Cronaca
I Carabinieri arrestano 6 persone
Anche un canosino per violazione degli obblighi e prescrizione della sorveglianza speciale.
Canosa - giovedì 18 gennaio 2018
18.14
In questi ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Barletta, nell'ambito delle attività di controllo del territorio, in Barletta e Canosa di Puglia, hanno arrestato sei persone. Nello specifico, due sono stati gli arresti per furto e resistenza a p.u. commessi da due pregiudicati di Barletta. Nelle prime ore notturne i due uomini C.M. 32enne e C.B. 29enne, a bordo di una Fiat Panda, sono stati sorpresi, in atteggiamento sospetto, da una pattuglia in servizio nelle vie del centro cittadino che ha intimato loro l'alt. I due, non curanti, hanno tentato la fuga. Dopo alcuni chilometri, vistisi ormai braccati, hanno deciso di darsi alla fuga a piedi, venendo raggiunti e bloccati dai Carabinieri dopo poche centinaia di metri. I successivi accertamenti hanno permesso di constatare che l'auto sulla quale viaggiavano era stata oggetto di furto perpetrato poche ore prima in città ai danni di un uomo che l'aveva parcheggiata sulla pubblica via e che ancora non si era avveduto del furto. All'interno dell'autovettura, rinvenuti attrezzi da scasso. Per i due, dopo la convalida dell'arresto, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, mentre l'auto è stata restituita al legittimo proprietario.
Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è stata arrestata L.S. 37enne di Barletta. All'interno della sua abitazione, nel corso di una perquisizione, sono stati rinvenuti complessivamente 170 grammi di cocaina di cui 120 grammi già suddivisi in 149 bustine di plastica termosaldate pronte per la vendita, nonché bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 1000 euro in contanti, provento dell'attività di spaccio. Per la donna, su disposizione della competente A.G., si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani.
Altri due arresti per evasione sono stati eseguiti nei confronti di altrettanti soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, sorpresi e bloccati dai Carabinieri fuori dalle rispettive abitazioni. Si tratta di L.M. 37enne e C.R. 39enne, il primo agli arresti domiciliari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente il secondo per maltrattamenti in famiglia.
A Canosa di Puglia(BT) è stato arrestato, dai militari della locale Stazione, L. F. 25enne per violazione degli obblighi e prescrizione della sorveglianza speciale. Il giovane, non trovato in casa durante un controllo, è stato rintracciato dai militari dopo alcune ore, fuori della propria abitazione. Tratto in arresto, su disposizione della competente A.G, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani.
Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è stata arrestata L.S. 37enne di Barletta. All'interno della sua abitazione, nel corso di una perquisizione, sono stati rinvenuti complessivamente 170 grammi di cocaina di cui 120 grammi già suddivisi in 149 bustine di plastica termosaldate pronte per la vendita, nonché bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 1000 euro in contanti, provento dell'attività di spaccio. Per la donna, su disposizione della competente A.G., si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani.
Altri due arresti per evasione sono stati eseguiti nei confronti di altrettanti soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, sorpresi e bloccati dai Carabinieri fuori dalle rispettive abitazioni. Si tratta di L.M. 37enne e C.R. 39enne, il primo agli arresti domiciliari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente il secondo per maltrattamenti in famiglia.
A Canosa di Puglia(BT) è stato arrestato, dai militari della locale Stazione, L. F. 25enne per violazione degli obblighi e prescrizione della sorveglianza speciale. Il giovane, non trovato in casa durante un controllo, è stato rintracciato dai militari dopo alcune ore, fuori della propria abitazione. Tratto in arresto, su disposizione della competente A.G, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani.