far sì che questa ripartenza sia serena e concreta c'è bisogno di di sostegno. Sostegno è anche quello economico oltre che di sostegno con la presenza, con la passione di un tempo per cui di qui si riparte e speriamo che la Regione così come ci ha promesso - c'è un lavoro in corso importante - approvi la legge dedicata. Una legge che in qualche modo non solo riconosce le bande il movimento bandistico ma lo stesso tempo stanzi delle risorse che poi diventano preziose per fare in modo che questa tradizione non perda quel mordente che ha sempre avuto"
Monica Filograno, vice sindaca di Ruvo di Puglia: "Io direi che si riparte intanto dalla musica, dal fatto di tornare a suonare e riportare le bande nelle piazze e negli spazi pubblici non soltanto in occasione delle feste patronali, che si sono fermate per tanto tempo e che hanno fermato anche le bande, ma anche in occasione dei festival musicali come il nostro Talos festival a Ruvo di Puglia. Questa legge regionale, frutto di un percorso partito proprio da Ruvo di Puglia nel 2019, da un protocollo sottoscritto fra comuni e festival, ci lascia ben sperare nella possibilità di ottenere da Regione Puglia un valido sostegno per la promozione della cultura bandistica "