Amministrazioni ed Enti
Governance per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale
Un patto tra CGIL, CISL e UIL e Confindustria Bari BAT
BAT - lunedì 21 maggio 2018
16.06
I vertici provinciali di CGIL, CISL e UIL e i vertici di Confindustria Bari BAT si sono riuniti a Barletta per fare il punto sull'impiego dei Fondi Europei relativi alla Programmazione 2014-2020. Con questo accordo si concretizza la collaborazione sancita dal protocollo d'intesa siglato, lo scorso 5 aprile 2017, dalle organizzazioni dei lavoratori e delle imprese territoriali, tenendo conto dei principi richiamati nel protocollo sottoscritto a livello regionale il 13 febbraio scorso. L'obiettivo principale è quello di costituire un "modello di governance per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale" in ogni Comune secondo lo schema descritto dal protocollo siglato dal PES regionale ed ANCI Puglia, il 22 ottobre 2015, promuovendo processi di "co-progettazione e valutazione partecipata dello sviluppo " tra i rappresentanti del mondo politico- istituzionale (Prefettura, Regione, Provincia, Comuni) ed il Partenariato Economico Sociale territoriale, con lo scopo di individuare e realizzare iniziative concrete per rafforzare le potenzialità di sviluppo, di internazionalizzazione e di innovazione del sistema produttivo locale. I rappresentanti dei Sindacati Confederali della BAT e Confindustria Bari BAT hanno sottoscritto oggi un "Patto Integrato per lo Sviluppo Sostenibile e la Crescita Occupazionale del Territorio della Provincia BAT", secondo il modello di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) incoraggiato dalle Istituzioni UE per l'AGENDA URBANA EUROPEA, con il fine di sottoporre un programma di azioni strategiche alla condivisione del Partenariato Pubblico e Privato della Provincia BAT. Le risorse non mancano, ma occorre lo sforzo congiunto di tutti i soggetti interessati al fine di un pieno utilizzo dei finanziamenti europei e nazionali: POR PUGLIA 2014-2020 ed ASSE XII "SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE ";PATTO PER LA PUGLIA; Zone Economiche Speciali (che interessano anche il Polo portuale di Barletta con il suo sistema logistico retro-portuale),Occorre per questo predisporre entro la fine dell'anno un PARCO PROGETTI per impegnare le risorse comunitarie e nazionali disponibili onde evitare una dispersione di risorse regionali fondamentali per lo sviluppo del territorio. Allo studio ci sono al momento già alcune idee progettuali di rigenerazione urbana e di riqualificazione ecologica delle aree produttive. Questi sono, in sintesi, i punti principali del Patto sottoscritto oggi nella sede dell'Associazione degli Industriali, a Barletta, dal Presidente della Confindustria Bari e BAT Domenico De Bartolomeo dal presidente della Zona BAT di Confindustria Sergio Fontana, insieme con il vicepresidente Cosimo Santoro ed il tesoriere Sigfrido Cappa, dal segretario generale della CGIL provinciale Giuseppe Deleonardis, dal segretario generale Giuseppe Boccuzzi ed Antonia Sinisi per la CISL di Bari, dal segretario generale Emilio Di Conza per la CISL di Foggia e dal coordinatore territoriale della UIL provinciale Vincenzo Posa.