Associazioni
Fp Cgil Bat: Tagli a personale sanitario
Conferenza stampa 20 Ottobre 2011. Finalmente i primi spiragli di luce stanno arrivando dai Tribunali
BAT - giovedì 20 ottobre 2011
17.58
Conferenza Stampa della FP CGIL BAT il 20.10.2011 ore 17 e pubblico dibattito c/o la Sala Conferenze dell' Ospedale R. Dimiccoli di Barletta: "Lotta al lavoro precario in sanità e garanzia dei Livelli essenziali di assistenza e della continuità assistenziale nell'ASL BT per la tutela della Salute dei cittadini".
Per i 630 operatori sanitari in Puglia (medici, amministrativi e tecnici) di cui 73 nell'ASL BT, per i quali è stata adottata una "legge regionale" grazie alla quale è stato permesso, a seguito di procedure concorsuali interne alle Aziende Sanitarie Pugliesi, la stabilizzazione dei precari nella sanità, il Governo nazionale (con la manovra finanziaria - L. 111/2011), la Regione Puglia ed i vari Direttori generali delle AA.SS.LL. con inusitata celerità, hanno dato atto ad una vera e propria rappresaglia, culminata con i licenziamenti dei firmatari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, violando i "diritti quesiti" dei lavoratori e affermando il principio della retroattività della Sentenza della Corte Costituzionale n. 42/2011 su situazioni giuridiche già consolidate. Quanto sopra ha gettato nel caos l'ASL BT e l'intero Servizio Sanitario Regionale i cui cittadini ne stanno pagando le spese, derivanti dai danni dovuti dai numerosi contenziosi posti in essere legittimamente dagli aventi causa e dalla privazione dei servizi essenziali, in una fase nella quale la sanità regionale è già gravata da disservizi, lunghe liste di attesa, chiusure di tante realtà ospedaliere e blocco del turn-over del personale a causa del piano di rientro dovuto alle manovre finanziarie del governo nazionale.
Mentre gli schieramenti politici e le istituzioni, si rimpallano le responsabilità senza trovare soluzione alcuna, gli Operatori della Salute continuano a garantire entro il 31.12.2011 la Salute Pubblica dei cittadini ed i Livelli Essenziali di Assistenza e la continuità assistenziale, evitando l'interruzione di pubblico servizio.
Finalmente i primi spiragli di luce stanno arrivando dai Tribunali, dando ragione a quanto da noi sostenuto e gridato, reintegrando nel servizio alcuni operatori della salute che hanno intrapreso ricorso giudiziario d'urgenza.
A questi Operatori, nella lotta al precariato in sanità, si aggiungono i tanti lavoratori assunti a tempo determinato e con contratti di collaborazione a progetto ai quali non saranno prorogati i contratti di lavoro in scadenza, così da lasciare interi settori sanitari, amministrativi e tecnici senza la dovuta continuità assistenziale come ad es. nell'Assistenza Oncologica, nella Sanità Penitenziaria, nei servizi della prevenzione, nella Neurochirurgia, nei Consultori, nella Neuropsichiatria infantile, nel settore farmaceutico ed ematologia ed in UU. OO. ove sono presenti apparecchiature per la diagnostica e cura ad alta tecnologia, ecc.
A parere di chi scrive, il futuro è nella valorizzazione del lavoro pubblico e del lavoro stabile; la precarizzazione del lavoro è un male oscuro che non garantisce i cittadini e non garantisce la dignità del lavoro pubblico stesso.
Pertanto invitiamo tutti i rappresentati delle istituzioni preposte (ASL BT, Rappresentanti del governo Nazionale, della regione Puglia, della Provincia BT e dei Comuni del territorio provinciale dell'ASL BT), le forze sociali e produttive del territorio, le associazioni dei cittadini e gli stessi organi di stampa, alla CONFERENZA STAMPA organizzata dalla FP CGIL BAT alle ore 17 del 20.10.2011 cui seguirà un pubblico dibattito, presso la Sala Conferenze dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta.
Il segretario generale
Luigi Marzano
Per i 630 operatori sanitari in Puglia (medici, amministrativi e tecnici) di cui 73 nell'ASL BT, per i quali è stata adottata una "legge regionale" grazie alla quale è stato permesso, a seguito di procedure concorsuali interne alle Aziende Sanitarie Pugliesi, la stabilizzazione dei precari nella sanità, il Governo nazionale (con la manovra finanziaria - L. 111/2011), la Regione Puglia ed i vari Direttori generali delle AA.SS.LL. con inusitata celerità, hanno dato atto ad una vera e propria rappresaglia, culminata con i licenziamenti dei firmatari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, violando i "diritti quesiti" dei lavoratori e affermando il principio della retroattività della Sentenza della Corte Costituzionale n. 42/2011 su situazioni giuridiche già consolidate. Quanto sopra ha gettato nel caos l'ASL BT e l'intero Servizio Sanitario Regionale i cui cittadini ne stanno pagando le spese, derivanti dai danni dovuti dai numerosi contenziosi posti in essere legittimamente dagli aventi causa e dalla privazione dei servizi essenziali, in una fase nella quale la sanità regionale è già gravata da disservizi, lunghe liste di attesa, chiusure di tante realtà ospedaliere e blocco del turn-over del personale a causa del piano di rientro dovuto alle manovre finanziarie del governo nazionale.
Mentre gli schieramenti politici e le istituzioni, si rimpallano le responsabilità senza trovare soluzione alcuna, gli Operatori della Salute continuano a garantire entro il 31.12.2011 la Salute Pubblica dei cittadini ed i Livelli Essenziali di Assistenza e la continuità assistenziale, evitando l'interruzione di pubblico servizio.
Finalmente i primi spiragli di luce stanno arrivando dai Tribunali, dando ragione a quanto da noi sostenuto e gridato, reintegrando nel servizio alcuni operatori della salute che hanno intrapreso ricorso giudiziario d'urgenza.
A questi Operatori, nella lotta al precariato in sanità, si aggiungono i tanti lavoratori assunti a tempo determinato e con contratti di collaborazione a progetto ai quali non saranno prorogati i contratti di lavoro in scadenza, così da lasciare interi settori sanitari, amministrativi e tecnici senza la dovuta continuità assistenziale come ad es. nell'Assistenza Oncologica, nella Sanità Penitenziaria, nei servizi della prevenzione, nella Neurochirurgia, nei Consultori, nella Neuropsichiatria infantile, nel settore farmaceutico ed ematologia ed in UU. OO. ove sono presenti apparecchiature per la diagnostica e cura ad alta tecnologia, ecc.
A parere di chi scrive, il futuro è nella valorizzazione del lavoro pubblico e del lavoro stabile; la precarizzazione del lavoro è un male oscuro che non garantisce i cittadini e non garantisce la dignità del lavoro pubblico stesso.
Pertanto invitiamo tutti i rappresentati delle istituzioni preposte (ASL BT, Rappresentanti del governo Nazionale, della regione Puglia, della Provincia BT e dei Comuni del territorio provinciale dell'ASL BT), le forze sociali e produttive del territorio, le associazioni dei cittadini e gli stessi organi di stampa, alla CONFERENZA STAMPA organizzata dalla FP CGIL BAT alle ore 17 del 20.10.2011 cui seguirà un pubblico dibattito, presso la Sala Conferenze dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta.
Il segretario generale
Luigi Marzano