Eventi e cultura
Il Filo Spez zato di Arianna
L'artista Arianna Greco a Mariano Comense
Italia - domenica 19 novembre 2017
21.14
La risoluzione nr.54/134 del 17 dicembre 1999, emanata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha sancito che il 25 novembre si celebra la "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", in ricordo delle tre sorelle Mirabal, brutalmente assassinate nel 1960. Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva e Antonia Maria Teresa Mirabal furono donne esemplari, coraggiose, tenacemente impegnate per tentare di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos dal 1930 al 1961. Quella sulle donne è la forma di violenza più diffusa, un'emergenza drammatica che riguarda l'intera società senza confini di ambiente, religione, censo, cultura e nazionalità. Dal 2005, in Italia istituzioni e associazioni ricordano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali di notevole importanza volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa piaga sociale.
L'Associazione «Penta» acronimo di Partecipazione, Etica, Natura, Territorio, Arti con sede in Mariano Comense.(CO) ha inaugurato una serie di eventi per puntare l'attenzione su questo tema. Dal 16 novembre fino a sabato 25 novembre 2017 è aperta al pubblico una mostra sui generis, dal titolo "Il Filo Spez zato di Arianna", un'esposizione che vede coinvolte 35 attività commerciali del territorio in una sorta di personale "diffusa" della pluripremiata artista Arianna Greco nota in tutto il mondo per l'Arte Enoica ovvero l'Arte di dipingere usando il vino al posto dei tradizionali colori su tela. Vincitrice del 34th European Award for the Tourism e dopo aver dipinto live a Mosca, ad Hong Kong, a San Paolo in Brasile, a Miami Beach e in svariate location italiane ed europee, l'artista pugliese sarà ospite nel comune lombardo grazie all'idea nata da Rosaria Battaglia, Presidente dell'Associazione Penta. Le vetrine dei 35 negozi coinvolti ospiteranno un'opera di Arianna Greco assieme ad un allestimento nel quale non potranno mancare le "scarpette rosse" simbolo cardine della Campagna contro il femminicidio, come rosso è il colore di quel vino che da anima, su tela, alle opere dell'Artista. Un elemento interscambiabile, cromaticamente, col sangue di tante donne innocenti e che diviene strumento per tentare di sensibilizzare gli animi.
«I telegiornali e la stampa quotidianamente riportano notizie di donne che subiscono violenze e maltrattamenti da parte di uomini criminali. – Dichiara Rosaria Battaglia – Come spesso accade, molte donne finiscono uccise proprio dalle persone che invece, dovrebbero proteggerle, aiutarle e amarle». Sono storie di «vissuti» agghiaccianti e orribili. Vicende contorte, intrecciate da incomprensibili relazioni. Nella maggior parte dei casi i killer sono proprio i partner, i fidanzati, i mariti o i familiari della vittima. Le cause sono di carattere sociale e culturale o conseguenza di traumi psicologici familiari pregressi. Molto spesso in queste vicissitudini vengono coinvolti i figli che assistono quotidianamente a queste violenze e ne riportano le conseguenze psico-morali per sempre. Incontri mirati, dunque, fino al 25 novembre, quando nella Sala Civica a Mariano Comense ci sarà una performance poetica/teatrale ideata e curata da Simone Savogin dal titolo "Se Tu, Un Poco, Riuscissi A Tremare Ancora…". E poi tra gli altri eventi in programma, anche l'Apericena «Un dipinto contro il femminicidio» con l'artista Arianna Greco che dal vivo dipingerà un ritratto a tema con la sua tecnica enoica cioè il vino come colore. Un'occasione da non perdere per la presenza dell'artista alla quale, lo ricordiamo, è stato dedicato un film documentario "Vino su Tela. L'Arte Enoica di Arianna Greco" per la Regia di Agnese Correra che proprio negli stessi giorni sarà proiettato presso l'Istituto Italiano di Cultura a Lisbona nell'Ambito del programma ufficiale della Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – The Extraordinary Italian Taste" organizzato dal Ministero degli Esteri. Nel film documentario l'artista Arianna Greco, racconta la sua storia nei posti più singolari ed inesplorati della Puglia, percorrendo anche un viaggio attraverso la Puglia dei vini rinomati in tutto il mondo.
L'Associazione «Penta» acronimo di Partecipazione, Etica, Natura, Territorio, Arti con sede in Mariano Comense.(CO) ha inaugurato una serie di eventi per puntare l'attenzione su questo tema. Dal 16 novembre fino a sabato 25 novembre 2017 è aperta al pubblico una mostra sui generis, dal titolo "Il Filo Spez zato di Arianna", un'esposizione che vede coinvolte 35 attività commerciali del territorio in una sorta di personale "diffusa" della pluripremiata artista Arianna Greco nota in tutto il mondo per l'Arte Enoica ovvero l'Arte di dipingere usando il vino al posto dei tradizionali colori su tela. Vincitrice del 34th European Award for the Tourism e dopo aver dipinto live a Mosca, ad Hong Kong, a San Paolo in Brasile, a Miami Beach e in svariate location italiane ed europee, l'artista pugliese sarà ospite nel comune lombardo grazie all'idea nata da Rosaria Battaglia, Presidente dell'Associazione Penta. Le vetrine dei 35 negozi coinvolti ospiteranno un'opera di Arianna Greco assieme ad un allestimento nel quale non potranno mancare le "scarpette rosse" simbolo cardine della Campagna contro il femminicidio, come rosso è il colore di quel vino che da anima, su tela, alle opere dell'Artista. Un elemento interscambiabile, cromaticamente, col sangue di tante donne innocenti e che diviene strumento per tentare di sensibilizzare gli animi.
«I telegiornali e la stampa quotidianamente riportano notizie di donne che subiscono violenze e maltrattamenti da parte di uomini criminali. – Dichiara Rosaria Battaglia – Come spesso accade, molte donne finiscono uccise proprio dalle persone che invece, dovrebbero proteggerle, aiutarle e amarle». Sono storie di «vissuti» agghiaccianti e orribili. Vicende contorte, intrecciate da incomprensibili relazioni. Nella maggior parte dei casi i killer sono proprio i partner, i fidanzati, i mariti o i familiari della vittima. Le cause sono di carattere sociale e culturale o conseguenza di traumi psicologici familiari pregressi. Molto spesso in queste vicissitudini vengono coinvolti i figli che assistono quotidianamente a queste violenze e ne riportano le conseguenze psico-morali per sempre. Incontri mirati, dunque, fino al 25 novembre, quando nella Sala Civica a Mariano Comense ci sarà una performance poetica/teatrale ideata e curata da Simone Savogin dal titolo "Se Tu, Un Poco, Riuscissi A Tremare Ancora…". E poi tra gli altri eventi in programma, anche l'Apericena «Un dipinto contro il femminicidio» con l'artista Arianna Greco che dal vivo dipingerà un ritratto a tema con la sua tecnica enoica cioè il vino come colore. Un'occasione da non perdere per la presenza dell'artista alla quale, lo ricordiamo, è stato dedicato un film documentario "Vino su Tela. L'Arte Enoica di Arianna Greco" per la Regia di Agnese Correra che proprio negli stessi giorni sarà proiettato presso l'Istituto Italiano di Cultura a Lisbona nell'Ambito del programma ufficiale della Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo – The Extraordinary Italian Taste" organizzato dal Ministero degli Esteri. Nel film documentario l'artista Arianna Greco, racconta la sua storia nei posti più singolari ed inesplorati della Puglia, percorrendo anche un viaggio attraverso la Puglia dei vini rinomati in tutto il mondo.