Vita di città
I Qubiko tra le realtà dell’underground
I nuovi ep faranno ballare in questa calda estate. La musica vince sempre!
Canosa - lunedì 24 giugno 2013
9.50
La musica vince sempre!
Non a caso ho scelto la citazione preferita di Fabio Ricciuti, dj produttore e label manager della "Basica Recordings", la più importante etichetta discografica pugliese nel panorama elettronico, per presentare le ultime novità ed i protagonisti musicali a Canosa di Puglia(BT) e non solo.
Nella "Città d'Arte e Cultura" da un po' di tempo è calato l'entusiasmo, vittima di un buco generazionale sempre più allarmante che ha portato centinaia di giovani a migrare: chi per studio, chi per lavoro, chi per altri sbocchi occupazionali e professionali. In un presente alquanto grigio ed incerto, ci sono due giovani come Giuseppe Di Stasi (27 anni) ed Andrea Bruno (20 anni) in arte Qubiko che """hanno il coraggio di credere nella bellezza dei loro sogni""" e si stanno impegnando seriamente per portare avanti il loro progetto nel variegato scenario musicale.
Sono due dj producer ma soprattutto cavalli di battaglia dell'underground che stanno salendo alla ribalta ed in rete sono molto cliccati per la musica propinata. Un progetto nato nel 2010 grazie all'incontro non del tutto casuale di questa "strana coppia" che nel giro di poco tempo si è guadagnata già delle residenze in ambiti underground territoriali come K.Lab e Monica Vede, investendo tempo e denaro su una passione trasformatasi in un vero e proprio amore per la musica.
I Qubiko conosciuti come Joy ed Andy sono i punti fermi della label pugliese, dopo aver "stregato" lo stesso maestro Ricciuti, traendo ispirazione da tutto ciò che li circonda, senza seguire logiche particolari soprattutto quando sono in studio intenti a produrre musica, affascinati dai suoni tipici degli anni ottanta. Non hanno un genere preciso, spaziano dalla deep house all'underground, macinando beat su beat fino ad arrivare alla techno in un vero e proprio viaggio sensoriale """i loro set sono per incantatori d'anime"", per dirne una, la più ricorrente che ben s'addice alla coppia di dj pugliesi.
I Qubiko non lasciano nulla al caso: quando puntano un gruppo rock che piace alla massa, cominciano prima in studio e poi nei club a remixare le tracce in chiave dance e a riproporle nei dj set o nelle mash up session. Ultimamente sono passati dai Nirvana ai Dire Straits passando per i Kraftwerk, un boom di ascolti e critiche positive. In gergo il confronto è poco elegante ma per una volta si può tentare nella speranza sia di buon auspicio per la loro carriera e mi azzardo nell'accostarli ai 2 Many dj's, una delle rivelazioni più divertenti degli ultimi anni, però con un'aura malinconica. Il loro primo ep è stato "Road to Public", con cinque tracce fra le quali le più note "Remember 80's" e "Bad sign" (entrata nella top 100 della chart deep house di Beatport). Questo lavoro ha segnato l'esordio in un club importante come il Public di Corato(BA), dove hanno avuto l'onore e la fortuna di introdurre un maestro house di vecchia scuola, ovvero Claudio Coccoluto. I primi veri "successi" arrivano con il remix di Simone Vitullo "Burl" in collaborazione con Fabio Ricciuti che ha permesso di scalare la chart tech house di Beatport fino ad arrivare nella top 20, seguito dal terzo ep "Bounce to the beat", il remix di Todd Terry, icona dell'house music, effettuando un gran bel balzo in avanti per la crescita della label "Basica Recordings" a livello internazionale.
Lo scorso gennaio i Qubiko insieme a Ricciuti sono ancora una volta sulle scene musicali con l'uscita dell'ep dal titolo "Monica" contenente quattro fantastiche tracce (Monica's view, Danka, It's very hot e LoL) e ricevono consensi unanimi da importanti etichette a livello mondiale. Il tributo a Monica Vede, al sunset underground svoltosi la scorsa estate a Margherita di Savoia(BT), sciorina emozioni a raffica, davvero uniche che solo musica, colori ed un tramonto on the beach possono regalare. Il tutto orchestrato sapientemente dal genio visionario che è Ricciuti, in una coloratissima new wave cui Joy ed Andy al Qubiko hanno recitato da attori protagonisti insieme a giovani emergenti del panorama territoriale e guest del calibro di Fabrizio Maurizi, Ilario Alicante, Stefano Fontana e Romano Alfieri, richiamando con molta eleganza l'italian classic. Prima di Monica Vede, Joy ed Andy hanno calcato la consolle e poi la residenza di un'altro progetto ambizioso "K.lab" per promuovere il suono elettronico e le realtà underground su un territorio difficile come il nostro, dando spazio ai giovani per valorizzarli con gli special guest.
Stravolgendo ogni regola e con azioni efficaci contro detrattori di ogni tipo, K.lab è uscito allo scoperto il 4 aprile 2013 e dopo un'attenta promozione, ha sperimentato nuove formule di marketing per comunicare attraverso la musica e le nuove tecnologie innovative come il mapping 3d. Catastrofe annunciata per molti invece "K.lab" con sagacia ha puntato alle nuove generazioni, rivelandosi una scommessa azzeccata, anche grazie ai notevoli investimenti effettuati. Un progetto che in pochi mesi ha portato guest dj come Fabio Ricciuti, Paolo Bolognesi, Audifono e Skizzo, in filo diretto con il mondo che fa tendenza, ma soprattutto ha fatto conoscere i talenti emergenti come Mars, Ciro Maltri, Toto, Reezoo e tanti altri. Tutto ciò ha permesso di dar vita ad un'altro progetto, denominato "Culture club", partito a gennaio, dove con largo anticipo alle previsioni, i suoi sostenitori hanno avuto il piacere di condividere la consolle con Ruben Mandolini, fenomeno del momento grazie alla sua hit "Also".
L'umiltà di Ruben sicuramente lo porterà ad alti livelli ed in perfetta sintonia con Joy, Andy e Ricciuti, dopo aver consolidato una bella amicizia, hanno pubblicato "Hagonia", abilmente remixato da Mandolini. Insomma, ne ascolteremo delle belle! A questi ep si aggiungono il remix dal titolo "The Deepshakerz - Chicago blues" proposto da Qubiko & Fabio Ricciuti 2013 Rework per un etichetta internazionale importantissima come "Intacto Records" uscito il 17 giugno scorso, mentre nei prossimi mesi ci sarà un nuovo ep "Change ep" che rivisiterà le sonorità hip house degli anni '80 su etichetta "Fahrenheit Music". Un'altra traccia su una label molto conosciuta come "Lapsus Music" sarà presentata tra non molto e di sicuro non passerà inosservata. Impegno e passione hanno contraddistinto il cammino intrapreso da Joy ed Andy, in arte Qubiko, proteso alla ricerca delle novità da proporre mettendo insieme i pezzi del mosaico un tassello alla volta, per deliziare le platee sempre più numerose ed esigenti.
Non solo eventi negativi e sterili polemiche a Canosa di Puglia(BT) come riportano spesso le cronache quotidiane ma tanta energia propositiva per emergere in un settore dove la concorrenza è serrata. Programmazione, competenza e dedizione per andare avanti in una direzione positiva, con slancio ed ottimismo per questa calda estate all'insegna delle hit proposte da Joy ed Andy, in arte Qubiko, ormai nelle grazie del loro maestro Fabio Ricciuti. La musica vince sempre!
Gigi Angione
Non a caso ho scelto la citazione preferita di Fabio Ricciuti, dj produttore e label manager della "Basica Recordings", la più importante etichetta discografica pugliese nel panorama elettronico, per presentare le ultime novità ed i protagonisti musicali a Canosa di Puglia(BT) e non solo.
Nella "Città d'Arte e Cultura" da un po' di tempo è calato l'entusiasmo, vittima di un buco generazionale sempre più allarmante che ha portato centinaia di giovani a migrare: chi per studio, chi per lavoro, chi per altri sbocchi occupazionali e professionali. In un presente alquanto grigio ed incerto, ci sono due giovani come Giuseppe Di Stasi (27 anni) ed Andrea Bruno (20 anni) in arte Qubiko che """hanno il coraggio di credere nella bellezza dei loro sogni""" e si stanno impegnando seriamente per portare avanti il loro progetto nel variegato scenario musicale.
Sono due dj producer ma soprattutto cavalli di battaglia dell'underground che stanno salendo alla ribalta ed in rete sono molto cliccati per la musica propinata. Un progetto nato nel 2010 grazie all'incontro non del tutto casuale di questa "strana coppia" che nel giro di poco tempo si è guadagnata già delle residenze in ambiti underground territoriali come K.Lab e Monica Vede, investendo tempo e denaro su una passione trasformatasi in un vero e proprio amore per la musica.
I Qubiko conosciuti come Joy ed Andy sono i punti fermi della label pugliese, dopo aver "stregato" lo stesso maestro Ricciuti, traendo ispirazione da tutto ciò che li circonda, senza seguire logiche particolari soprattutto quando sono in studio intenti a produrre musica, affascinati dai suoni tipici degli anni ottanta. Non hanno un genere preciso, spaziano dalla deep house all'underground, macinando beat su beat fino ad arrivare alla techno in un vero e proprio viaggio sensoriale """i loro set sono per incantatori d'anime"", per dirne una, la più ricorrente che ben s'addice alla coppia di dj pugliesi.
I Qubiko non lasciano nulla al caso: quando puntano un gruppo rock che piace alla massa, cominciano prima in studio e poi nei club a remixare le tracce in chiave dance e a riproporle nei dj set o nelle mash up session. Ultimamente sono passati dai Nirvana ai Dire Straits passando per i Kraftwerk, un boom di ascolti e critiche positive. In gergo il confronto è poco elegante ma per una volta si può tentare nella speranza sia di buon auspicio per la loro carriera e mi azzardo nell'accostarli ai 2 Many dj's, una delle rivelazioni più divertenti degli ultimi anni, però con un'aura malinconica. Il loro primo ep è stato "Road to Public", con cinque tracce fra le quali le più note "Remember 80's" e "Bad sign" (entrata nella top 100 della chart deep house di Beatport). Questo lavoro ha segnato l'esordio in un club importante come il Public di Corato(BA), dove hanno avuto l'onore e la fortuna di introdurre un maestro house di vecchia scuola, ovvero Claudio Coccoluto. I primi veri "successi" arrivano con il remix di Simone Vitullo "Burl" in collaborazione con Fabio Ricciuti che ha permesso di scalare la chart tech house di Beatport fino ad arrivare nella top 20, seguito dal terzo ep "Bounce to the beat", il remix di Todd Terry, icona dell'house music, effettuando un gran bel balzo in avanti per la crescita della label "Basica Recordings" a livello internazionale.
Lo scorso gennaio i Qubiko insieme a Ricciuti sono ancora una volta sulle scene musicali con l'uscita dell'ep dal titolo "Monica" contenente quattro fantastiche tracce (Monica's view, Danka, It's very hot e LoL) e ricevono consensi unanimi da importanti etichette a livello mondiale. Il tributo a Monica Vede, al sunset underground svoltosi la scorsa estate a Margherita di Savoia(BT), sciorina emozioni a raffica, davvero uniche che solo musica, colori ed un tramonto on the beach possono regalare. Il tutto orchestrato sapientemente dal genio visionario che è Ricciuti, in una coloratissima new wave cui Joy ed Andy al Qubiko hanno recitato da attori protagonisti insieme a giovani emergenti del panorama territoriale e guest del calibro di Fabrizio Maurizi, Ilario Alicante, Stefano Fontana e Romano Alfieri, richiamando con molta eleganza l'italian classic. Prima di Monica Vede, Joy ed Andy hanno calcato la consolle e poi la residenza di un'altro progetto ambizioso "K.lab" per promuovere il suono elettronico e le realtà underground su un territorio difficile come il nostro, dando spazio ai giovani per valorizzarli con gli special guest.
Stravolgendo ogni regola e con azioni efficaci contro detrattori di ogni tipo, K.lab è uscito allo scoperto il 4 aprile 2013 e dopo un'attenta promozione, ha sperimentato nuove formule di marketing per comunicare attraverso la musica e le nuove tecnologie innovative come il mapping 3d. Catastrofe annunciata per molti invece "K.lab" con sagacia ha puntato alle nuove generazioni, rivelandosi una scommessa azzeccata, anche grazie ai notevoli investimenti effettuati. Un progetto che in pochi mesi ha portato guest dj come Fabio Ricciuti, Paolo Bolognesi, Audifono e Skizzo, in filo diretto con il mondo che fa tendenza, ma soprattutto ha fatto conoscere i talenti emergenti come Mars, Ciro Maltri, Toto, Reezoo e tanti altri. Tutto ciò ha permesso di dar vita ad un'altro progetto, denominato "Culture club", partito a gennaio, dove con largo anticipo alle previsioni, i suoi sostenitori hanno avuto il piacere di condividere la consolle con Ruben Mandolini, fenomeno del momento grazie alla sua hit "Also".
L'umiltà di Ruben sicuramente lo porterà ad alti livelli ed in perfetta sintonia con Joy, Andy e Ricciuti, dopo aver consolidato una bella amicizia, hanno pubblicato "Hagonia", abilmente remixato da Mandolini. Insomma, ne ascolteremo delle belle! A questi ep si aggiungono il remix dal titolo "The Deepshakerz - Chicago blues" proposto da Qubiko & Fabio Ricciuti 2013 Rework per un etichetta internazionale importantissima come "Intacto Records" uscito il 17 giugno scorso, mentre nei prossimi mesi ci sarà un nuovo ep "Change ep" che rivisiterà le sonorità hip house degli anni '80 su etichetta "Fahrenheit Music". Un'altra traccia su una label molto conosciuta come "Lapsus Music" sarà presentata tra non molto e di sicuro non passerà inosservata. Impegno e passione hanno contraddistinto il cammino intrapreso da Joy ed Andy, in arte Qubiko, proteso alla ricerca delle novità da proporre mettendo insieme i pezzi del mosaico un tassello alla volta, per deliziare le platee sempre più numerose ed esigenti.
Non solo eventi negativi e sterili polemiche a Canosa di Puglia(BT) come riportano spesso le cronache quotidiane ma tanta energia propositiva per emergere in un settore dove la concorrenza è serrata. Programmazione, competenza e dedizione per andare avanti in una direzione positiva, con slancio ed ottimismo per questa calda estate all'insegna delle hit proposte da Joy ed Andy, in arte Qubiko, ormai nelle grazie del loro maestro Fabio Ricciuti. La musica vince sempre!
Gigi Angione