Territorio
Gestire il ciclo dell'acqua trasformando i reflui da scarto a risorsa preziosa
Massimiliano Del Core: “L’acqua in agricoltura è un bene prezioso, ma a rischio"
Puglia - giovedì 21 marzo 2024
16.54
"L'acqua è un bene prezioso. I cambiamenti climatici, però, stanno creando non poche criticità a diversi settori, come in quello agricolo". Così il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Massimiliano Del Core, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua(World Water Day) istituita dall'ONU nel 1992 e che ricorre ogni anno il 22 marzo. "È fondamentale tutelare in tutti i modi questa risorsa, in grado di garantirci un'elevata qualità della vita in molti processi quotidiani, oltre che essenziale per l'agricoltura." - Continua Del Core - Gestire il ciclo dell'acqua, trasformando i reflui da scarto a risorsa preziosa, è l'impegno più grande per il mondo agricolo "dove l'acqua è linfa vitale. È necessario però riattivare in maniera efficace l'azione dei consorzi di bonifica. Il nuovo Consorzio del Centro-Sud, approvato con delibera di Giunta regionale (la n.1100 del 31/07/2023), dovrà rendere disponibile la risorsa a tutti i produttori agricoli, per garantire sostenibilità alle aziende, rispetto della biodiversità e salvaguardia del territorio. Sarà necessario avviare azioni di bonifica anche nelle zone rurali immediatamente esterne ai paesi e alle città". Un'azione che dovrà essere intrapresa perché solo così, sostiene Confagricoltura Bari-Bat, il lavoro del Consorzio potrà essere utile e non visto come inutile e produrre vantaggi riconoscibili per chi fa impresa. "È essenziale ripartire dai fondi che la Regione deve mettere a disposizione del consorzio - spiega il presidente Del Core, - e farlo lavorare efficientemente. In questo caso la sua funzione risulterà vitale per il futuro dell'ambiente, del risparmio della risorsa idrica e dell'agricoltura pugliese".
L'agricoltura ha ridotto, negli ultimi decenni, l'uso dell'acqua di quasi il 30% impegnandosi ad adottare modelli avanzati di gestione, come l'irrigazione di precisione. È necessario, però, che ognuno faccia la propria parte. Per evitare gli sprechi d'acqua, Confagricoltura stimola i suoi associati a innovare e digitalizzare l'uso degli impianti irrigui e rinnova il suo invito a livello nazionale di adeguare le reti infrastrutturali vecchie e migliorare l'utilizzo delle acque reflue, una delle sfide più importanti dell'economia circolare. Il tema dell'acqua, ricorda l'Organizzazione, è caro all'assessorato e alla Regione Puglia che si stanno dimostrando attenti e sensibili, prevedendo interventi e misure per ottimizzare l'uso degli invasi in favore delle zone agricole e rurali. Dalla Commissione Agricoltura in Senato arrivano buone notizie per il comparto: con il Decreto siccità e Decreto innovazione sono stati messi a disposizione degli agricoltori, tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 400 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole, per modernizzarle nella direzione di sostenibilità al fine di gestire in maniera consapevole anche la risorsa acqua.
L'agricoltura ha ridotto, negli ultimi decenni, l'uso dell'acqua di quasi il 30% impegnandosi ad adottare modelli avanzati di gestione, come l'irrigazione di precisione. È necessario, però, che ognuno faccia la propria parte. Per evitare gli sprechi d'acqua, Confagricoltura stimola i suoi associati a innovare e digitalizzare l'uso degli impianti irrigui e rinnova il suo invito a livello nazionale di adeguare le reti infrastrutturali vecchie e migliorare l'utilizzo delle acque reflue, una delle sfide più importanti dell'economia circolare. Il tema dell'acqua, ricorda l'Organizzazione, è caro all'assessorato e alla Regione Puglia che si stanno dimostrando attenti e sensibili, prevedendo interventi e misure per ottimizzare l'uso degli invasi in favore delle zone agricole e rurali. Dalla Commissione Agricoltura in Senato arrivano buone notizie per il comparto: con il Decreto siccità e Decreto innovazione sono stati messi a disposizione degli agricoltori, tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 400 milioni di euro a sostegno delle aziende agricole, per modernizzarle nella direzione di sostenibilità al fine di gestire in maniera consapevole anche la risorsa acqua.