Eventi e cultura
Giovanni Bosco: un maestro per l’educazione
31 gennaio, memoria di San Giovanni Bosco. Una Scuola basata sulla serenità e sull'allegria
Canosa - giovedì 31 gennaio 2013
12.46
È il 31 gennaio, memoria di San Giovanni Bosco, un maestro per l'educazione, la cui attualità nel metodo educativo sostiene e illumina ancora oggi l'itinerario delle Scuole e la formazione dei giovani.
È una Scuola basata sulla serenità e sull'allegria, sulle riflessioni e sul comportamento, sulla prevenzione non sulla repressione.
Giovanni Bosco, grande conoscitore della psicologia infantile, sostenuto dalla cultura pedagogica cristiana, nello stemma dei Salesiani è raffigurato con il foglio e la penna, che oggi anche in chiave digitale, ma sempre manuale, rappresentano l'opera del bambino che apprende con le conoscenze oggettive, con la coscienza soggettiva.
Sarebbe bello disegnare questo stemma dei Salesiani a Scuola.
Sarebbe bello imparare e cantare l'Inno sacro "Dell'Aurora tu sorgi più bella" dedicato alla Vergine Maria.
Dai Salesiani di Torino ho potuto ascoltare al telefono da un anziano ecclesiastico l'Inno, in versione gregoriana, del Canto popolare della "Desolata" :"Stava Maria Dolente", con le stesse parole del testo fagocitato dalle mani canosine.
Auguri alla Scuola Primaria San Giovanni Bosco, ai suoi bambini intorno al quadro dipinto dall'artista Antonio Lomuscio.
Auguri alla Scuola Primaria Giuseppe Mazzini, che custidisce nella Sala della Direzione l'affresco di Dante Alighieri con la figura di Don Bosco, dipinta nel 1960 con nero si seppia dall'artista canosino, da me evocato, Luigi Liberato Buonvino.
Auguri alla Chiesa di Gesù Liberatore nella zona 167, popolata di giovani famiglie, dove è presente il culto a don Bosco, Sacerdote, Santo ed Educatore.
Gli Oratori non sono tramontati e ancora oggi proseguono l'attività educativa nel periodo delle vacanze estive, come Scuola aperta.
Auguri alla Chiesa della Passione, che custodisce un'opera dedicata a don Bosco.
Ricordo nel passato il giorno del 31 gennaio quando passava per le Scuole di Canosa, don Peppino Luisi,.che invitata i bambini nella Chiesa della Passione ad un momento di riflessione sulla figura di don Bosco.
Ma l'opera dei maestri educatori e santi continua e si innesta nell'opera paziente, generosa, intelligente delle maestre, dei sacerdoti, dei genitori educatori di oggi.
Auguri alla Scuola canosina con il foglio e la penna di San Giovanni Bosco.
maestro Peppino Di Nunno
È una Scuola basata sulla serenità e sull'allegria, sulle riflessioni e sul comportamento, sulla prevenzione non sulla repressione.
Giovanni Bosco, grande conoscitore della psicologia infantile, sostenuto dalla cultura pedagogica cristiana, nello stemma dei Salesiani è raffigurato con il foglio e la penna, che oggi anche in chiave digitale, ma sempre manuale, rappresentano l'opera del bambino che apprende con le conoscenze oggettive, con la coscienza soggettiva.
Sarebbe bello disegnare questo stemma dei Salesiani a Scuola.
Sarebbe bello imparare e cantare l'Inno sacro "Dell'Aurora tu sorgi più bella" dedicato alla Vergine Maria.
Dai Salesiani di Torino ho potuto ascoltare al telefono da un anziano ecclesiastico l'Inno, in versione gregoriana, del Canto popolare della "Desolata" :"Stava Maria Dolente", con le stesse parole del testo fagocitato dalle mani canosine.
Auguri alla Scuola Primaria San Giovanni Bosco, ai suoi bambini intorno al quadro dipinto dall'artista Antonio Lomuscio.
Auguri alla Scuola Primaria Giuseppe Mazzini, che custidisce nella Sala della Direzione l'affresco di Dante Alighieri con la figura di Don Bosco, dipinta nel 1960 con nero si seppia dall'artista canosino, da me evocato, Luigi Liberato Buonvino.
Auguri alla Chiesa di Gesù Liberatore nella zona 167, popolata di giovani famiglie, dove è presente il culto a don Bosco, Sacerdote, Santo ed Educatore.
Gli Oratori non sono tramontati e ancora oggi proseguono l'attività educativa nel periodo delle vacanze estive, come Scuola aperta.
Auguri alla Chiesa della Passione, che custodisce un'opera dedicata a don Bosco.
Ricordo nel passato il giorno del 31 gennaio quando passava per le Scuole di Canosa, don Peppino Luisi,.che invitata i bambini nella Chiesa della Passione ad un momento di riflessione sulla figura di don Bosco.
Ma l'opera dei maestri educatori e santi continua e si innesta nell'opera paziente, generosa, intelligente delle maestre, dei sacerdoti, dei genitori educatori di oggi.
Auguri alla Scuola canosina con il foglio e la penna di San Giovanni Bosco.
maestro Peppino Di Nunno