I Capogruppi consiliari di centrodestra del Comune di Canosa, risorse POIN: "Canosa assente"

Con Decreto del 2 agosto scorso, il Segretario dell'Organismo Intermedio del POIn - Autorità Responsabile del PAC - del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha approvato gli elenchi degli interventi proposti dallo stesso Ministero e dalle Regioni per il miglioramento delle condizioni di offerta e di fruizione del patrimonio e dei poli di attrazione culturale e naturale e per la valorizzazione degli attrattori culturali.

Manco a dirlo, il Comune di Canosa è completamente estraneo a questi elenchi e, quindi, a tali finanziamenti che assegnano alla Puglia ben 136,5 milioni di euro.
Se è vero che Canosa non è il solo Comune mancante, è anche vero che da più di un anno a questa parte, nessun finanziamento, nessun reperimento di risorse pubbliche extra-comunali è riuscita a conseguire l'Amministrazione La Salvia.

Emblematico l'atteggiamento sin qui seguito sul Museo Archeologico che ancora una volta, anziché vedere una accelerata ed una generale unità di intenti, trova proprio nel Sindaco La Salvia e nel suo modo di orientare l'Amministrazione comunale l'elemento frenante. Atteggiamento che di fatto ostacola l'entusiasmo ed il lavoro altrui tesi a vedere confermato l'impegno della Regione Puglia, oltre a fruire quanto messo a disposizione dalla "bistrattata" Provincia.

E' solo il danno che Canosa ne riceve a rendere necessarie queste pubbliche esternazioni che confermano quanto siano lontani i tempi in cui il nostro Comune, grazie al sostegno di dirigenti ed uffici e di tutti coloro che sono sempre pronti ad affiancare le iniziative per il bene collettivo, riusciva a cogliere tante opportunità di investimento per lo sviluppo e crescita.
E se non riusciamo ad intercettare finanziamenti nemmeno per il nostro patrimonio storico/archeologico, quale potrà essere la prospettiva per il nostro territorio e per i nostri giovani, soprattutto?

L'impressione è che, fautore e responsabile il sindaco La Salvia, stiamo assistendo ad un accelerato percorso verso l'isolamento politico ed istituzionale di Canosa.
Non penserà di essere l'ultimo sindaco della nostra città? Suo malgrado Canosa ed i canosini continueranno ad esistere. Con il graduale esaurimento degli interventi progettati e finanziati in precedenza, purtroppo ci si troverà a dover ricominciare daccapo con l'aggravante della mancata programmazione di nuove iniziative - esemplare il blocco delle procedure per la scuola media sulla 167 che riverbererà i suoi negativi effetti perennemente.

Basta riflettere sui diversi e grandi problemi degli ultimi tempi per comprendere come Canosa ha già perso quella tela fondamentale di relazioni politiche ed istituzionali, oggi quanti mai necessarie tra le mille difficoltà del sistema in generale e delle entità pubbliche periferiche in particolare, che fino a poco tempo fa ci vedeva essere di riferimento, di esempio ed orientamento per gli altri Comuni . Diciamo la verità, senza nessun intento personale, se affermiamo che il sindaco La Salvia non conta nulla sul piano politico-istituzionale se è vero che le sue proposte non hanno sortito nessun riscontro: la nefasta situazione dell'ospedale, l'ulteriore riprova. Dopo il mancato riscontro alle sue, autonome proposte da "tecnico", sono sue le parole circa il mancato riscontro persino telefonico dei vertici regionali.

Sarà per sua la visione miope dei bisogni della Città, per la scarsa capacità a proporre iniziative sostenibili /condivisibili o per la scarsa propensione a programmare, sta di fatto che Canosa ne sta pagando le conseguenze e gli effetti saranno evidenti sempre più nel tempo fin quando non si volterà pagina: siamo senza prospettive, non si sta facendo niente per il futuro, non si sta costruendo nulla, a partire dalle prospettive turistico-culturali: per i POIN si sarebbe potuto proporre progetti per il Tempio di Giove Toro, recentemente acquisito e bisognevole di interventi di tutela e valorizzazione, piuttosto che gli altri siti archeologici.

E meno male che nonostante contrastate vicissitudini, consolidati organismi come la Fondazione Archeologica Canosina e le associazioni che la collaborano, fanno magnificamente fronte alla domanda. Il successo di iniziative come gli open days, oggettivi esempi tra i tanti.
Probabilmente queste riflessioni troveranno solo la consueta leziosa difesa d'ufficio. Purtroppo sarà l'ennesimo esercizio ricco di profusioni teorico-lessicali solo autoreferenziali ed inutili.

I Capogruppi consiliari di centrodestra del Comune di Canosa Mariangela Petroni, Saverio Di Nunno, Giovanni Matarrese e Sabino Caporale.