I ciclisti amatoriali canosini al Santuario di San Michele Arcangelo

Il Santuario di San Michele Arcangelo ubicato a Monte S. Angelo (FG) rappresenta da oltre quindici secoli un punto di riferimento importante per tutto il mondo cristiano e continua ad essere meta di pellegrinaggi da tutta l'Italia e dall'estero. Nel corso dei secoli, milioni di fedeli si sono recati in visita presso questo luogo di culto, che fonti storiche fanno risalire la prima apparizione dell'Arcangelo Michele sul Gargano all'anno 490. Tra di essi figurano anche diversi papi da Gelasio I a Leone IX, Urbano II, Alessandro III, Gregorio X, Celestino V, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e numerosi sovrani come Ludovico II, Ottone III, Enrico II, Ludovico II, Ottone III, Enrico II, Matilde di Canossa, Carlo D'Angiò, Alfonso d'Aragona, Ferdinando il Cattolico. Dal 2011, il Santuario di San Michele Arcangelo è iscritto nella lista dei monumenti del Patrimonio dell'Umanità (UNESCO), all'interno del sito seriale "Longobardi in Italia" - "The Longobards in Italy, Places of Power, 568 – 774 A.D." che comprende testimonianze di arte longobarda dal 568 al 774, risalenti al Regno dei Longobardi.

Alla lista dei famosi personaggi storici e religiosi va ad aggiungersi anche un gruppo di ciclisti amatoriali canosini formato da: Antonio Marcovecchio, Massimiliano Nardò, Michele Sorrenti, Antonio Sorrenti, Francesco Lenoci, Antonio Lattini, Nunzio Scolletta, Gino Rella, Domenico Di Nunno, Alberto Metta, Vito Pagano, Tommaso Colasanto, Mario Genzano, Sabino Rizzi
e Pasquale Turturro che lo scorso 16 giugno ha raggiunto in bici il Santuario di San Michele Arcangelo sfidando l'alta temperatura (34 gradi) e le impervie salite garganiche. Una "formidabile pedalata" a detta dei ciclisti, iniziata alle ore 06.40 circa e terminata alle ore 14.25 con il rientro a Canosa di Puglia(BT) effettuando la sosta a Monte S.Angelo(FG) intorno alle ore 10,00 circa. In totale i ciclisti canosini, seguiti in corsa da Mazzarella Antonio e Marcovecchio Leonardo junior per l'assistenza tecnica, hanno percorso 185 Km mantenendo una velocità media di circa 27 Km/h. La comitiva canosina di ciclisti amatoriali non è nuova a queste imprese sportive abbinate alle visite ai luoghi religiosi, in passato infatti hanno effettuato tappe a San Giovanni Rotondo(FG) per il Santuario di San Pio e a Bitonto(FG) per il Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano, sempre con uno spirito amichevole e devozionale per mantenersi in forma attraverso lo sport e la preghiera.

Bartolo Carbone