Amministrazioni ed Enti
Il Consiglio comunale approva il Regolamento di Attuazione del “Protocollo Itaca”
Rilancerà la qualità del costruito e la sostenibilità ambientale nel settore edilizio
Canosa - giovedì 6 marzo 2014
8.38
Con la Delibera di Consiglio n. 10 del 5 febbraio 2014 il Consiglio comunale ha approvato definitivamente il Regolamento di attuazione del cosiddetto "Protocollo Itaca", indubbiamente un'occasione che rilancerà la qualità del costruito e la sostenibilità ambientale nel settore edilizio.
A illustrare il provvedimento è il Vicesindaco e Assessore all'Urbanistica Pietro Basile: "Già dal 2008, in attuazione delle direttive comunitarie relative al rendimento energetico nell'edilizia e all'efficienza degli usi finali dell'energia, nell'ottica di privilegiare la tutela e valorizzazione delle proprie peculiarità storiche, ambientali, culturali e sociali, la Regione Puglia – prima con la Legge n. 13/2008, "Norme per l'abitare sostenibile" (attraverso la quale si sono definiti strumenti, tecniche e modalità costruttive sostenibili negli strumenti di governo del territorio, negli interventi di nuova edificazione, di recupero edilizio e urbanistico e di riqualificazione urbana) e successivamente con la Delibera di Giunta Regionale n. 1471/2009 "Sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici in attuazione della L.R. 13/2008", e ancora con Delibera di Giunta Regionale n. 2272/2009 – ha stabilito le procedure, il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio, il rapporto con la certificazione energetica e l'integrazione a tal fine del Sistema di Valutazione. In seguito però a sentenza del TAR, della Delibera n. 2272/2009 resta oggi in vigore la sola parte riguardante le procedure di certificazione, per cui con successiva con Delibera di Giunta Regionale n. 1372/2012 la Regione Puglia ha approvato lo schema di Protocollo di intesa con Ordini e Collegi Professionali per la definizione delle modalità di attuazione del sistema di formazione e di accreditamento come certificatori e con Delibera n.2751/2012 è stata approvata l'attuazione del sistema di formazione e accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità".
Infine, – aggiunge il Vicesindaco – con la Delibera n. 3/2013 la Giunta Regionale ha approvato definitivamente il sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici con il "Protocollo Itaca Puglia 2011 – Residenziale", individuando modalità operative sia ante operam per la presentazione dei progetti, per il rilascio del titolo abilitativo, che durante tutto l'iter costruttivo, attraverso una serie di controlli volti a verificare la realizzazione delle opere secondo le buone pratiche del costruire proprie dei criteri di sostenibilità ambientale, per giungere alla fine dei lavori alla certificazione di sostenibilità ambientale".
A proseguire è il Sindaco Ernesto La Salvia: "Perseguendo gli obiettivi del Legislatore Regionale, attraverso il Regolamento di Attuazione abbiamo previsto due tipologie di bonus in funzione della classe energetica conseguita: il primo è relativo alla riduzione del pagamento degli oneri di urbanizzazione secondaria, il secondo è un premio volumetrico. I bonus sono una forma premiale a fronte dei maggiori costi sia in sede di progetto che in fase di costruzione dovuti alla maggiore ricerca progettuale, all'uso di metodi e materiali costruttivi più attenti alla sostenibilità ambientale. Gli interventi per i quali possono essere applicati tali bonus sono di quattro tipi: l'adeguamento degli edifici esistenti (anche attraverso la ristrutturazione), gli interventi di demolizione e ricostruzione, le nuove costruzioni residenziali di edilizia residenziale sociale e non. Per quanto attiene i bonus da attribuire solo in caso di Classe di prestazione superiore al valore 2, ed in funzione alla Classe energetica ottenuta (A+, A o B), il regolamento ha stabilito che per il premio volumetrico sia variabile dal 3 al 10% rispetto alla volumetria consentita, mentre la decurtazione sugli oneri per urbanizzazioni secondarie sia variabile fra il 35 ed il 90%".
"Si tratta di forme incentivanti – conclude il primo cittadino – che mirano a migliorare e rendere più moderne ed ecosostenibili le pratiche del costruire, nella consapevolezza che il campo dei piccoli interventi, degli adeguamenti, del miglioramento del patrimonio edilizio che già esiste, sia un volano importante per l'economia in tempi di crisi. L'Amministrazione Comunale ha sin dal proprio insediamento operato nel favorire gli interventi volti al miglioramento della qualità del territorio della nostra Città, nel convincimento che tali operazioni consentano di evitare lo sfruttamento di nuovi suoli nonché ulteriori danni pregiudizievoli all'ambiente".
A illustrare il provvedimento è il Vicesindaco e Assessore all'Urbanistica Pietro Basile: "Già dal 2008, in attuazione delle direttive comunitarie relative al rendimento energetico nell'edilizia e all'efficienza degli usi finali dell'energia, nell'ottica di privilegiare la tutela e valorizzazione delle proprie peculiarità storiche, ambientali, culturali e sociali, la Regione Puglia – prima con la Legge n. 13/2008, "Norme per l'abitare sostenibile" (attraverso la quale si sono definiti strumenti, tecniche e modalità costruttive sostenibili negli strumenti di governo del territorio, negli interventi di nuova edificazione, di recupero edilizio e urbanistico e di riqualificazione urbana) e successivamente con la Delibera di Giunta Regionale n. 1471/2009 "Sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici in attuazione della L.R. 13/2008", e ancora con Delibera di Giunta Regionale n. 2272/2009 – ha stabilito le procedure, il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio, il rapporto con la certificazione energetica e l'integrazione a tal fine del Sistema di Valutazione. In seguito però a sentenza del TAR, della Delibera n. 2272/2009 resta oggi in vigore la sola parte riguardante le procedure di certificazione, per cui con successiva con Delibera di Giunta Regionale n. 1372/2012 la Regione Puglia ha approvato lo schema di Protocollo di intesa con Ordini e Collegi Professionali per la definizione delle modalità di attuazione del sistema di formazione e di accreditamento come certificatori e con Delibera n.2751/2012 è stata approvata l'attuazione del sistema di formazione e accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità".
Infine, – aggiunge il Vicesindaco – con la Delibera n. 3/2013 la Giunta Regionale ha approvato definitivamente il sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici con il "Protocollo Itaca Puglia 2011 – Residenziale", individuando modalità operative sia ante operam per la presentazione dei progetti, per il rilascio del titolo abilitativo, che durante tutto l'iter costruttivo, attraverso una serie di controlli volti a verificare la realizzazione delle opere secondo le buone pratiche del costruire proprie dei criteri di sostenibilità ambientale, per giungere alla fine dei lavori alla certificazione di sostenibilità ambientale".
A proseguire è il Sindaco Ernesto La Salvia: "Perseguendo gli obiettivi del Legislatore Regionale, attraverso il Regolamento di Attuazione abbiamo previsto due tipologie di bonus in funzione della classe energetica conseguita: il primo è relativo alla riduzione del pagamento degli oneri di urbanizzazione secondaria, il secondo è un premio volumetrico. I bonus sono una forma premiale a fronte dei maggiori costi sia in sede di progetto che in fase di costruzione dovuti alla maggiore ricerca progettuale, all'uso di metodi e materiali costruttivi più attenti alla sostenibilità ambientale. Gli interventi per i quali possono essere applicati tali bonus sono di quattro tipi: l'adeguamento degli edifici esistenti (anche attraverso la ristrutturazione), gli interventi di demolizione e ricostruzione, le nuove costruzioni residenziali di edilizia residenziale sociale e non. Per quanto attiene i bonus da attribuire solo in caso di Classe di prestazione superiore al valore 2, ed in funzione alla Classe energetica ottenuta (A+, A o B), il regolamento ha stabilito che per il premio volumetrico sia variabile dal 3 al 10% rispetto alla volumetria consentita, mentre la decurtazione sugli oneri per urbanizzazioni secondarie sia variabile fra il 35 ed il 90%".
"Si tratta di forme incentivanti – conclude il primo cittadino – che mirano a migliorare e rendere più moderne ed ecosostenibili le pratiche del costruire, nella consapevolezza che il campo dei piccoli interventi, degli adeguamenti, del miglioramento del patrimonio edilizio che già esiste, sia un volano importante per l'economia in tempi di crisi. L'Amministrazione Comunale ha sin dal proprio insediamento operato nel favorire gli interventi volti al miglioramento della qualità del territorio della nostra Città, nel convincimento che tali operazioni consentano di evitare lo sfruttamento di nuovi suoli nonché ulteriori danni pregiudizievoli all'ambiente".