Storia
Il 25 Aprile, una data di cui abbiamo l’obbligo etico, morale e civile di richiamare alla memoria
Celebrato il 79° Anniversario della Festa della Liberazione
Canosa - giovedì 25 aprile 2024
17.43
Nella mattinata odierna a Canosa di Puglia è stato celebrato il 79° Anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo, la fine dell'occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista. Nella mattinata odierna, il sindaco di Canosa, Vito Malcangio ha preso parte al corteo partito da Palazzo di Città, unitamente alla banda musicale, ai rappresentanti della giunta comunale, delle forze dell'ordine, delle associazioni combattentistiche e d'arma, di volontariato, socio-culturali, ai sindacati e tanti cittadini. Il corteo ha fatto due soste : la prima per la deposizione di una corona di alloro alla lapide commemorativa in Piazza Vittime del Bombardamento del 6 novembre 1943 e poi, l'altra nella Villa comunale, dove è stata deposta sul Monumento ai Caduti, cui sono seguiti momenti di riflessione e preghiera con Mons. Felice Bacco. .
"""Il 25 aprile rappresenta -- ha dichiarato il primo cittadino di Canosa - per la nostra Nazione una data storica, indelebile, scolpita nelle nostre coscienze e nelle nostre menti, una data di cui abbiamo l'obbligo etico, morale e civile di richiamare alla memoria non solo oggi ma ogni giorno dell'anno. Quanto conquistato 79 anni fa va difeso, protetto da chiunque voglia imporre forme di limitazioni eccessive al fine di non compiere gli errori del passato. Occorre che ognuno di preservi quel patriottismo, quel senso di appartenenza alla nostra Patria, al nostro tricolore, alle nostre radici affinchè i nostri figli possano continuare a coltivare quei valori che ci sono stati tramandati. In questa occasione, - ha concluso il sindaco Vito Malcangio - mi preme ricordare la figura di Sandro Pertini, eroe partigiano e settimo Presidente della Repubblica. L'emblema dell'eccezionalità della sua persona e dei suoi insegnamenti risiede in una frase in particolare, poi passata alla storia, che così recita: 'Io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sin al prezzo della mia vita perché tu la tua idea possa esprimerla sempre, liberamente.' Viva il 25 aprile, Viva la Liberazione, Viva l'Italia!""".
Oggi si è celebrata la Liberazione dal nazifascismo, un anniversario pieno di significati nella storia dell'Italia. In questa data si commemora un momento storico che, settantanove anni fa, nel 1945, ha segnato la fine dell'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Ancora oggi il 25 aprile è un'occasione per onorare quanti hanno combattuto e lottano per la libertà e la democrazia, difendendo i valori fondamentali della dignità umana e della giustizia.
Riproduzione@riservata
"""Il 25 aprile rappresenta -- ha dichiarato il primo cittadino di Canosa - per la nostra Nazione una data storica, indelebile, scolpita nelle nostre coscienze e nelle nostre menti, una data di cui abbiamo l'obbligo etico, morale e civile di richiamare alla memoria non solo oggi ma ogni giorno dell'anno. Quanto conquistato 79 anni fa va difeso, protetto da chiunque voglia imporre forme di limitazioni eccessive al fine di non compiere gli errori del passato. Occorre che ognuno di preservi quel patriottismo, quel senso di appartenenza alla nostra Patria, al nostro tricolore, alle nostre radici affinchè i nostri figli possano continuare a coltivare quei valori che ci sono stati tramandati. In questa occasione, - ha concluso il sindaco Vito Malcangio - mi preme ricordare la figura di Sandro Pertini, eroe partigiano e settimo Presidente della Repubblica. L'emblema dell'eccezionalità della sua persona e dei suoi insegnamenti risiede in una frase in particolare, poi passata alla storia, che così recita: 'Io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sin al prezzo della mia vita perché tu la tua idea possa esprimerla sempre, liberamente.' Viva il 25 aprile, Viva la Liberazione, Viva l'Italia!""".
Oggi si è celebrata la Liberazione dal nazifascismo, un anniversario pieno di significati nella storia dell'Italia. In questa data si commemora un momento storico che, settantanove anni fa, nel 1945, ha segnato la fine dell'occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Ancora oggi il 25 aprile è un'occasione per onorare quanti hanno combattuto e lottano per la libertà e la democrazia, difendendo i valori fondamentali della dignità umana e della giustizia.
Riproduzione@riservata