Territorio
Il Dl Agricoltura permetterà il rilancio dell’agroalimentare pugliese
La dichiarazione della senatrice Maria Nocco (FDI)
Puglia - venerdì 19 luglio 2024
15.37
Le tante misure contenute nel Dl Agricoltura potranno concorrere a rilanciare il tessuto produttivo della Regione Puglia. Tra azioni e risorse dedicate alle singole filiere, come l'olivicola-olearia, la vitivinicola o quella cerealicola, e interventi strutturali di più ampio respiro che toccano il contrasto alla siccità, al caporalato, alle malattie negli allevamenti, al contenimento della fauna selvatica nonché il sostegno ai mutui, le imprese agroalimentari pugliesi potranno contare su decine di milioni di euro grazie ad un provvedimento dalla portata storica per il comparto primario. Approvato definitivamente dal Parlamento nei giorni scorsi, il Dl Agricoltura è stato al centro del confronto tenutosi questa mattina a Bari tra le imprese e le associazioni agricole con il Sottosegretario Patrizio La Pietra, su iniziativa della senatrice Maria Nocco (FDI) e con la moderazione del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia.
"Il Governo Meloni ha una idea chiara e ben delineata di come deve evolversi l'agricoltura nazionale – dichiara Maria Nocco, esponente di Fratelli d'Italia in commissione Bilancio in Senato e prima firmataria di diversi emendamenti approvati al Dl Agricoltura – Stiamo portando avanti un lavoro corale tra Ministero e Parlamento che ora inciderà anche a Bruxelles con la nuova legislatura. L'incontro di oggi si è reso necessario e funzionale a illustrare e confrontarsi con le parti produttive e sociali sulle tante novità contenute in questo provvedimento eccezionale, fortemente voluto dal ministro Lollobrigida. Con il Sottosegretario La Pietra – continua Nocco – abbiamo provveduto a migliorare il testo con ulteriori misure di impatto diretto sulla nostra Puglia come Granaio Italia, i 30 milioni di euro per il rilancio post-xylella e i 15 milioni per le filiere olivicolo-olearia, ovicaprina e agrumicola. Ora siamo già proiettati al futuro e alle nuove sfide che ci attendono per rispondere alle tante e diverse esigenze di un comparto che dà lustro al made in Italy nel mondo e che ci garantisce, ogni giorno, prodotti di qualità sulle nostre tavole. Sostenere i nostri agricoltori e allevatori e agevolare le ottimali sinergie con l'agroindustria – conclude la senatrice Nocco (FDI) – è un impegno che continueremo a portare avanti, attraverso l'ascolto e la soluzione nei prossimi provvedimenti normativi".
"Il Governo Meloni ha una idea chiara e ben delineata di come deve evolversi l'agricoltura nazionale – dichiara Maria Nocco, esponente di Fratelli d'Italia in commissione Bilancio in Senato e prima firmataria di diversi emendamenti approvati al Dl Agricoltura – Stiamo portando avanti un lavoro corale tra Ministero e Parlamento che ora inciderà anche a Bruxelles con la nuova legislatura. L'incontro di oggi si è reso necessario e funzionale a illustrare e confrontarsi con le parti produttive e sociali sulle tante novità contenute in questo provvedimento eccezionale, fortemente voluto dal ministro Lollobrigida. Con il Sottosegretario La Pietra – continua Nocco – abbiamo provveduto a migliorare il testo con ulteriori misure di impatto diretto sulla nostra Puglia come Granaio Italia, i 30 milioni di euro per il rilancio post-xylella e i 15 milioni per le filiere olivicolo-olearia, ovicaprina e agrumicola. Ora siamo già proiettati al futuro e alle nuove sfide che ci attendono per rispondere alle tante e diverse esigenze di un comparto che dà lustro al made in Italy nel mondo e che ci garantisce, ogni giorno, prodotti di qualità sulle nostre tavole. Sostenere i nostri agricoltori e allevatori e agevolare le ottimali sinergie con l'agroindustria – conclude la senatrice Nocco (FDI) – è un impegno che continueremo a portare avanti, attraverso l'ascolto e la soluzione nei prossimi provvedimenti normativi".