Territorio
Gli agricoltori primi custodi dell'ambiente
La nota di Confagricoltura Bari-Bat per la Giornata Nazionale dell’Agricoltura
Puglia - lunedì 11 novembre 2024
23.06
La prima Giornata nazionale dell'Agricoltura, che quest'anno si è celebrata il 10 novembre, è stata istituita nel 2024 per riconoscere la figura dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio. La Giornata nazionale dell'Agricoltura ha celebrato il ruolo cruciale degli agricoltori, quali primi custodi della natura. Il territorio italiano è caratterizzato in prevalenza da aree rurali, la cui tenuta ambientale e sociale è garantita dalle attività agricole. "Un settore, quello primario, fondamentale per la nostra economia – spiega Massimiliano del Core, presidente di Confagricoltura Bari-Bat - La spinta agricola propulsiva delle imprese pugliesi ha contribuito fortemente a posizionare l'Italia al secondo posto come produttore agricolo in Europa ed al primo per valore aggiunto: il nostro paese, trainato dall'economia agricola pugliese registra ottimi risultati anche sul versante dell'export, in particolare con ortofrutta, prodotti caseari, vino e olio, produzioni di eccellenza del ostro territorio, e continua a crescere puntando al traguardo di 70 miliardi di euro entro la fine dell'anno". Nonostante le difficoltà evidenti, legate al cambiamento climatico e a un generale rallentamento dei consumi, l'agricoltura italiana non si ferma, contribuendo alla salvaguardia della sicurezza alimentare, riconosciuta come obiettivo fondamentale dall'Agenda dell'ONU ed alla sostenibilità ambientale sempre più indispensabile. "Confagricoltura Bari-Bat, rappresentando un territorio che costituisce il cuore della economia agricola italiana – conclude Del Core - si è unita con orgoglio alle celebrazioni di questa giornata condotte dalla propria Confederazione Nazionale, ricordando che gli agricoltori italiani hanno bisogno di sostegno (non sussidi ma incentivi) per proseguire nel percorso di innovazione già avviato, continuando a puntare su scienza, ricerca e ultime tecnologie, per migliorare la produttività e la competitività del settore, contrastando i fenomeni climatici avversi, e ponendo la massima attenzione ad un equo impiego di risorse naturali ed al minimo impatto dell'impronta ambientale". Una corretta narrazione dell'agricoltura contemporanea, che si avvale di strumenti e tecniche innovative e ha bisogno quindi di nuove competenze, può contribuire a rendere il comparto più attrattivo per le nuove generazioni.