Amministrazioni ed Enti
Il Comune di Canosa sottoscrive il protocollo di legalità
il documento che punta a rafforzare le misure di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata
BAT - venerdì 25 marzo 2022
18.10
Si allunga l'elenco dei Comuni della provincia ad aver sottoscritto il Protocollo di Legalità con la Prefettura di Barletta Andria Trani. Nella mattinata odierna, presso il presso il Palazzo del Governo a Barletta, i Sindaci di Canosa di Puglia, Roberto Morra, e Minervino Murge, Maria Laura Mancini, ed il Commissario Straordinario di San Ferdinando di Puglia, Alberto Monno, hanno sottoscritto assieme al Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante il documento che punta a rafforzare le misure di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti pubblici, delle concessioni e delle procedure concorsuali, con particolare riguardo alle ingenti risorse che saranno trasferite agli enti locali nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le firme odierne si aggiungono a quelle della scorsa settimana del Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani e dei Comuni di Barletta, Andria, Trani e Bisceglie.
L'impegno delle parti è quello di scongiurare sul nascere le velleità malavitose di infiltrarsi nell'economia legale, in previsione delle ingenti risorse che saranno trasferite agli enti locali nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Attenzione, prevenzione e forte vigilanza sono infatti le direttrici comuni attraverso le quali muoversi, nel nome della legalità e della trasparenza, intervenendo con attività orientate al monitoraggio capillare ed alla verifica antimafia degli operatori economici con i quali la Pubblica Amministrazione provinciale si interfaccia e stipula contratti. Per il raggiungimento di questi obiettivi sarà infatti ampliata l'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. I Comuni sottoscrittori, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.
L'impegno delle parti è quello di scongiurare sul nascere le velleità malavitose di infiltrarsi nell'economia legale, in previsione delle ingenti risorse che saranno trasferite agli enti locali nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Attenzione, prevenzione e forte vigilanza sono infatti le direttrici comuni attraverso le quali muoversi, nel nome della legalità e della trasparenza, intervenendo con attività orientate al monitoraggio capillare ed alla verifica antimafia degli operatori economici con i quali la Pubblica Amministrazione provinciale si interfaccia e stipula contratti. Per il raggiungimento di questi obiettivi sarà infatti ampliata l'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. I Comuni sottoscrittori, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.