Fedele Lovino
Fedele Lovino
Politica

Fedele Lovino risponde

Questa purtroppo è diventata la politica!. A queste prove sono chiamato anche io tutti i giorni

Lettera aperta a Marco Silvestri

Caro Marco,
tutto il polverone levato a seguito del comizio del 22 aprile ed i toni della tua "lettera aperta" impongono una mia risposta senza tuttavia entrare nel merito delle tue considerazioni.

Voglio renderti partecipe della circostanza che il mio è il sentimento sincero di un uomo che mai, neanche per un attimo, ha pensato di coinvolgere ovvero offendere te ed i tuoi fratelli in un comizio certamente carico di tensione e dai toni forti.

Ritengo dunque che tu venga a conoscenza di alcune mie personali considerazioni e sono certo che chiunque sia intervenuto sulla questione, una questione che a questo punto riguarda solo noi due, ci conceda la serenità di chiarire tra di noi il senso delle parole.

Comprendo il tuo stato d'animo rispetto a questo che io considero un increscioso incidente, frutto sicuramente di una interpretazione esasperata delle parole da me pronunciate.

Ti invito però a riflettere sul fatto che anche io ho dei figli che come tutti gli altri leggono, ascoltano e osservano. Ebbene, voglio significarti che da tempo il massacro della dignità delle persone si consuma senza pensare a mogli e figli! E questo io non lo voglio per gli altri e per me!

E quindi scopri che in giro per le case, davanti ai bar, sui marciapiedi, nelle sedi di partito, si parla di persone e della loro vita senza, quasi, neanche conoscerle, infangandole, pur di ottenere un consenso in più.

"QUESTA PURTROPPO È DIVENTATA LA POLITICA"

Io caro Marco, non so se sono un buon imprenditore, un buon amministratore, mi sforzo però di essere un buon padre, ed è per questo che mai mi permetterei di coinvolgere il figlio di nessun genitore in questioni come quella che ci riguarda. Il ruolo di genitore è difficile e complicato. La nostra azione, la nostra scelta certamente influisce sul cammino dei figli. A queste prove sono chiamato anche io tutti i giorni. E più i miei figli crescono più aumenta il tempo che dedico a riflettere sulle mie azioni, sulle mie scelte per contribuire nella costruzione di un futuro migliore.

Quindi, se anche solo per un attimo, durante il comizio, hai potuto percepire delle offese pronunciate nei confronti tuoi e dei tuoi fratelli, precisandoti che non era mai stata mia intenzione coinvolgervi, ti chiedo di accettare le mie scuse e di estenderle anche a loro.

Con affetto Fedele Lovino
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