Eventi e cultura
Festival della Letteratura Mediterranea
Ultimi appuntamenti a Lucera
Puglia - domenica 25 settembre 2016
8.11
Intenso il programma dell'ultima giornata del Festival della Letteratura Mediterranea a Lucera(FG). Doppio appuntamento domenica 25 settembre con i focus letterari. Si parte alle ore 11.30 nel Cortile di Palazzo Mozzagrugno con "Scrivere mi è necessario. La poesia" che vedrà la presentazione di "Le mie poesie più belle" di Nizar Qabbani (Damasco 1923 – Londra 1998), uno dei massimi poeti arabi del '900, la cui poetica di rottura rispetto ai vecchi canoni classici, focalizzata su temi come l'amore, il sesso e la liberazione femminile, riesce ancora oggi a ipnotizzare il pubblico arabo di ogni ceto. A confrontarsi saranno Nabil Salameh (cantautore e giornalista, nato a Tripoli del Libano da rifugiati palestinesi, fondatore del gruppo Radiodervish. Dal 2014 è docente di storia della musica araba al Conservatorio Nino Rota di Monopoli), Silvia Moresi (arabista e traduttrice, nel 2010 il suo saggio breve sull'identità e la letteratura palestinese è risultato vincitore dei seminari organizzati dall'associazione Questioni di Frontiera) e Caterina Pinto (docente di Lingua araba e traduzione all'Università degli studi di Bari, ha vissuto e lavorato per vari anni prima a Beirut e poi a Damasco). Nel pomeriggio del 25 settembre, alle ore 19, Rampa Cassitto farà da scenario al focus 'Scrivere mi è necessario. Tutti i segni della dissidenza' con Paola Caridi (giornalista che da oltre un decennio si occupa di Medio Oriente e Nord Africa, in particolare di islam politico in Palestina ed Egitto. Dal 2001 al 2003 è stata corrispondente dal Cairo, coprendo Medio Oriente e mondo arabo; dal 2003 al 2012 è stata corrispondente da Gerusalemme. Ha scritto nel 2007, per Feltrinelli, "Arabi Invisibili", che ha vinto il Premio Capalbio 2008 e nel 2009 ha pubblicato "Hamas" (libro uscito anche nella versione inglese e americana, quest'ultima arricchita di un lungo capitolo sugli eventi dall'Operazione Piombo Fuso sino al Secondo Risveglio arabo. Sempre per i tipi della Feltrinelli, nel settembre 2013 è uscito il suo terzo volume "Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele") e Sumaya Abdel Qader (blogger, scrittrice, ricercatrice e consigliera comunale presso il comune di Milano. Nata a Perugia da genitori giordano-palestinesi, è laureata in biologia, mediazione linguistica e culturale, sociologia magistrale. Collabora con associazioni del terzo settore, Università e enti pubblici sui temi legati al sociale, all'integrazione e ai diritti delle donne). Al focus interverranno anche Sumia Sukkar (giovanissima scrittrice britannica, figlia di padre siriano e madre algerina) e Ayman Al Zorkany (illustratore, stilista e insegnante egiziano) disegnatore della parte grafica del libro "Vita: istruzioni per l'uso" di Ahmed Nagy, scrittore e giornalista egiziano, arrestato a marzo scorso e condannato a due anni di prigione dal tribunale di Bulaq, in Egitto, per aver offeso con questo libro la pubblica morale.
La XIV edizione del Festival della Letteratura Mediterranea si chiude con un reading che unisce letteratura e teatro. Domenica 25 settembre alle ore 21,00 (sipario ore 21.30) il Teatro Garibaldi ospiterà Fabrizio Gifuni con "Ragazzi di vita – Pasolini". Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. In teatro è ideatore e interprete di numerosi lavori fra cui il progetto "Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione" con la regia di Giuseppe Bertolucci. Al cinema ha collaborato, fra gli altri, con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ridley Scott, Liliana Cavani, Giuseppe Bertolucci e Paolo Virzì. Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, ha ricevuto il premio Gianmaria Volonté nel 2012; per la sua interpretazione ne "Il Capitale umano" ha ottenuto tutti i principali riconoscimenti della stagione 2014: David di Donatello, Nastro d'Argento e Premio Vittorio Gassman (BiFest). Il Festival si chiude domenica ma fino al 27 settembre saranno visitabili la mostra fotografica di Danilo Balducci, "Another step and you're elsewhere", presso la Biblioteca Comunale San Pasquale (da lunedì a sabato ore 9.30-13 / 16-19, sabato pomeriggio chiuso) e l'installazione artistica di Antonio M. Pecchini, "Derive", nella Torre della Regina della Fortezza Svevo-Angioina (da martedì a domenica 9-13 / 15.30-19.30). La XIV edizione del Festival della Letteratura Mediterranea vanta il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Lucera ed è realizzata grazie al supporto e alla collaborazione tra pubblico e privato.
La XIV edizione del Festival della Letteratura Mediterranea si chiude con un reading che unisce letteratura e teatro. Domenica 25 settembre alle ore 21,00 (sipario ore 21.30) il Teatro Garibaldi ospiterà Fabrizio Gifuni con "Ragazzi di vita – Pasolini". Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. In teatro è ideatore e interprete di numerosi lavori fra cui il progetto "Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione" con la regia di Giuseppe Bertolucci. Al cinema ha collaborato, fra gli altri, con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ridley Scott, Liliana Cavani, Giuseppe Bertolucci e Paolo Virzì. Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, ha ricevuto il premio Gianmaria Volonté nel 2012; per la sua interpretazione ne "Il Capitale umano" ha ottenuto tutti i principali riconoscimenti della stagione 2014: David di Donatello, Nastro d'Argento e Premio Vittorio Gassman (BiFest). Il Festival si chiude domenica ma fino al 27 settembre saranno visitabili la mostra fotografica di Danilo Balducci, "Another step and you're elsewhere", presso la Biblioteca Comunale San Pasquale (da lunedì a sabato ore 9.30-13 / 16-19, sabato pomeriggio chiuso) e l'installazione artistica di Antonio M. Pecchini, "Derive", nella Torre della Regina della Fortezza Svevo-Angioina (da martedì a domenica 9-13 / 15.30-19.30). La XIV edizione del Festival della Letteratura Mediterranea vanta il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Lucera ed è realizzata grazie al supporto e alla collaborazione tra pubblico e privato.