Amministrazioni ed Enti
Il futuro dell’ospedale di Canosa: annullata la visita dell’assessore Gentile
Sindaco La Salvia “restiamo in attesa di un nuovo appuntamento, confidando in tempi brevi”. Programmata per lunedì 7 ottobre
Canosa - sabato 5 ottobre 2013
10.46
"Sono spiacente di comunicare che a seguito di improvvisa convocazione per una riunione a Roma, purtroppo non potrò partecipare alla Conferenza stampa già programmata per lunedì 7 ottobre". Con queste parole Elena Gentile, assessore regionale alle Politiche della Salute, ha momentaneamente annullato la sua visita a Canosa, programmata già dal 15 settembre scorso, finalizzata alla "analisi delle politiche di intervento sull'ospedale di Canosa" alla luce del "Piano di Riordino Ospedaliero" e delle relative azioni di "riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera nella Asl Bt".
Il Comune di Canosa aveva predisposto che l'incontro, tra l'assessore regionale e la cittadinanza, si sarebbe dovuto svolgere al Centro Servizi Culturali. "Vista l'importanza che riveste l'argomento per l'intera popolazione - ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia -, rimaniamo in attesa di conoscere al più presto quando l'assessore Gentile fisserà un nuovo appuntamento con la cittadinanza di Canosa, nella speranza che i tempi non si dilatino eccessivamente".
L'Amministrazione La Salvia, appena insediatasi, circa un anno e mezzo fa, ha da subito lavorato assiduamente per tutelare l'ospedale di Canosa. Dopo aver preso atto del "Piano di riordino Ospedaliero" varato dalla Regione Puglia, che ha prima previsto e poi, di fatto, ridotto notevolmente il numero dei posti letto e ha predisposto la chiusura di vari reparti, con un impatto certamente negativo sullo stato di salute pubblica della comunità canosina, l'Amministrazione ha messo in atto una pressante azione di sensibilizzazione nei confronti dell'Assessorato regionale alla Sanità e nei confronti della Asl Bat. Ha persino appoggiato ogni forma di protesta democratica per modificare la situazione messa in atto dal "Comitato spontaneo cittadino a difesa dell'ospedale di Canosa B619 ". L'obbiettivo era ed è quello di proporre una valida riorganizzazione dell'offerta sanitaria nel territorio del Nord barese e, in particolare, nell'ospedale di Canosa.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Il Comune di Canosa aveva predisposto che l'incontro, tra l'assessore regionale e la cittadinanza, si sarebbe dovuto svolgere al Centro Servizi Culturali. "Vista l'importanza che riveste l'argomento per l'intera popolazione - ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia -, rimaniamo in attesa di conoscere al più presto quando l'assessore Gentile fisserà un nuovo appuntamento con la cittadinanza di Canosa, nella speranza che i tempi non si dilatino eccessivamente".
L'Amministrazione La Salvia, appena insediatasi, circa un anno e mezzo fa, ha da subito lavorato assiduamente per tutelare l'ospedale di Canosa. Dopo aver preso atto del "Piano di riordino Ospedaliero" varato dalla Regione Puglia, che ha prima previsto e poi, di fatto, ridotto notevolmente il numero dei posti letto e ha predisposto la chiusura di vari reparti, con un impatto certamente negativo sullo stato di salute pubblica della comunità canosina, l'Amministrazione ha messo in atto una pressante azione di sensibilizzazione nei confronti dell'Assessorato regionale alla Sanità e nei confronti della Asl Bat. Ha persino appoggiato ogni forma di protesta democratica per modificare la situazione messa in atto dal "Comitato spontaneo cittadino a difesa dell'ospedale di Canosa B619 ". L'obbiettivo era ed è quello di proporre una valida riorganizzazione dell'offerta sanitaria nel territorio del Nord barese e, in particolare, nell'ospedale di Canosa.
ufficio stampa
Francesca Lombardi