Eventi e cultura
Il dialetto di Serena Brancale piace sempre più
A Canosa accolta calorosamente per il “Baccalà on tour”
Canosa - martedì 27 agosto 2024
14.27
Mentre agosto volge al termine si iniziano a stilare i bilanci dell'estate 2024 tra le più calde di sempre. In ambito musicale un posto di rilievo lo occupa di sicuro Serena Brancale che ha spopolato sia sui social che con il suo "Baccalà on tour" puntando su brani in dialetto barese . """Cerco di portare sempre più in alto il mio dialetto, come Pino Daniele l'ha fatto tempo fa con il napoletano. Lui è stato l'artista che mi ha spronato a credere che lo potessi fare pure io. Pensare che un americano mi possa seguire perché ascolta 'La zia' o un portoghese ascolta 'Baccalà' è una responsabilità. È una strada che sto perseguendo quella del dialetto, però questo non esclude di ritornare a cantare l'italiano.""" Ha dichiarato di recente in un'intervista Serena Brancale, una delle voci migliori del panorama musicale italiano, compositrice e polistrumentista che lo scorso 18 luglio ha portato il suo tour a Canosa di Puglia nell'ambito Festival "Caleidoscopio" facendo registrare oltre 8mila presenze come riferiscono gli organizzatori tra i quali Marco Lenoci entusiasta di averla ospitata.
"""Abbiamo conosciuto Serena Brancale nel 2021 in occasione del Premio Diomede, nel Parco Archeologico del Battistero S. Giovanni, a Canosa di Puglia.MYTcommunication – spiega Marco Lenoci, socio con Nicola Sciannamea e Giandomenico Bucci- fu premiata per aver svolto attività di comunicazione e promozione del territorio canosino e non solo. Non conoscevamo la Brancale fino ad allora, si esibì in un paio di intermezzi jazz molto graditi, capimmo subito che aveva un grande talento e già nel 2021 faceva molte date in Puglia e dintorni. Quest'anno - aggiunge Marco Lenoci - quando a gennaio, con CREA APS iniziammo la programmazione per Caleidoscopio, un festival pugliese tenutosi il 18 e 19 Luglio 2024, abbiamo proposto vari nomi interessanti, tra quelli c'era anche quello di Serena Brancale. Poche settimane dopo andò virale una sua canzone 'U Baccalà' e rintracciarla divenne quasi un'impresa, ma per fortuna riuscimmo a chiudere con lei la data del 18 luglio 2024 a Caleidoscopio nella città di Canosa di Puglia. Un grande onore averla conosciuta e ospitata nella nostra città- conclude Marco Lenoci – che per l'occasione ha visto l'arrivo di migliaia di fans da più parti della Puglia e dalle regioni limitrofe per un concerto che passerà agli annali dell'Estate Canosina, sempre più ricca di eventi organizzati in sinergia con l'amministrazione comunale e gli assessori Saverio Di Nunno e Cristina Saccinto che hanno avallato la nostra iniziativa di avere sul palco la talentuosa Serena Brancale che ha fatto cantare e ballare grandi e piccoli."""
Per Serena Brancale è stato un ritorno a Canosa di Puglia, una città che l'ha sempre accolta calorosamente, come ne è stata dimostrazione, quando ha preso parte alla XXI Edizione del Concerto di Natale "Jesus is My Life" diretto dal M° Salvatore Sica tenutosi nella Basilica Cattedrale San Sabino. Non da meno nel 2021, "la personalità artistica di Serena Brancale ha dato quel tocco di sobrietà ed eleganza musicale" alla XXII Edizione del Premio Diomede insieme alle eccellenze pugliesi che danno lustro e visibilità al territorio attraverso le loro attività e le loro opere sempre più social come "Ù Baccalá", canzone interamente in dialetto "lingua internazionale che va tutelata" come sostiene l'artista barese molto seguita e acclamata dal pubblico.
Riproduzione@riservata
"""Abbiamo conosciuto Serena Brancale nel 2021 in occasione del Premio Diomede, nel Parco Archeologico del Battistero S. Giovanni, a Canosa di Puglia.MYTcommunication – spiega Marco Lenoci, socio con Nicola Sciannamea e Giandomenico Bucci- fu premiata per aver svolto attività di comunicazione e promozione del territorio canosino e non solo. Non conoscevamo la Brancale fino ad allora, si esibì in un paio di intermezzi jazz molto graditi, capimmo subito che aveva un grande talento e già nel 2021 faceva molte date in Puglia e dintorni. Quest'anno - aggiunge Marco Lenoci - quando a gennaio, con CREA APS iniziammo la programmazione per Caleidoscopio, un festival pugliese tenutosi il 18 e 19 Luglio 2024, abbiamo proposto vari nomi interessanti, tra quelli c'era anche quello di Serena Brancale. Poche settimane dopo andò virale una sua canzone 'U Baccalà' e rintracciarla divenne quasi un'impresa, ma per fortuna riuscimmo a chiudere con lei la data del 18 luglio 2024 a Caleidoscopio nella città di Canosa di Puglia. Un grande onore averla conosciuta e ospitata nella nostra città- conclude Marco Lenoci – che per l'occasione ha visto l'arrivo di migliaia di fans da più parti della Puglia e dalle regioni limitrofe per un concerto che passerà agli annali dell'Estate Canosina, sempre più ricca di eventi organizzati in sinergia con l'amministrazione comunale e gli assessori Saverio Di Nunno e Cristina Saccinto che hanno avallato la nostra iniziativa di avere sul palco la talentuosa Serena Brancale che ha fatto cantare e ballare grandi e piccoli."""
Per Serena Brancale è stato un ritorno a Canosa di Puglia, una città che l'ha sempre accolta calorosamente, come ne è stata dimostrazione, quando ha preso parte alla XXI Edizione del Concerto di Natale "Jesus is My Life" diretto dal M° Salvatore Sica tenutosi nella Basilica Cattedrale San Sabino. Non da meno nel 2021, "la personalità artistica di Serena Brancale ha dato quel tocco di sobrietà ed eleganza musicale" alla XXII Edizione del Premio Diomede insieme alle eccellenze pugliesi che danno lustro e visibilità al territorio attraverso le loro attività e le loro opere sempre più social come "Ù Baccalá", canzone interamente in dialetto "lingua internazionale che va tutelata" come sostiene l'artista barese molto seguita e acclamata dal pubblico.
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