Fuochi pirotecnici
Fuochi pirotecnici
Cronaca

Fuochi d’artificio:istruzioni per l'uso

I bambini non vanno mai lasciati soli a usarli

Il Capodanno è ormai alle porte ed in queste ore è cominciato l'acquisto dei tradizionali "botti", che nella notte del 31 dicembre vengono fatti esplodere per salutare l'arrivo del nuovo anno. Purtroppo, tale pratica evoca alla mente il triste fenomeno degli incidenti che, ogni anno, a causa di un uso improprio dei fuochi pirotecnici, fanno registrare casi di ferimento talvolta anche gravi. Al fine di prevenire tale triste consuetudine, occorre adottare determinati comportamenti per l'uso sicuro dei fuochi d'artificio. Da ricordare che non esistono fuochi di artificio "sicuri", anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare e fare incendiare i vestiti. Al momento dell'accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia. Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio. Fare attenzione agli adolescenti fra i 10 e i 14 anni di età che sono i più a rischio di incidenti.

I fuochi di artificio vanno accesi all'aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti. Prestare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie. I fuochi non vanno accesi dentro nessun tipo di contenitore, nemmeno se in ferro, perché, rompendosi, potrebbe disperdere le schegge che si trasformerebbero in pericolosi "proiettili". Inoltre, va sempre tenuto a portata di mano un secchio d'acqua o un estintore da usare in caso di incendio. In caso di ustione andrà subito gettata acqua fredda sopra la parte bruciata o comunque surriscaldata. Quando si trovano fuochi d'artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli, ma vanno bagnati prima di essere gettati nell'immondizia. I fuochi trovati per terra non vanno accesi ne tantomeno va recuperata la polvere da sparo dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d'artificio artigianali: la pressione esercitata potrebbe determinare l'esplosione immediata con conseguenze anche gravi

I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d'appartenenza e le modalità d'uso. Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni. Se il gioco pirotecnico è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito. Alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usato in modo corretto, gravi danni.

I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d'artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d'armi o nulla osta, sempre comunque con l'obbligo di denuncia alle forze dell'ordine, ma non possono essere accesi senza licenza. È assolutamente vietato fabbricare, vendere, acquistare e detenere prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l'acquirente o il detentore. Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto è bene rivolgersi alle Forze dell'Ordine.
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