Eventi e cultura
Giornalisti di scuola del Liceo “Fermi” di Canosa “in scena” al Teatro Petruzzelli di Bari
Il prestigioso riconoscimento attribuito al liceo canosino. Il "Fermi" ha appreso molto e ha conquistato il cuore "sublime" della generazione del domani
Canosa - mercoledì 20 giugno 2012
18.25
Fra le tante location in cui il liceo scientifico "E. Fermi" di Canosa è stato premiato, lo scorso 7 giugno 2012 si è aggiunta anche quella del teatro Petruzzelli di Bari. A coronare il percorso fatto da successi e vittorie del liceo canosino, vi è stata infatti la premiazione del concorso di giornalismo scolastico NewspaperGame 2012 indetto dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno. Analizzando i lavori compiuti dagli istituti di Puglia e Basilicata per la redazione di una pagina dedicata interamente a ciascuna delle scuole partecipanti al concorso, quella del liceo "Fermi" di Canosa è risultata essere la migliore della sesta provincia pugliese per i contenuti degli articoli pubblicati. Un successo grandioso che ha visto premiato l'alunno Alessio Gensano con un articolo sulla condizione giovanile a Canosa.
La redazione era composta dagli alunni Giulia Coppola, Valentina Curci, Andrea Di Biase, Alessio Gensano, Tania Serlenga ed Eugenia Tomaselli. Il prestigioso riconoscimento attribuito al liceo canosino è risultato essere un valido motivo per far comprendere quanto sia importante la valorizzazione dei giovani, in una società che impara costantemente da loro come bisogna comportarsi per vivere meglio. Particolari sono state le parole di apprezzamento rivolte dalla docente referente del progetto prof.ssa Giulia Giorgio ai suoi brillanti redattori.
La dirigente del liceo prof.ssa Nunzia Silvestri ha affermato, con soddisfazione ,che i traguardi raggiunti nell'anno scolastico 2011/12 hanno rappresentato una conferma della validità dell'operato di una scuola attenta alle esigenze di crescita e sviluppo culturale delle componente studentesca, elemento essenziale per far destare intellettualmente una società come quella italiana, da sempre ancorata a valori storici, ma che oggi grazie alle scuole d'eccellenza come il liceo di Canosa può vedere al futuro. Il "Fermi" ha appreso molto bene tutto ciò e con la sua parte migliore ha conquistato il cuore "sublime" della generazione del domani, frutto indiscusso del presente che ha iniziato a forgiare nel passato. Questo è diventare "grandi" partendo dalla normalità della realtà quotidiana che giorno dopo giorno si impara ad ammirare sempre più. La serata è stata condotta dal bravo Uccio De Santis che ha allietato tutti con le sue sagaci battute.
Fare giornalismo a Scuola oggi costituisce uno strumento di educazione dei ragazzi all'uso degli strumenti multimediali e approda alla produzione di una ricerca, di un "libro" da scrivere, di un organo ideato e progettato che raccolga tutte le aree disciplinari e tutte le problematiche della società contemporanea. La Scuola viene concepita così nello spirito dell'art. 1 del DPR 416/74 come "una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica". Anche quando la Scuola chiuderà i battenti d'estate, questi studenti giornalisti continueranno a studiare, a scrivere, a pensare, a maturare, ad educare se stessi e gli altri.
maestro Peppino Di Nunno
La redazione era composta dagli alunni Giulia Coppola, Valentina Curci, Andrea Di Biase, Alessio Gensano, Tania Serlenga ed Eugenia Tomaselli. Il prestigioso riconoscimento attribuito al liceo canosino è risultato essere un valido motivo per far comprendere quanto sia importante la valorizzazione dei giovani, in una società che impara costantemente da loro come bisogna comportarsi per vivere meglio. Particolari sono state le parole di apprezzamento rivolte dalla docente referente del progetto prof.ssa Giulia Giorgio ai suoi brillanti redattori.
La dirigente del liceo prof.ssa Nunzia Silvestri ha affermato, con soddisfazione ,che i traguardi raggiunti nell'anno scolastico 2011/12 hanno rappresentato una conferma della validità dell'operato di una scuola attenta alle esigenze di crescita e sviluppo culturale delle componente studentesca, elemento essenziale per far destare intellettualmente una società come quella italiana, da sempre ancorata a valori storici, ma che oggi grazie alle scuole d'eccellenza come il liceo di Canosa può vedere al futuro. Il "Fermi" ha appreso molto bene tutto ciò e con la sua parte migliore ha conquistato il cuore "sublime" della generazione del domani, frutto indiscusso del presente che ha iniziato a forgiare nel passato. Questo è diventare "grandi" partendo dalla normalità della realtà quotidiana che giorno dopo giorno si impara ad ammirare sempre più. La serata è stata condotta dal bravo Uccio De Santis che ha allietato tutti con le sue sagaci battute.
Fare giornalismo a Scuola oggi costituisce uno strumento di educazione dei ragazzi all'uso degli strumenti multimediali e approda alla produzione di una ricerca, di un "libro" da scrivere, di un organo ideato e progettato che raccolga tutte le aree disciplinari e tutte le problematiche della società contemporanea. La Scuola viene concepita così nello spirito dell'art. 1 del DPR 416/74 come "una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica". Anche quando la Scuola chiuderà i battenti d'estate, questi studenti giornalisti continueranno a studiare, a scrivere, a pensare, a maturare, ad educare se stessi e gli altri.
maestro Peppino Di Nunno