Scuola e Lavoro
Gli insegnamenti di Aldo Moro con l'onorevole Gero Grassi
A Canosa ha incontrato gli studenti del Liceo "E. Fermi"
Canosa - giovedì 28 aprile 2022
17.41
Stamani gli studenti del Liceo "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia hanno partecipato all'incontro nell'ambito del progetto "Moro vive", l'iniziativa del Consiglio regionale della Puglia che avvicina i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie. Focus sul progetto incentrato sulla vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro, con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri. Dopo i saluti istituzionali del professor Gerardo Totaro, dirigente del Liceo "E. Fermi" di Canosa e del professor Pier Paolo Caserta, referente del progetto, è poi intervenuto l'ospite d'eccezione l'onorevole Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro che ha curato la relazione per far conoscere tra l'altro ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo, che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona. La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Il libro "Aldo Moro: la verità negata" come ha raccontato l'autore Gero Grassi evidenzia un percorso di ricerca sull'eccidio di via Fani e sul rapimento ed omicidio di Aldo Moro. Il bisogno di verità che spinge l'autore a questo lavoro insieme all'affetto di sei compagni che mai l'hanno lasciato durante il viaggio della speranza e della verità: Aldo Moro, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi. In questo lavoro viene utilizzato anche il materiale che Maria Fida e Luca Moro hanno raccolto per decenni: i giornali che parlano di Aldo Moro. Una enormità di stampa ingiallita: quella che va dal 1978 ai giorni nostri. Parlare di Moro significa "far rivivere il suo insegnamento, ricordare la vicenda del sequestro e omicidio, ma anche la storia dello stragismo dei dieci anni precedenti, che non trovano spazio nei programmi scolastici." L' excursus storico dell'onorevole Gero Grassi è stato per gli studenti una preziosa opportunità di approfondimento degli studi e di riflessione, per acquisire conoscenze e competenze di "cittadinanza attiva" ispirate, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione alla vita sociale, politica e culturale per un domani migliore.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
Il libro "Aldo Moro: la verità negata" come ha raccontato l'autore Gero Grassi evidenzia un percorso di ricerca sull'eccidio di via Fani e sul rapimento ed omicidio di Aldo Moro. Il bisogno di verità che spinge l'autore a questo lavoro insieme all'affetto di sei compagni che mai l'hanno lasciato durante il viaggio della speranza e della verità: Aldo Moro, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi. In questo lavoro viene utilizzato anche il materiale che Maria Fida e Luca Moro hanno raccolto per decenni: i giornali che parlano di Aldo Moro. Una enormità di stampa ingiallita: quella che va dal 1978 ai giorni nostri. Parlare di Moro significa "far rivivere il suo insegnamento, ricordare la vicenda del sequestro e omicidio, ma anche la storia dello stragismo dei dieci anni precedenti, che non trovano spazio nei programmi scolastici." L' excursus storico dell'onorevole Gero Grassi è stato per gli studenti una preziosa opportunità di approfondimento degli studi e di riflessione, per acquisire conoscenze e competenze di "cittadinanza attiva" ispirate, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione alla vita sociale, politica e culturale per un domani migliore.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella