Amministrazioni ed Enti
Guerra ai cattivi odori nelle nostre città
L'intervento di Giuseppe Tupputi di “Con-E”
Puglia - mercoledì 23 febbraio 2022
21.41
Rendere l'aria delle nostre città sempre più respirabile e salubre con lo stop anche ai cattivi odori: è questo l'obiettivo dell'iniziativa del gruppo consiliare "Con-E" che ha presentato una mozione sul tema a firma del capogruppo Giuseppe Tupputi e dei consiglieri Pierluigi Lopalco e Alessandro Leoci. "Sono numerosissime le segnalazioni che ci arrivano dai territori pugliesi – conferma il presidente del gruppo in consiglio regionale, Giuseppe Tupputi – con i cittadini stanchi dei cattivi odori che ammorbano l'aria. L'inquinamento olfattivo è un argomento a noi molto caro tanto che nel luglio 2018 il Consiglio regionale ha approvato una legge (la n. 32) sulle emissioni odorigene "volta ad evitare, prevenire e ridurre l'impatto olfattivo derivante dalle attività antropiche". Spesso, purtroppo – continua Tupputi – quelle norme vengono disattese ed allora bisogna alzare il livello di guardia".
La mozione di Con-E impegna la giunta regionale "a valutare la possibilità di incentivare la firma di protocolli di intesa tra Regione, Arpa e Comune per l'installazione di centraline di rilevamento di emissioni odorigene" ed il periodico monitoraggio dei dati. "Ci sono già stati esempi di questo tipo – conclude il capogruppo Giuseppe Tupputi – ed è per questo che chiediamo alla giunta di incentivare la firma dei protocolli d'intesa. Vogliamo tutelare la salute dei cittadini a causa del sempre più frequente impatto olfattivo".
La mozione di Con-E impegna la giunta regionale "a valutare la possibilità di incentivare la firma di protocolli di intesa tra Regione, Arpa e Comune per l'installazione di centraline di rilevamento di emissioni odorigene" ed il periodico monitoraggio dei dati. "Ci sono già stati esempi di questo tipo – conclude il capogruppo Giuseppe Tupputi – ed è per questo che chiediamo alla giunta di incentivare la firma dei protocolli d'intesa. Vogliamo tutelare la salute dei cittadini a causa del sempre più frequente impatto olfattivo".