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I Consiglieri della BAT decidono di far causa allo Stato contro la chiusura !
Tuttavia, le Province sono enti costituzionalmente garantiti. La nostra Provincia possiede solo uno dei due requisiti fissati dal Governo per la sopravvivenza
Canosa - martedì 18 settembre 2012
18.53
La Provincia di Barletta - Andria - Trani ha dato mancato ai legali Francesco Bruno del Foro di Trani e Federico Tedeschini del Foro di Roma per assistere l'ente ad intraprendere ogni eventuale azione legale contro la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012 sul riordino delle Province.
Sull'argomento è intervenuto l'Assessore all'Attuazione del Programma, Trasparenza e Legalità, Rapporti con gli Enti Istituzionali e Contenzioso della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Sabino Troia.
«Al netto delle varie iniziative che la Provincia, forte dell'indirizzo espresso qualche giorno fa in Consiglio provinciale, sta assumendo nell'ottica della difesa e dell'ampliamento del proprio territorio, crediamo sia doveroso verificare se ci sono i presupposti per procedere per vie legali contro la delibera del Consiglio dei Ministri sul riordino delle Province, che riteniamo totalmente illegittima - ha spiegato l'Assessore Troia -.
Come noto, la nostra Provincia possiede solo uno dei due requisiti fissati dal Governo per la sopravvivenza (riferito al numero degli abitanti) ma non quello sull'estensione territoriale. Tuttavia, le Province sono enti costituzionalmente garantiti: i soli criteri dell'estensione territoriale e del numero degli abitanti non sono sufficienti a giustificarne l'abolizione, risultando oltremodo rigidi e non idonei a favorire un equilibrato riordino che tenga conto delle peculiarità degli enti interessati. Nelle prossime ore - ha poi concluso l'Assessore provinciale Sabino Troia - incontrerò, unitamente al Dirigente del Settore Contenzioso della Provincia, i legali individuati dalla Giunta, per valutare tutte le iniziative giurisdizionali utili a difendere gli interessi della nostra Provincia ed a neutralizzare gli effetti di una delibera che non condividiamo e che potrebbe causare gravi ripercussioni sul nostro territorio».
Ufficio Stampa
Resoconto della seduta del 18 Settembre 2012
E' tornato a riunirsi questa mattina il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani.
Nel corso della seduta l'assemblea ha ratificato con 16 voti favorevoli (5 i contrari, 4 le astensioni) alcune variazioni al Bilancio di Previsione 2012, approvato lo scorso 17 luglio.
Una manovra su cui hanno influito fortemente le ultime disposizioni adottate dal Governo nazionale, che hanno ancora una volta penalizzato le casse degli enti locali ed in particolar modo le Province.
«Come noto, il decreto legge n. 95 del 2012, la tanto decantata "Spending Review", ha previsto un ulteriore taglio di trasferimenti agli enti locali, che nel caso della nostra Provincia consistono in circa 1.670.000 euro (cui si aggiungono i circa 3milioni di euro già sottratti rispetto allo scorso anno e gli oltre 3 milioni di euro che verranno sottratti nel prossimo biennio) - ha spiegato nel corso del suo intervento in aula l'Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. Si tratta di numeri che inevitabilmente impongono ulteriori ed enormi sacrifici a tutte le pubbliche amministrazioni, ma rispetto ai quali abbiamo saputo adeguarci in maniera tempestiva, attraverso una corretta manovra di messa in sicurezza dei conti della nostra Provincia. Queste variazioni - ha poi proseguito Damiani - ci hanno inoltre consentito di svolgere una ricognizione del Bilancio approvato lo scorso luglio, anche in virtù dell'avvicendamento tra Dirigenti avvenuto alla guida del Settore Finanziario e Tributi della Provincia. Da questa analisi abbiamo rivisto alcune poste in entrata, nel caso dell'Rc Auto ridotte di circa 1 milione di euro, mentre al contrario abbiamo riscontrato un surplus di entrate sull'Imposta Provinciale di Trascrizione, aumentate di circa 600mila euro».
Nel corso della seduta, sono inoltre state approvate alcune modifiche ed integrazioni al Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2012/2014 ed Elenco Annuale per l'esercizio 2012. Tali modifiche riguardano la tipologia e l'importo di finanziamento per alcuni progetti inseriti nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche.
Nel caso dell'edilizia, gli interventi modificati riguardano l'ampliamento del Liceo Scientifico "Nuzzi" di Andria per un importo di 1.950.000 euro mediante mutuo, il recupero ed il risanamento strutturale del Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta (750mila euro con mutuo) e l'ampliamento di aule all'Ipssar Alberghiero di Margherita di Savoia (3milioni di euro con mutuo); otto, invece, i progetti introdotti nell'annualità 2013 da eseguirsi con finanziamenti regionali in conto capitale, in seguito alla delibera Cipe che comprende un programma straordinario di interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici: 96.340 euro per gli istituti "Colasanto", "Nuzzi" ed "Archimede" di Andria, 160.790 euro per il Liceo Scientifico "Fermi", 514.910 euro per il Liceo Scientifico "Einaudi" e 643.800 euro per l'Ipssct "Garrone" a Canosa di Puglia, 160.790 euro per il Liceo Scientifico "Da Vinci" di Bisceglie, 5.860 euro per l'Ipssar Alberghiero di Margherita di Savoia, 65.100 euro per l'Itcpia "Sillone" di San Ferdinando di Puglia e 63.790 euro per l'Itis "Fermi" di Spinazzola.
Per quanto riguarda invece la viabilità, le modifiche riguardano la tipologia di finanziamento (avanzo di amministrazione o mutui). Essi consistono nella realizzazione di una rotatoria all'intersezione tra la S.p. 7 con la S.p. 47 "Castel del Monte - Minervino (Piano del Monaco) per un importo di 550mila euro con la formula dell'avanzo, la realizzazione di una rotatoria all'intersezione della S.p. 4 "Delle Murge" con la S.p. 9 "Di Venosa" nei pressi del comune di Spinazzola (Paredano) per un importo di 500mila euro attraverso avanzo, lavori di manutenzione straordinaria del piano viabile e relative pertinenze dal km 40+310 al km 41+650 della S.p. 6 "Di Trinitapoli" per un importo di 400mila euro di avanzo, lavori di manutenzione straordinaria del piano viabile e relative pertinenze dal km 3+700 al km 4+400, dal km 7+450 al km 9+600 e dal km 10+500 al km 11+400 della S.p. 33 "Andria-Bisceglie" per un importo di 350mila euro mediante mutuo, la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione in corrispondenza delle intersezioni a raso esistenti sulla S.p. 2 "Andria-Canosa" per un importo di 209.800 euro di mutuo e lavori di adeguamento e messa in sicurezza del viadotto Santa Croce lungo la S.p. 34 "Bisceglie alla Ruvo-Corato", per un importo di 350mila euro di avanzo di amministrazione.
Approvate all'unanimità, inoltre, alcune modifiche al Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio provinciale, mentre per tutti gli altri punti all'ordine del giorno, l'assemblea si riunirà nuovamente domattina, in seconda convocazione, con inizio seduta alle 9.30.
Sull'argomento è intervenuto l'Assessore all'Attuazione del Programma, Trasparenza e Legalità, Rapporti con gli Enti Istituzionali e Contenzioso della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Sabino Troia.
«Al netto delle varie iniziative che la Provincia, forte dell'indirizzo espresso qualche giorno fa in Consiglio provinciale, sta assumendo nell'ottica della difesa e dell'ampliamento del proprio territorio, crediamo sia doveroso verificare se ci sono i presupposti per procedere per vie legali contro la delibera del Consiglio dei Ministri sul riordino delle Province, che riteniamo totalmente illegittima - ha spiegato l'Assessore Troia -.
Come noto, la nostra Provincia possiede solo uno dei due requisiti fissati dal Governo per la sopravvivenza (riferito al numero degli abitanti) ma non quello sull'estensione territoriale. Tuttavia, le Province sono enti costituzionalmente garantiti: i soli criteri dell'estensione territoriale e del numero degli abitanti non sono sufficienti a giustificarne l'abolizione, risultando oltremodo rigidi e non idonei a favorire un equilibrato riordino che tenga conto delle peculiarità degli enti interessati. Nelle prossime ore - ha poi concluso l'Assessore provinciale Sabino Troia - incontrerò, unitamente al Dirigente del Settore Contenzioso della Provincia, i legali individuati dalla Giunta, per valutare tutte le iniziative giurisdizionali utili a difendere gli interessi della nostra Provincia ed a neutralizzare gli effetti di una delibera che non condividiamo e che potrebbe causare gravi ripercussioni sul nostro territorio».
Ufficio Stampa
Resoconto della seduta del 18 Settembre 2012
E' tornato a riunirsi questa mattina il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani.
Nel corso della seduta l'assemblea ha ratificato con 16 voti favorevoli (5 i contrari, 4 le astensioni) alcune variazioni al Bilancio di Previsione 2012, approvato lo scorso 17 luglio.
Una manovra su cui hanno influito fortemente le ultime disposizioni adottate dal Governo nazionale, che hanno ancora una volta penalizzato le casse degli enti locali ed in particolar modo le Province.
«Come noto, il decreto legge n. 95 del 2012, la tanto decantata "Spending Review", ha previsto un ulteriore taglio di trasferimenti agli enti locali, che nel caso della nostra Provincia consistono in circa 1.670.000 euro (cui si aggiungono i circa 3milioni di euro già sottratti rispetto allo scorso anno e gli oltre 3 milioni di euro che verranno sottratti nel prossimo biennio) - ha spiegato nel corso del suo intervento in aula l'Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. Si tratta di numeri che inevitabilmente impongono ulteriori ed enormi sacrifici a tutte le pubbliche amministrazioni, ma rispetto ai quali abbiamo saputo adeguarci in maniera tempestiva, attraverso una corretta manovra di messa in sicurezza dei conti della nostra Provincia. Queste variazioni - ha poi proseguito Damiani - ci hanno inoltre consentito di svolgere una ricognizione del Bilancio approvato lo scorso luglio, anche in virtù dell'avvicendamento tra Dirigenti avvenuto alla guida del Settore Finanziario e Tributi della Provincia. Da questa analisi abbiamo rivisto alcune poste in entrata, nel caso dell'Rc Auto ridotte di circa 1 milione di euro, mentre al contrario abbiamo riscontrato un surplus di entrate sull'Imposta Provinciale di Trascrizione, aumentate di circa 600mila euro».
Nel corso della seduta, sono inoltre state approvate alcune modifiche ed integrazioni al Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2012/2014 ed Elenco Annuale per l'esercizio 2012. Tali modifiche riguardano la tipologia e l'importo di finanziamento per alcuni progetti inseriti nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche.
Nel caso dell'edilizia, gli interventi modificati riguardano l'ampliamento del Liceo Scientifico "Nuzzi" di Andria per un importo di 1.950.000 euro mediante mutuo, il recupero ed il risanamento strutturale del Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta (750mila euro con mutuo) e l'ampliamento di aule all'Ipssar Alberghiero di Margherita di Savoia (3milioni di euro con mutuo); otto, invece, i progetti introdotti nell'annualità 2013 da eseguirsi con finanziamenti regionali in conto capitale, in seguito alla delibera Cipe che comprende un programma straordinario di interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici: 96.340 euro per gli istituti "Colasanto", "Nuzzi" ed "Archimede" di Andria, 160.790 euro per il Liceo Scientifico "Fermi", 514.910 euro per il Liceo Scientifico "Einaudi" e 643.800 euro per l'Ipssct "Garrone" a Canosa di Puglia, 160.790 euro per il Liceo Scientifico "Da Vinci" di Bisceglie, 5.860 euro per l'Ipssar Alberghiero di Margherita di Savoia, 65.100 euro per l'Itcpia "Sillone" di San Ferdinando di Puglia e 63.790 euro per l'Itis "Fermi" di Spinazzola.
Per quanto riguarda invece la viabilità, le modifiche riguardano la tipologia di finanziamento (avanzo di amministrazione o mutui). Essi consistono nella realizzazione di una rotatoria all'intersezione tra la S.p. 7 con la S.p. 47 "Castel del Monte - Minervino (Piano del Monaco) per un importo di 550mila euro con la formula dell'avanzo, la realizzazione di una rotatoria all'intersezione della S.p. 4 "Delle Murge" con la S.p. 9 "Di Venosa" nei pressi del comune di Spinazzola (Paredano) per un importo di 500mila euro attraverso avanzo, lavori di manutenzione straordinaria del piano viabile e relative pertinenze dal km 40+310 al km 41+650 della S.p. 6 "Di Trinitapoli" per un importo di 400mila euro di avanzo, lavori di manutenzione straordinaria del piano viabile e relative pertinenze dal km 3+700 al km 4+400, dal km 7+450 al km 9+600 e dal km 10+500 al km 11+400 della S.p. 33 "Andria-Bisceglie" per un importo di 350mila euro mediante mutuo, la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione in corrispondenza delle intersezioni a raso esistenti sulla S.p. 2 "Andria-Canosa" per un importo di 209.800 euro di mutuo e lavori di adeguamento e messa in sicurezza del viadotto Santa Croce lungo la S.p. 34 "Bisceglie alla Ruvo-Corato", per un importo di 350mila euro di avanzo di amministrazione.
Approvate all'unanimità, inoltre, alcune modifiche al Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio provinciale, mentre per tutti gli altri punti all'ordine del giorno, l'assemblea si riunirà nuovamente domattina, in seconda convocazione, con inizio seduta alle 9.30.