Storia
I nonni sanno essere forti anche nella sofferenza
Toccante lettera di Papa Francesco a Lino Banfi nel giorno dei funerali di Lucia Lagrasta
Italia - giovedì 23 febbraio 2023
22.36
Commozione e partecipazione ai funerali di Lucia Lagrasta, moglie di Lino Banfi, che si sono svolti in tarda mattinata a Roma nella parrocchia di Sant'Ippolito. La messa esequiale è stata celebrata dal Cardinale Francesco Coccopalmiero, insieme al parroco don Manlio Asta, che ricordando la signora Lucia, si sono stretti al dolore di Lino Banfi e della famiglia. Toccante la lettera di Papa Francesco inviata a Lino Banfi che più volte ha incontrato: "Caro Fratello, nell'apprendere la notizia della scomparsa di Lucia, porgo a te e alla tua famiglia le mie condoglianze, assicurando la preghiera di suffragio per la sua anima. La fede in Cristo nostra Speranza ti sostenga nel vivere questo momento di dolore. I nonni sanno essere forti anche nella sofferenza e tu sei il nonno di una Nazione intera. Raccogli l'eredità di fede e di bontà di tua moglie Lucia continuando a testimoniare la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, la bellezza incomparabile della famiglia. Ti esprimo il mio affetto e invocando la protezione della Santa Vergine di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Lucia. Fraternamente Francesco".
Prima della conclusione della messa ha preso la parola la figlia Rosanna Banfi: "Eri così piccolina, Mamma, ma eri molto potente. Tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerti, specie nel quartiere, ti amavano. Eri generosa: hai condiviso il piatto di minestra con la tua vicina. Casa nostra era un centro di smistamento per cani e gatti. Eri una certezza. Ora sarai in prima fila in paradiso con i tuoi cagnolini al guinzaglio". Le note di "Angelo" di Francesco Renga hanno accompagnato l'uscita del feretro per l'ultimo viaggio verso il cimitero monumentale del Verano nella capitale.
Prima della conclusione della messa ha preso la parola la figlia Rosanna Banfi: "Eri così piccolina, Mamma, ma eri molto potente. Tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerti, specie nel quartiere, ti amavano. Eri generosa: hai condiviso il piatto di minestra con la tua vicina. Casa nostra era un centro di smistamento per cani e gatti. Eri una certezza. Ora sarai in prima fila in paradiso con i tuoi cagnolini al guinzaglio". Le note di "Angelo" di Francesco Renga hanno accompagnato l'uscita del feretro per l'ultimo viaggio verso il cimitero monumentale del Verano nella capitale.