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I lavori nel Centro Storico tra il dire ed il fare
Si fregiano di cose per le quali non hanno nessun merito. Parlando solo delle cose che si "vedono"
Canosa - giovedì 31 gennaio 2013
9.49
Stupisce leggere le dichiarazioni dell'attuale Amministrazione di sinistra sui lavori di riqualificazione del Centro Storico - zona Castello.
In questi 8 mesi dell'Amministrazione La Salvia, non è la prima volta che si fregiano di cose per le quali non hanno nessun merito, anzi. Lo avevamo già detto in chiusura della nostra esperienza di governo locale, Canosa avrebbe ancora raccolto molto, gestendo in abbrivio, di inerzia, quanto fatto e predisposto dalla precedente Amministrazione di centrodestra. Parlando solo delle cose che si "vedono", non sono pochi gli interventi realizzati o in fase di realizzazione arrivati a buon fine in questi mesi di cui dovrebbero essere grati gli attuali amministratori, anzicchè parlarne come se fossero farina del proprio sacco: dai lavori sull'Ofanto presso il Ponte Romano al sistema di videosorveglianza, alla stessa "Wi fi zone" purtroppo ancora ferma a Piazza della Repubblica, al Teatro Lembo ed alla raccolta differenziata porta a porta, ai lavori del Centro Storico in argomento finanziati dal "Contratto di Quartiere II".
Non è facile amministrare, in questi momenti a maggior ragione. La gente, è vero ed ha perfettamente ragione, piuttosto che disquisizioni di questo tipo, si aspetta lavoro, progresso, tutela sociale. Per non parlare delle aspettative dei giovani.
Ma i nuovi amministratori lo stanno sperimentando, non è semplice dare risposte concrete ai bisogni facendo i conti con i compiti comunali, con i limiti operativi e con le risorse economiche. A meno che, per queste ultime, non si voglia salassare le famiglie con la tassazione come, peraltro, è stato già fatto dall'attuale Amministrazione..
Quindi, non ce ne voglia nessuno, è particolarmente antipatico ed inaccettabile che qualcuno possa dichiaratamente o velatamente prendersi meriti che non ha - è stato fatto anche sull'autorizzazione del Liceo Classico a Canosa presso il Fermi e per il nuovo indirizzo per operatore socio-sanitario presso il Garrone, grazie alla Provincia del Presidente Ventola -. Che i nastri li tagli chi si trova al momento a rappresentare la Città, è nelle cose. Ma almeno si lasci la soddisfazione a chi spetta. Non fosse altro perché l'attuale Amministrazione di sinistra, probabilmente non ha nemmeno idea del lavoro compiuto in passato, programmando e lavorando giorno dopo giorno, per ottenere certi risultati.
Proprio sul Contratto di Quartiere della zona Castello, poi, che ha fruttato milioni di euro di investimenti, nemmeno a parlarne. Essi votarono contro quell'idea, anzi ebbero ad abbandonare l'Aula mettendo a rischio finanche la validità della votazione per il numero legale.
La sinistra non ha mai creduto in quella iniziativa, che il nostro Comune potesse vincere il bando, che potessimo mettere insieme pubblico e privato, dopo incontri presso Parrocchie, abitazioni di singoli concittadini e con imprenditori locali per conseguire i requisiti richiesti. Progettare, bandire gare, aggiudicare e cantierizzare i lavori, inoltre, facendo tutto per bene superando i rischi legati a possibili contenziosi, non è cosa da poco come ben sanno i dirigenti ed il personale che se ne sono fatti carico con grande merito.
Perciò, parlare di anni di incuria o riconoscere superficialmente il solo merito di aver partecipato al bando alla precedente Amministrazione dell'ex Sindaco Ventola, significa non avere il senso della misura e della verità. Per tali ragioni non possiamo consentire e non consentiremo, che tanto passi inosservato. Sono certe soddisfazioni a ripagare l'impegno: nel bene e nel male, ognuno tenga le sue".
L'ex amministratore, già assessore comunale, Michele Vitrani
In questi 8 mesi dell'Amministrazione La Salvia, non è la prima volta che si fregiano di cose per le quali non hanno nessun merito, anzi. Lo avevamo già detto in chiusura della nostra esperienza di governo locale, Canosa avrebbe ancora raccolto molto, gestendo in abbrivio, di inerzia, quanto fatto e predisposto dalla precedente Amministrazione di centrodestra. Parlando solo delle cose che si "vedono", non sono pochi gli interventi realizzati o in fase di realizzazione arrivati a buon fine in questi mesi di cui dovrebbero essere grati gli attuali amministratori, anzicchè parlarne come se fossero farina del proprio sacco: dai lavori sull'Ofanto presso il Ponte Romano al sistema di videosorveglianza, alla stessa "Wi fi zone" purtroppo ancora ferma a Piazza della Repubblica, al Teatro Lembo ed alla raccolta differenziata porta a porta, ai lavori del Centro Storico in argomento finanziati dal "Contratto di Quartiere II".
Non è facile amministrare, in questi momenti a maggior ragione. La gente, è vero ed ha perfettamente ragione, piuttosto che disquisizioni di questo tipo, si aspetta lavoro, progresso, tutela sociale. Per non parlare delle aspettative dei giovani.
Ma i nuovi amministratori lo stanno sperimentando, non è semplice dare risposte concrete ai bisogni facendo i conti con i compiti comunali, con i limiti operativi e con le risorse economiche. A meno che, per queste ultime, non si voglia salassare le famiglie con la tassazione come, peraltro, è stato già fatto dall'attuale Amministrazione..
Quindi, non ce ne voglia nessuno, è particolarmente antipatico ed inaccettabile che qualcuno possa dichiaratamente o velatamente prendersi meriti che non ha - è stato fatto anche sull'autorizzazione del Liceo Classico a Canosa presso il Fermi e per il nuovo indirizzo per operatore socio-sanitario presso il Garrone, grazie alla Provincia del Presidente Ventola -. Che i nastri li tagli chi si trova al momento a rappresentare la Città, è nelle cose. Ma almeno si lasci la soddisfazione a chi spetta. Non fosse altro perché l'attuale Amministrazione di sinistra, probabilmente non ha nemmeno idea del lavoro compiuto in passato, programmando e lavorando giorno dopo giorno, per ottenere certi risultati.
Proprio sul Contratto di Quartiere della zona Castello, poi, che ha fruttato milioni di euro di investimenti, nemmeno a parlarne. Essi votarono contro quell'idea, anzi ebbero ad abbandonare l'Aula mettendo a rischio finanche la validità della votazione per il numero legale.
La sinistra non ha mai creduto in quella iniziativa, che il nostro Comune potesse vincere il bando, che potessimo mettere insieme pubblico e privato, dopo incontri presso Parrocchie, abitazioni di singoli concittadini e con imprenditori locali per conseguire i requisiti richiesti. Progettare, bandire gare, aggiudicare e cantierizzare i lavori, inoltre, facendo tutto per bene superando i rischi legati a possibili contenziosi, non è cosa da poco come ben sanno i dirigenti ed il personale che se ne sono fatti carico con grande merito.
Perciò, parlare di anni di incuria o riconoscere superficialmente il solo merito di aver partecipato al bando alla precedente Amministrazione dell'ex Sindaco Ventola, significa non avere il senso della misura e della verità. Per tali ragioni non possiamo consentire e non consentiremo, che tanto passi inosservato. Sono certe soddisfazioni a ripagare l'impegno: nel bene e nel male, ognuno tenga le sue".
L'ex amministratore, già assessore comunale, Michele Vitrani