Canosa Palazzo Rossi
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Eventi e cultura

Un grande successo le Giornate Fondo per l'Ambiente Italiano d'Autunno

A Canosa, il Palazzo Rossi, dimora storica privata, meta di visitatori

Larga partecipazione di visitatori e forte interesse dei media alla grande festa delle Giornate Fondo per l'Ambiente Italiano, importante manifestazione di piazza dedicata al patrimonio artistico, culturale e naturalistico italiano. Le Delegazioni FAI e i Volontari hanno proposto un vasto programma di visite in luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in numerosissime città d'Italia ed in particolare nella BAT nello scorso week end di ottobre. Tra le mete delle Giornate del FAI d'Autunno anche il Palazzo Rossi, dimora storica privata, in corso San Sabino a Canosa di Puglia, che ha conservato gli assetti originari, gli infissi laccati e gli stucchi, le vetrate, gli arredi e le volte dipinte. E' caratterizzato dall'eleganza di ventuno ambienti, tra i quali il salone delle feste, i salotti, la biblioteca, che raccoglie oltre 10000 volumi, e l'Archivio della Famiglia. Rossi – oggetto di vincolo già nel 1984 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Archivistica della Puglia. Antichi documenti che illustrano la storia dell'immobile che ospita la raccolta e quella degli abitanti di Canosa nel corso degli ultimi tre secoli e la relazione tra questi ultimi e la società del loro tempo. Sono preziosi documenti databili tra il Settecento e gli inizi del Novecento, tra i quali: una scrittura privata del XVIII secolo con permesso di debito concesso ad una donna della famiglia; le memorie di Fabrizio Rossi; il primo inventario dell'archivio datato a metà Ottocento; i documenti di autorizzazione all'esercizio dell'attività notarile, tra '700 e '800; i contratti col pittore Paloscia per la decorazione degli interni del palazzo; il carteggio fra Nicola Rossi, Francesco Saverio Nitti e Matteo Renato Imbriani. Frammenti di storia della Famiglia Rossi, della storia di Canosa e della società italiana del tempo.

"""Queste Giornate del FAI d'Autunno sono state per noi un successo - esordisce così Giulia Mastrodonato, capo delegazione FAI della provincia BAT nella dichiarazione rilasciata a margine del week end trascorso - che ha superato ogni nostra più rosea previsione. Ondate di visitatori ci hanno letteralmente assaliti, al punto che abbiamo temuto di non riuscire ad accontentare tutti. Ma con determinazione e grande entusiasmo i delegati ed i volontari della Delegazione FAI di Andria Barletta Trani sono riusciti ad accontentare tutti, portando a casa tanta stanchezza ma anche grande soddisfazione. La soddisfazione degli applausi dei visitatori ai nostri apprendisti Ciceroni(tra i quali gli studenti dell'IISS 'L. Einaudi' Canosa) e ai volontari che hanno svolto il ruolo di guide, la soddisfazione dei sorrisi sui volti dei visitatori ai quali, mai come in questa edizione, abbiamo restituito pezzi di storia ai quali non avevano mai avuto accesso. La soddisfazione e i ringraziamenti dei visitatori ripagano l'impegno e l'immenso lavoro che si nasconde dietro due giornate, che sono sempre troppo poche per svelare tutta la bellezza che vorremmo. Un lavoro costante dei nostri Delegati e Volontari che mettono a disposizione il loro tempo, le loro energie, le loro risorse, le loro competenze, dei docenti che abbracciano il nostro progetto apprendisti Ciceroni dei ragazzi che infaticabili e sorridenti continuano a raccontare, e che si concretizza grazie anche al supporto di enti ed istituzioni con le quali collaboriamo perchè crediamo che fare rete sia fondamentale nel perseguimento dei nostri obiettivi. Vale a dire salvaguardare il nostro patrimonio, valorizzarlo, scoprirlo e trasmettere i valori della cura e della tutela alle generazioni future. Ma soprattutto è possibile grazie al supporto di quanti ci seguono e ci accompagnano continuando a stupirsi con noi per la bellezza del nostro immenso patrimonio."""

Le Giornate del weekend d'Autunno sono state sia un'occasione per scoprire la bellezza del patrimonio artistico-culturale del territorio che un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI tesa a promuovere "una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d'Italia e di tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità."
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