Eventi e cultura
I simboli dell'Arma
Presentato il calendario Storico dei Carabinieri
Italia - sabato 12 novembre 2016
22.57
L'Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ha ospitato la presentazione del Calendario Storico e l'Agenda 2017 dell'Arma dei Carabinieri, alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette. In analogia,lo scorso mercoledi, presso la sede del Comando Provinciale di Bari, il Col. Vincenzo Molinese, ha illustrato, agli organi di informazione locali, con una conferenza stampa, i contenuti e le tematiche trattate nelle due opere, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo. Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 10.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), indice sia dell'affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, a testimonianza del fatto che "in ogni famiglia c'è un Carabiniere". Nato nel 1928, dopo l'interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d'Italia. La pubblicazione ha una rilevanza particolare per la famiglia dell'Arma, costituendo motivo di coesione attorno a un oggetto semplice eppure significativo, poiché ispirato ai valori nei quali si riconosce ogni carabiniere, da un capo all'altro d'Italia.Il tema del Calendario 2017 è incentrato sui "Simboli dell'Arma", che sono la rappresentazione visiva dell'essenza dell'Istituzione. Essi si susseguono nelle tavole mostrando i diversi stili con cui l'arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall'anno di fondazione dei Carabinieri, il 1814.
L'Agenda 2017, in un formato moderno e funzionale e con l'inserto dedicato alla "Musica nell'Arma", presenta un dettagliato excursus storico sui complessi musicali dell'Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare. Nella cerimonia a Roma hanno parlato sul palco, con Giletti, il critico d'arte Philippe Louis Daverio, il grafico Armando Milani e il Direttore - Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall'Ongaro. La conferenza stampa convocata a Bari è iniziata con la proiezione di un primo video di presentazione del Calendario e l'illustrazione commentata delle tavole del calendario. L'evento è andato avanti con la proiezione di un video sull'Agenda, il cui testo introduttivo è firmato da Sir Antonio Pappano, Direttore Musicale dell'Accademia di Santa Cecilia. Inoltre è stato richiamato l'intervento del Comandante Generale Tullio Del Sette che evidenziato il rinnovamento "estetico e funzionale" della nuova agenda, con uno "stile moderno, attento alle innovazioni tecnologiche", per la prima volta disponibile anche in lingua inglese. Il Comandante Generale è poi passato a descrivere il calendario, che anche quest'anno è "…frutto di una accurata e innovativa ricerca estetica su aspetti culturali che uniscono l'attenzione alla Storia dell'Arte ai segni distintivi e alla storia dell'Arma", sottolineando il richiamo "ai valori morali che da sempre sostengono e contraddistinguono la sua opera al servizio delle nostre comunità, di ogni cittadino e specie di chi ha più bisogno. Valori che devono essere perpetuati e riaffermati nel tempo perché costituiscono la base morale di un modo di sentire fondante e insopprimibile, che fa dell'Arma una forza coesa, affidabile ed efficiente", un'istituzione "…moderna e dinamica, protesa al futuro che guarda con giustificato ottimismo e rinnovato vigore".
L'Agenda 2017, in un formato moderno e funzionale e con l'inserto dedicato alla "Musica nell'Arma", presenta un dettagliato excursus storico sui complessi musicali dell'Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare. Nella cerimonia a Roma hanno parlato sul palco, con Giletti, il critico d'arte Philippe Louis Daverio, il grafico Armando Milani e il Direttore - Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall'Ongaro. La conferenza stampa convocata a Bari è iniziata con la proiezione di un primo video di presentazione del Calendario e l'illustrazione commentata delle tavole del calendario. L'evento è andato avanti con la proiezione di un video sull'Agenda, il cui testo introduttivo è firmato da Sir Antonio Pappano, Direttore Musicale dell'Accademia di Santa Cecilia. Inoltre è stato richiamato l'intervento del Comandante Generale Tullio Del Sette che evidenziato il rinnovamento "estetico e funzionale" della nuova agenda, con uno "stile moderno, attento alle innovazioni tecnologiche", per la prima volta disponibile anche in lingua inglese. Il Comandante Generale è poi passato a descrivere il calendario, che anche quest'anno è "…frutto di una accurata e innovativa ricerca estetica su aspetti culturali che uniscono l'attenzione alla Storia dell'Arte ai segni distintivi e alla storia dell'Arma", sottolineando il richiamo "ai valori morali che da sempre sostengono e contraddistinguono la sua opera al servizio delle nostre comunità, di ogni cittadino e specie di chi ha più bisogno. Valori che devono essere perpetuati e riaffermati nel tempo perché costituiscono la base morale di un modo di sentire fondante e insopprimibile, che fa dell'Arma una forza coesa, affidabile ed efficiente", un'istituzione "…moderna e dinamica, protesa al futuro che guarda con giustificato ottimismo e rinnovato vigore".