Eventi e cultura
Giorgio Grasso in visita al Museo Dei Vescovi
Per le Giornate Europee del Patrimonio
Canosa - domenica 25 settembre 2016
23.09
Le Giornate Europee del Patrimonio , sono state istituite e promosse dal 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni che ne fanno parte. Costituiscono un'occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. All'iniziativa europea, com'è ormai tradizione, hanno aderito anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un'offerta culturale estremamente variegata, attraverso un calendario ricco di eventi e manifestazioni di notevole interesse e di richiamo sia per flussi turistici specifici sia per quelli occasionali del territorio. A Canosa di Puglia, "Città d'Arte e di Cultura", il Museo Archeologico "Palazzo Sinesi" sta ospitando la mostra fotografica "Quando la terra trema", inaugurata nell'ambito delle attività culturali per le Giornate Europee del Patrimonio, celebrate ad un mese dal sisma che ha colpito le popolazioni del centro Italia. Sono esposte le foto a tema fornite dalla associazione di volontariato e protezione civile della Regione Puglia denominata "Alternativa Arte", che dal 1994, si caratterizza come laboratorio culturale finalizzato alla sensibilizzazione e fomentazione dell'arte, senza perseguire finalità di lucro e senza carattere politico. Tra gli obiettivi dell'associazione vi sono la promozione e la diffusione della cultura architettonica ambientale, del design e dell'arte in ogni sua forma, proponendo progetti agli Enti Pubblici e partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione del potere locale, per una adeguata programmazione culturale sul territorio nazionale ed estero e per una gestione sociale degli impianti e delle istituzioni culturali e ricreative poste in essere dagli Enti stessi. La mostra fotografica "Quando la terra trema", sotto l'egida del Polo Museale Castel del Monte-Museo Palazzo Sinesi, del Comune di Canosa di Puglia, della Fondazione Archeologica Canosina e del Comitato "Strada dei Vini Castel del Monte", si prefigge di infondere nella cultura delle nuove generazioni l'importanza del volontariato e della protezione civile in un'ottica di salvaguardia del patrimonio culturale, offrendo momenti di sensibilizzazione, dibattito e formazione sulle attività svolte ed in corso d'opera in particolare sui beni danneggiati dai terremoti e dalle calamità naturali.
Un'altra domenica da incorniciare per il Museo dei Vescovi ex Palazzo Fracchiolla-Minerva a Canosa di Puglia che ha presentato il nuovo allestimento alla presenza autorevole del noto critico d'arte Giorgio Grasso, storico dell'arte e curatore di tanti progetti internazionali tra i quali il Padiglione Italia della 54esima Biennale di Venezia. A fare gli onori di casa: Mons. Felice Bacco, il dottor Sandro Sardella, Vittoria Valentina Pelagio e Michela Cianti curatori del Museo dei Vescovi e tra gli intervenuti per i saluti, il dottor Sergio Fontana, presidente Confindustria BAT; Sabino Silvestri, presidente della Fondazione Archeologica Canosina; l'artista canosina Caterina Cannati(Kataos) tra le promotrici della visita a Canosa del critico d'arte di Modica, entusiasta dell'accoglienza e della ricchezza artistica, storica e archeologica presente in loco. E' stata anche l'occasione, per apprezzare le opere dell'artista canosino Luigi Liberato Buonvino, deceduto nel 1961 all'età di 68 anni mentre affrescava la volta della Cattedrale di San Sabino, che saranno in esposizione fino alla fine di ottobre. Uno straordinario racconto corale che ha reso bene l'idea dell'importanza e della ricchezza del patrimonio culturale canosino, nell'ottica della promozione e della valorizzazione attraverso una sinergia di forze e competenze, tese a migliorare la qualità dell'offerta culturale e turistica grazie ad una serie di attività diversificate e di spessore.
Un'altra domenica da incorniciare per il Museo dei Vescovi ex Palazzo Fracchiolla-Minerva a Canosa di Puglia che ha presentato il nuovo allestimento alla presenza autorevole del noto critico d'arte Giorgio Grasso, storico dell'arte e curatore di tanti progetti internazionali tra i quali il Padiglione Italia della 54esima Biennale di Venezia. A fare gli onori di casa: Mons. Felice Bacco, il dottor Sandro Sardella, Vittoria Valentina Pelagio e Michela Cianti curatori del Museo dei Vescovi e tra gli intervenuti per i saluti, il dottor Sergio Fontana, presidente Confindustria BAT; Sabino Silvestri, presidente della Fondazione Archeologica Canosina; l'artista canosina Caterina Cannati(Kataos) tra le promotrici della visita a Canosa del critico d'arte di Modica, entusiasta dell'accoglienza e della ricchezza artistica, storica e archeologica presente in loco. E' stata anche l'occasione, per apprezzare le opere dell'artista canosino Luigi Liberato Buonvino, deceduto nel 1961 all'età di 68 anni mentre affrescava la volta della Cattedrale di San Sabino, che saranno in esposizione fino alla fine di ottobre. Uno straordinario racconto corale che ha reso bene l'idea dell'importanza e della ricchezza del patrimonio culturale canosino, nell'ottica della promozione e della valorizzazione attraverso una sinergia di forze e competenze, tese a migliorare la qualità dell'offerta culturale e turistica grazie ad una serie di attività diversificate e di spessore.