
Vita di città
I sessant’anni della BCC Canosa Loconia
Le dichiarazioni di Antonio Sabatino, presidente del consiglio amministrazione
Canosa - martedì 7 maggio 2019
20.16
Domenica scorsa presso l'Auditorium di Palazzo Mariano, alla presenza di numerose autorità, fra le quali il Presidente di Federcasse Augusto dell'Erba, il Sindaco della città di Canosa Roberto Morra, i Sindaci dei paesi limitrofi, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, il Presidente della Confindustria di Bari, Sergio Fontana e tutti gli altri rappresentanti istituzionali intervenuti, la Governance della BCC Canosa Loconia ha celebrato il 60° anniversario della Banca in uno spirito di rinnovata fiducia e di crescita del territorio. Il 29 maggio 2016 presso il Teatro Comunale " Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia(BT) si tenne l'Assemblea Generale Ordinaria dei Soci per il rinnovo delle cariche sociali della BCC Canosa Loconia. In quel giorno nelle differenti qualità di clienti, soci, dipendenti e membri della governance "ci assumemmo la responsabilità di sostenere la Banca del nostro Territorio nella fase più delicata della sua storia". – Ha dichiarato il presidente del consiglio amministrazione Bcc Antonio Sabatino a margine della cerimonia del 60° anniversario - "Il tema ricorrente era l'aggregazione, un'operazione straordinaria che avrebbe comportato la perdita dell'autonomia della BCC Canosa Loconia, oltre ai sicuri effetti negativi sotto i profili occupazionali e socio economici. Nel rivedere l'assemblea dei soci tenutasi domenica scorsa a Palazzo Mariano, sembra di rivivere un'altra epoca, anche se sono passati solo tre anni. I dati del bilancio 2018, rappresentano il risultato di un duro percorso, in cui ognuno ha gareggiato facendo del proprio meglio per portare l'intera squadra più vicina all'obiettivo: continuare ad essere uno dei principali riferimenti per la crescita del territorio".
Il presidente del consiglio amministrazione Bcc, Antonio Sabatino passa ai ringraziamenti dei tanti protagonisti di questo traguardo, tra i quali "l'ex direttore generale, Laura Detto, per l'ammirevole determinazione con cui ha percorso ogni metro di questa lunga salita, già coadiuvata brillantemente da autorevoli professionisti di livello nazionale come il professor Ferdinando Parente e l'avvocato Paolo Bordi (Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners) che ci hanno supportato nei momenti più difficili di questi anni, concretizzando un'efficace riorganizzazione con risultati apprezzati anche dalle puntuali analisi della Capogruppo. Oggi emerge un significativo aumento dei volumi in termini sia di raccolta che di impieghi, un netto miglioramento del cost income, passato al 71,84%, una più che sensibile riduzione dell'incidenza dei crediti deteriorati (6,4 mln) attraverso un efficace azione di recupero e di cartolarizzazione, un incrementato degli utili derivanti dalla gestione caratteristica. Sentendo ogni giorno il peso della responsabilità dell'esercizio dell'attività bancaria, la Governace, ha amministrato la BCC Canosa Loconia con spirito di abnegazione, senza perdere mai di vista le direttive dell'Autorità di Vigilanza,nonché della Capogruppo di cui è entrata a far parte." Il presidente Antonio Sabatino. conclude ringraziando i vertici del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, "specificatamente nelle persone del Presidente Maino, del DG Rubattu, del Vice DG Boccuzzi e dei numerosi Dirigenti che quotidianamente ci coordinano con l'obiettivo di rafforzare la presenza delle Banche di comunità sui propri territori".
La Banca di Credito Cooperativo di Canosa - Loconia fu fondata nel 1959 in Loconia frazione di Canosa, di cui ancora oggi porta il nome, con la denominazione di Cassa Rurale che denuncia la categoria economica prettamente agricola che ne promosse la nascita e ne costituisce ancora il nerbo della compagine sociale. Trasferita successivamente nel comune di Canosa, e modificata la denominazione nella attuale, conta su quattro sportelli, una sede amministrativa di recentissima costruzione. La zona operativa copre un'area posta su entrambe le sponde del fiume Ofanto e tutto il territorio della sesta provincia pugliese.
Il presidente del consiglio amministrazione Bcc, Antonio Sabatino passa ai ringraziamenti dei tanti protagonisti di questo traguardo, tra i quali "l'ex direttore generale, Laura Detto, per l'ammirevole determinazione con cui ha percorso ogni metro di questa lunga salita, già coadiuvata brillantemente da autorevoli professionisti di livello nazionale come il professor Ferdinando Parente e l'avvocato Paolo Bordi (Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners) che ci hanno supportato nei momenti più difficili di questi anni, concretizzando un'efficace riorganizzazione con risultati apprezzati anche dalle puntuali analisi della Capogruppo. Oggi emerge un significativo aumento dei volumi in termini sia di raccolta che di impieghi, un netto miglioramento del cost income, passato al 71,84%, una più che sensibile riduzione dell'incidenza dei crediti deteriorati (6,4 mln) attraverso un efficace azione di recupero e di cartolarizzazione, un incrementato degli utili derivanti dalla gestione caratteristica. Sentendo ogni giorno il peso della responsabilità dell'esercizio dell'attività bancaria, la Governace, ha amministrato la BCC Canosa Loconia con spirito di abnegazione, senza perdere mai di vista le direttive dell'Autorità di Vigilanza,nonché della Capogruppo di cui è entrata a far parte." Il presidente Antonio Sabatino. conclude ringraziando i vertici del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, "specificatamente nelle persone del Presidente Maino, del DG Rubattu, del Vice DG Boccuzzi e dei numerosi Dirigenti che quotidianamente ci coordinano con l'obiettivo di rafforzare la presenza delle Banche di comunità sui propri territori".
La Banca di Credito Cooperativo di Canosa - Loconia fu fondata nel 1959 in Loconia frazione di Canosa, di cui ancora oggi porta il nome, con la denominazione di Cassa Rurale che denuncia la categoria economica prettamente agricola che ne promosse la nascita e ne costituisce ancora il nerbo della compagine sociale. Trasferita successivamente nel comune di Canosa, e modificata la denominazione nella attuale, conta su quattro sportelli, una sede amministrativa di recentissima costruzione. La zona operativa copre un'area posta su entrambe le sponde del fiume Ofanto e tutto il territorio della sesta provincia pugliese.